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Cardiologia aperta ad Alessandria
Sabato 18 febbraio i professionisti sanitari a disposizione dei cittadini per rispondere a dubbi e incertezze e illustrare la carta del rischio
Sabato 18 febbraio i professionisti sanitari a disposizione dei cittadini per rispondere a dubbi e incertezze e illustrare la carta del rischio
Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nel mondo occidentale: ecco perché è necessario mantenere sempre alta l’attenzione verso quei fattori di rischio che troppo spesso vengono sottovalutati. Anche l’Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria aderisce, insieme ad altre 170 cardiologie, alla campagna Cardiologie Aperte, nella giornata di sabato 18 febbraio, promossa dall’Anmco (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri). Si tratta di una serie di manifestazioni molto diverse tra loro, accomunate dallo stesso messaggio: siamo impegnati per prevenire e curare le malattie cardiovascolari e per sostenere la ricerca in cardiologia.
Sabato 18 dunque, dalle 9 alle 13, presso l’ambulatorio di Cardiologia dell’Ospedale di Alessandria due medici e due infermieri saranno disponibili per valutare il rischio cardiovascolare globale (pressione arteriosa, colesterolo, misura del giro-vita, ecc.) attraverso l’illustrazione delle carte del rischio. Saranno inoltre forniti approfondimenti relativamente alla rete per l’infarto e ai corretti comportamenti da adottare in caso di comparsa di dolore toracico, perché spiega il dottor Gianfranco Pistis, direttore della Cardiologia: “Saper riconoscere il dolore è il primo tassello fondamentale nella cura della patologie cardiovascolari. La tempestività della diagnosi e quindi nell’intervento degli operatori sanitari, consente di avere maggiori possibilità di guarigione. È fondamentale che i cittadini sappiano riconoscere alcuni sintomi e chiamare immediatamente il 118 per non perdere tempo prezioso”.
Sabato 18 dunque, dalle 9 alle 13, presso l’ambulatorio di Cardiologia dell’Ospedale di Alessandria due medici e due infermieri saranno disponibili per valutare il rischio cardiovascolare globale (pressione arteriosa, colesterolo, misura del giro-vita, ecc.) attraverso l’illustrazione delle carte del rischio. Saranno inoltre forniti approfondimenti relativamente alla rete per l’infarto e ai corretti comportamenti da adottare in caso di comparsa di dolore toracico, perché spiega il dottor Gianfranco Pistis, direttore della Cardiologia: “Saper riconoscere il dolore è il primo tassello fondamentale nella cura della patologie cardiovascolari. La tempestività della diagnosi e quindi nell’intervento degli operatori sanitari, consente di avere maggiori possibilità di guarigione. È fondamentale che i cittadini sappiano riconoscere alcuni sintomi e chiamare immediatamente il 118 per non perdere tempo prezioso”.