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Dati positivi dalla Polizia Municipale: “in calo gli incidenti stradali”
I risultati relativi al comune di Alessandria sul tema della sicurezza stradale verranno presentati la prossima settimana, ma il comandante della Municipale, Rossi, anticipa la diminuzione degli incidenti stradali sul nostro territorio. Intanto la commissione Politiche della Sicurezza sta lavorando per un tavolo tecnico che promuova a livello nazionale il reato dell' omicidio stradale
I risultati relativi al comune di Alessandria sul tema della sicurezza stradale verranno presentati la prossima settimana, ma il comandante della Municipale, Rossi, anticipa la diminuzione degli incidenti stradali sul nostro territorio. Intanto la commissione Politiche della Sicurezza sta lavorando per un tavolo tecnico che promuova a livello nazionale il reato dell' omicidio stradale
Partendo dalla mozione presentata dai consiglieri Gianni Ivaldi ed Ezio Sestini nel 2011 relativa all’istituzione di un “tavolo tecnico permanente per elaborare, monitorare e aggiornare costantemente un progetto esecutivo sulla sicurezza stradale ad Alessandria“, la commissione consiliare Politiche della Sicurezza ha evidenziato alcuni risultati raccolti dalla Polizia Municipale in materia di mortalità ed incidenti sulle strade.
Un percorso importante, più volte annunciato dai due consiglieri promotori di una campagna a favore della proposta di legge sull’ omicidio stradale, che ha coinvolto associazioni ed organizzazioni nate al di fuori dei confini della provincia alessandrina.
Ora si pensa ad istituire un “tavolo tecnico” all’interno dell’amministrazione locale che possa incentivare le sedi nazionali, come la Camera, a prendere seriamente e repentinamente in considerazione questa proposta di legge, affinché si trasformi in una norma del codice penale a tutti gli effetti. Il riferimento cui il consigliere Ivaldi fa sempre riferimento è l’incidente sull’autostrada A26 che nell’estate del 2011 ha causato la morte di 5 ragazzi francesi.
Ad intervenire in materia di sicurezza stradale è stato il comandante della Polizia Municipale di Alessandria, Pier Giuseppe Rossi. “La prossima settimana saranno effettivi i risultati raccolti sugli incidenti stradali sul nostro territorio: il dato è positivo e registra una diminuzione del numero di incidenti sulle strade“. Ma dal quadro della Polizia Municipale emerge il dato, allarmante quanto ormai certificato, che l’80% della mortalità alla guida di un mezzo dipende dal comportamento dell’uomo, mentre un 10% dipende dalla strada (dalle condizioni del manto) e il restante 10% da eventuali problemi del mezzo a motore. “Pertanto è importante intervenire – ha proseguito il comandante Rossi – sull’informazione e la conoscenza dei danni che può provocare la guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti”. Dall’analisi viene evidenziato come “la mortalità tra i 18 e i 20 anni è riconducibile proprio agli incidenti stradali”: “deve venire meno la cultura dello sballo, del bicchiere di troppo”, precisa Rossi, portando ad esempio altri paesi europei dove invece vige la cultura del “bob”, cioè di colui che in una compagnia non beve perché deve guidare, il “guidatore designato”. Questa azione di informazione deve essere fatta a partire dalle scuole, dai più giovani, per sensibilizzarli e allo stesso tempo responsabilizzarli. Per questo, come ricorda sempre il comandante della Municipale è importante operare un lavoro su tutto ciò che riguarda “la patente”: “sarebbe opportuno rivedere tutto il corso di guida, dagli aggiornamenti ai corsi di guida sicura“.
I controlli sulle strade, a detta del comandante, soprattutto durante la notte e nel fine settimana, riprenderanno e l’intervento è stato fatto anche sul traffico pesante, “con centinaia di controlli”.
“Adatta e necessaria” è stato definita dal comandante Rossi l’istituzione dell’omicidio stradale, così come è corretto parlare di “dolo eventuale” per alcuni casi specifici di incidenti stradali.
Proprio per accelerare i tempi, dai banchi dei consiglieri (Fabrizio Priano in primis) è arrivata la proposta di convocazione di una commissione Sicurezza per il 20 febbraio alle 9.30 invitando a partecipare le figure politiche di livello nazionale ed europeo, ovvero i parlamentari del nostro territorio, affinché anch’essi si facciano promotori del progetto e del tavolo tecnico.
Un percorso importante, più volte annunciato dai due consiglieri promotori di una campagna a favore della proposta di legge sull’ omicidio stradale, che ha coinvolto associazioni ed organizzazioni nate al di fuori dei confini della provincia alessandrina.
Ora si pensa ad istituire un “tavolo tecnico” all’interno dell’amministrazione locale che possa incentivare le sedi nazionali, come la Camera, a prendere seriamente e repentinamente in considerazione questa proposta di legge, affinché si trasformi in una norma del codice penale a tutti gli effetti. Il riferimento cui il consigliere Ivaldi fa sempre riferimento è l’incidente sull’autostrada A26 che nell’estate del 2011 ha causato la morte di 5 ragazzi francesi.
Ad intervenire in materia di sicurezza stradale è stato il comandante della Polizia Municipale di Alessandria, Pier Giuseppe Rossi. “La prossima settimana saranno effettivi i risultati raccolti sugli incidenti stradali sul nostro territorio: il dato è positivo e registra una diminuzione del numero di incidenti sulle strade“. Ma dal quadro della Polizia Municipale emerge il dato, allarmante quanto ormai certificato, che l’80% della mortalità alla guida di un mezzo dipende dal comportamento dell’uomo, mentre un 10% dipende dalla strada (dalle condizioni del manto) e il restante 10% da eventuali problemi del mezzo a motore. “Pertanto è importante intervenire – ha proseguito il comandante Rossi – sull’informazione e la conoscenza dei danni che può provocare la guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti”. Dall’analisi viene evidenziato come “la mortalità tra i 18 e i 20 anni è riconducibile proprio agli incidenti stradali”: “deve venire meno la cultura dello sballo, del bicchiere di troppo”, precisa Rossi, portando ad esempio altri paesi europei dove invece vige la cultura del “bob”, cioè di colui che in una compagnia non beve perché deve guidare, il “guidatore designato”. Questa azione di informazione deve essere fatta a partire dalle scuole, dai più giovani, per sensibilizzarli e allo stesso tempo responsabilizzarli. Per questo, come ricorda sempre il comandante della Municipale è importante operare un lavoro su tutto ciò che riguarda “la patente”: “sarebbe opportuno rivedere tutto il corso di guida, dagli aggiornamenti ai corsi di guida sicura“.
I controlli sulle strade, a detta del comandante, soprattutto durante la notte e nel fine settimana, riprenderanno e l’intervento è stato fatto anche sul traffico pesante, “con centinaia di controlli”.
“Adatta e necessaria” è stato definita dal comandante Rossi l’istituzione dell’omicidio stradale, così come è corretto parlare di “dolo eventuale” per alcuni casi specifici di incidenti stradali.
Proprio per accelerare i tempi, dai banchi dei consiglieri (Fabrizio Priano in primis) è arrivata la proposta di convocazione di una commissione Sicurezza per il 20 febbraio alle 9.30 invitando a partecipare le figure politiche di livello nazionale ed europeo, ovvero i parlamentari del nostro territorio, affinché anch’essi si facciano promotori del progetto e del tavolo tecnico.