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“Il prezzo della libertà”, la resistenza secondo Bianchi
Sabato 11 febbraio il ministro Renato Balduzzi a Palazzo Ghilini per illustrare la Resistenza attraverso la memoria e le riflessioni di Adriano Bianchi
Sabato 11 febbraio il ministro Renato Balduzzi a Palazzo Ghilini per illustrare la Resistenza attraverso la memoria e le riflessioni di Adriano Bianchi
Sabato 11 febbraio, alle 17, presso la sala del Consiglio Provinciale di Alessandria sarà presentato il volume di Adriano Bianchi Il prezzo della libertà (Ed. Impressioni Grafiche, Acqui), che raccoglie una serie di interventi sulle vicende della Resistenza, attraverso cui viene riletta e attualizzata la nostra storia nazionale, con particolare riferimento ai valori della Costituzione. Gli interventi di Adriano Bianchi muovono dalla memoria di figure e vicende emblematiche della resistenza piemontese per riflettere sul senso e l’attualità di quella lotta e della rigenerazione morale e politica degli italiani. L’autore, formatosi nella Fuci (federazione universitari cattolici italiani) tortonese, protagonista della lotta partigiana (medaglia d’argento al valor militare) e poi dell’impegno politico nella Dc nel secondo dopoguerra (capogruppo Dc in Regione Piemonte dal 1970 al 1980) lungo oltre 40 anni, ha contribuito instancabilmente alla memoria della resistenza con orazioni ufficiali per il 25 aprile in molti comuni del territorio o per rievocare i più significativi episodi di cui è stato protagonista il Piemonte. Ha portata la sua testimonianza anche in molte scuole.
“Mi preme osservare – dice Adriano Bianchi – che la conferma dei motivi e dei valori unitari che hanno conferito grande dignità alle ragioni della rivolta dell’8 settembre del ’43 sprona alla memoria e all’azione costante perché la storia non finisce davvero il 25 aprile 1945 ma la lotta per l’affermazione e l’estensione al mondo dei nostri valori ci impegna ogni giorno”.
Il volume, voluto e promosso dall’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, è stato curato da Vittorio Rapetti, che ha rivisto e riorganizzato i testi secondo un percorso ideale, ed ha elaborato un ampio saggio introduttivo centrato sul rapporto tra cattolici e resistenza. Il curatore, studioso di storia contemporanea e componente dell’Isral, collabora alle riviste Quaderno di storia contemporanea e Iter, ha pubblicato numerosi saggi e curato ricerche di storia economica e storia socio-religiosa, svolgendo attività di formazione sulla didattica della storia.
“Il volume di Adriano Bianchi – afferma Pier Angelo Taverna, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – rappresenta una testimonianza seria, accurata e diretta sulle vicende storiche che hanno interessato il territorio della nostra provincia nel periodo della Resistenza. Una iniziativa che la nostra Fondazione ha deciso di promuovere quale contributo alla conoscenza ed alla riflessione sui temi della guerra e della Resistenza e che ben si integra con altre iniziative culturali finanziate dall’Ente e con la realizzazione di prodotti multimediali, come il filmato Benedicta tra passato e presente, già disponibile sul nostro sito internet”.
Il programma del pomeriggio prevede l’introduzione di Paolo Filippi, presidente della Provincia di Alessandria, la presentazione del ministro della Salute Renato Balduzzi, l’intervento di Rita Rossa, vicepresidente e assessore alla Cultura e del presidente della Fondazione Cral Pier Angelo Taverna. Partecipano l’autore Adriano Bianchi, il curatore Vittorio Rapetti, la senatrice Carla Nespolo, presidente Isral. Gli interventi saranno accompagnati dalla lettura di alcuni brani tratti dal libro e interpretati dalla scuola di teatro de I pochi di Alessandria.
“Mi preme osservare – dice Adriano Bianchi – che la conferma dei motivi e dei valori unitari che hanno conferito grande dignità alle ragioni della rivolta dell’8 settembre del ’43 sprona alla memoria e all’azione costante perché la storia non finisce davvero il 25 aprile 1945 ma la lotta per l’affermazione e l’estensione al mondo dei nostri valori ci impegna ogni giorno”.
Il volume, voluto e promosso dall’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, è stato curato da Vittorio Rapetti, che ha rivisto e riorganizzato i testi secondo un percorso ideale, ed ha elaborato un ampio saggio introduttivo centrato sul rapporto tra cattolici e resistenza. Il curatore, studioso di storia contemporanea e componente dell’Isral, collabora alle riviste Quaderno di storia contemporanea e Iter, ha pubblicato numerosi saggi e curato ricerche di storia economica e storia socio-religiosa, svolgendo attività di formazione sulla didattica della storia.
“Il volume di Adriano Bianchi – afferma Pier Angelo Taverna, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – rappresenta una testimonianza seria, accurata e diretta sulle vicende storiche che hanno interessato il territorio della nostra provincia nel periodo della Resistenza. Una iniziativa che la nostra Fondazione ha deciso di promuovere quale contributo alla conoscenza ed alla riflessione sui temi della guerra e della Resistenza e che ben si integra con altre iniziative culturali finanziate dall’Ente e con la realizzazione di prodotti multimediali, come il filmato Benedicta tra passato e presente, già disponibile sul nostro sito internet”.
Il programma del pomeriggio prevede l’introduzione di Paolo Filippi, presidente della Provincia di Alessandria, la presentazione del ministro della Salute Renato Balduzzi, l’intervento di Rita Rossa, vicepresidente e assessore alla Cultura e del presidente della Fondazione Cral Pier Angelo Taverna. Partecipano l’autore Adriano Bianchi, il curatore Vittorio Rapetti, la senatrice Carla Nespolo, presidente Isral. Gli interventi saranno accompagnati dalla lettura di alcuni brani tratti dal libro e interpretati dalla scuola di teatro de I pochi di Alessandria.