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Caso Caridi: “Intercettazioni telefoniche non utilizzabili”
La difesa dell'ex consigliere comunale pdl ha sollevato l'eccezione di inutilizzabilità dei rilevamenti ambientali. Si attende la nuova udienza del 19 marzo
La difesa dell'ex consigliere comunale pdl ha sollevato l'eccezione di inutilizzabilità dei rilevamenti ambientali. Si attende la nuova udienza del 19 marzo
Udienza “tecnica” questa mattina davanti al giudice per le indagini preliminari di Torino per Giuseppe Caridi e per gli altri alessandrini accusati di associazione di stampo mafioso.
Gli avvocati dell’ex consigliere pdl, Cellerino e Goglino, hanno sollevato alcune eccezioni che saranno ora prese in esame dal giudice. In particolare viene avanzata l’ipotesi di “incompetenza territoriale” e di “inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche” sulla quali si basa l’impianto accusatorio.
Risulta, infatti, che le registrazioni delle intercettazioni siano presenti solo nel database della Polizia Giudiziaria e non in quello della Procura. A stabilire la necessità di una doppia registrazione – presso la Procura e la Polizia Giudiziaria -, al fine dell’utilizzabilità della stessa come prova processuale, è una sentenza della Cassazione.
Secondo i difensori, pertanto, le prove portate in aula derivanti dalla rilevazioni ambientali non sarebbero utilizzabili.
Gli avvocati dell’ex consigliere pdl, Cellerino e Goglino, hanno sollevato alcune eccezioni che saranno ora prese in esame dal giudice. In particolare viene avanzata l’ipotesi di “incompetenza territoriale” e di “inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche” sulla quali si basa l’impianto accusatorio.
Risulta, infatti, che le registrazioni delle intercettazioni siano presenti solo nel database della Polizia Giudiziaria e non in quello della Procura. A stabilire la necessità di una doppia registrazione – presso la Procura e la Polizia Giudiziaria -, al fine dell’utilizzabilità della stessa come prova processuale, è una sentenza della Cassazione.
Secondo i difensori, pertanto, le prove portate in aula derivanti dalla rilevazioni ambientali non sarebbero utilizzabili.
Il Gip si è riservato di esaminare le eccezioni e ha convocato per il 19 marzo la prossima udienza.
Intanto l’ex consigliere comunale pdl, in carcere da circa 9 mesi, è apparso in aula provato ma – come riferisce il suo difensore Alexia Cellerino – “combattivo nel provare la sua innocenza”.