Alessandria, è qui la festa
Un gol di Artico e uno di Fanucchi regalano all'Alessandria la vittoria nel giorno del suo centenaro. Battuto il Rimini primo in classifica
Un gol di Artico e uno di Fanucchi regalano all'Alessandria la vittoria nel giorno del suo centenaro. Battuto il Rimini primo in classifica
Col Rimini i Grigi danno il meglio di quanto visto fino ad ora. Soffrono, subiscono ma ci mettono tanto cuore e una gran grinta. La costante a cui hanno ormai abituato da qualche partita. La squadra vista per i primi venti minuti del secondo tempo ha però ancora un valore aggiunto rispetto alle ultime domeniche. Schiaccia gli avversari nella metà campo con tanto pressing, voglia di vincere e la consapevolezza di come farlo. Due gol in un quarto d’ora testimoniano la supremazia in campo. Di certo onorare al massimo un giorno così importante ha giocato tanto nelle motivazioni. Sicuramente avere davanti due attaccanti di ruolo permette una maggiore incisività del gioco offensivo e di tutta la manovra d’insieme.
Buonissima la prova di capitan Artico. Caricato a mille per un evento così importante, ha fatto vedere di essere ancora un giocatore in grado di fare la differenza. Con il compagno di reparto Fanucchi ha saputo dare supporto ai compagni facendosi trovare anche pronto al momento di concludere. Il suo gol è arrivato puntuale. Quello che tutti attendevano nel giorno del centenario è successo. Il giocatore più rappresentativo della storia moderna dell’Alessandria aspetta di essere sotto la Nord e dopo soli 3 minuti fa esplodere lo stadio. Un copione perfetto che nemmeno a scriverlo sarebbe venuto così bene.
Il momento magico dei Grigi viene suggellato dalla rete di Fanucchi al 18′, un gol di testa facile facile su una palla che chiedeva solo di essere messa dentro.
A guastare la festa ci ha provato il Rimini, proprio nel momento migliore degli avversari. Palazzi su calcio d’angolo saltà più alto di tutti e trova il gol che riapre la gara. I romagnoli ci credono e provano a trovare la seconda rete. L’Alessandria si spaventa ma non crolla. Resiste, lotta e mette a segno una bella e meritata vittoria. In questo giorno, davvero, null’altro poteva essere scritto.
Iniziare a parlare di play-off è senz’altro prematuro. Gli uomini di Sonzogni danno però ormai la sensazione netta di aver trovato la strada giusta. Una squadra che sa sempre più cosa fare e in che modo ottenerlo. Una squadra che oltre alla concretezza ha trovato due ali in grado di creare spesso molti grattacapi alle retroguardie avversarie. Supportati da due attaccanti hanno dimostrato -Floriano soprattutto- di poter essere devastanti. I lati positivi hanno superato quelli negativi. Non bisogna comunque cantare vittoria, come ha detto giustamente il mister a fine partita. La chiave che sta portando a questi bei risultati è l’umiltà. Perderla potrebbe rivelarsi fatale. Cuneo mercoledi e Treviso domenica prossima ci faranno sapere.