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Disagi per i disabili al cimitero
Pier Carlo Lava, segnala le difficoltà che portatori di handicap e non devono affrontare per giungere al cimitero urbano
Pier Carlo Lava, segnala le difficoltà che portatori di handicap e non devono affrontare per giungere al cimitero urbano
“I problemi per i disabili e i loro famigliari non finiscono mai, a tale proposito dobbiamo segnalare un problema mai risolto dall’amministrazione pubblica della città.
Una nostra concittadina la signora Anna Rabachin (figlia del famoso fotografo di Alessandria, scomparso alcuni anni fa), lamenta una mancanza a mio avviso grave nei confronti di tutti i cittadini portatori di handicap. Ci spiega infatti le difficoltà che deve affrontare tutte le volte che accompagna la madre (portatrice di handicap) al cimitero urbano.
Il disagio nasce dal fatto che il cancello di accesso all’area cimiteriale “nuova”, rimane aperto solamente durante la settimana con un orario curioso e cioè dalle 9 alle 11 di mattina. Rimanendo chiuso tutti i pomeriggi compreso la domenica .
Si lamenta inoltre il fatto che il tratto di strada per accedervi è tutta rotta, piena di ghiaione costringendo gli utenti disabili ad affrontare un percorso troppo accidentato. Molto spesso quindi si deve accedere alla struttura passando dal cancello principale allungando notevolmente il percorso.
Tutto questo si potrebbe ovviare, rivedendo gli orari di apertura del cancello, asfaltando il tratto che lo divide dalla strada e, per motivi di sicurezza, illuminando la zona in maniera più significativa. Attualmente ci dice la Signora Paola, è presente una sola telecamera di sorveglianza all’ingresso e quindi nei bui pomeriggi invernali, è impensabile avventurarsi in quei luoghi.
Si rileva inoltre che la struttura è molto sporca, i lavori di manutenzione sono rallentati ed i defunti vengono addirittura parcheggiati nelle catacombe.
Concludiamo sperando che si possa risolvere al più presto questo problema poiché i portatori di handicap, sono cittadini di serie A come tutti gli altri.”
Una nostra concittadina la signora Anna Rabachin (figlia del famoso fotografo di Alessandria, scomparso alcuni anni fa), lamenta una mancanza a mio avviso grave nei confronti di tutti i cittadini portatori di handicap. Ci spiega infatti le difficoltà che deve affrontare tutte le volte che accompagna la madre (portatrice di handicap) al cimitero urbano.
Il disagio nasce dal fatto che il cancello di accesso all’area cimiteriale “nuova”, rimane aperto solamente durante la settimana con un orario curioso e cioè dalle 9 alle 11 di mattina. Rimanendo chiuso tutti i pomeriggi compreso la domenica .
Si lamenta inoltre il fatto che il tratto di strada per accedervi è tutta rotta, piena di ghiaione costringendo gli utenti disabili ad affrontare un percorso troppo accidentato. Molto spesso quindi si deve accedere alla struttura passando dal cancello principale allungando notevolmente il percorso.
Tutto questo si potrebbe ovviare, rivedendo gli orari di apertura del cancello, asfaltando il tratto che lo divide dalla strada e, per motivi di sicurezza, illuminando la zona in maniera più significativa. Attualmente ci dice la Signora Paola, è presente una sola telecamera di sorveglianza all’ingresso e quindi nei bui pomeriggi invernali, è impensabile avventurarsi in quei luoghi.
Si rileva inoltre che la struttura è molto sporca, i lavori di manutenzione sono rallentati ed i defunti vengono addirittura parcheggiati nelle catacombe.
Concludiamo sperando che si possa risolvere al più presto questo problema poiché i portatori di handicap, sono cittadini di serie A come tutti gli altri.”
[Dal blog icittadiniprimaditutto.wordpress.com]