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Con il turboespansore “Alessandria città europea all’avanguardia”
E' stata inaugurata la cabina di turboespansione cogenerativa realizzata dal gruppo Amag Spa in località Aulara ad Alessandria: taglio del nastro e benedizione di Monsignor Giuseppe Versaldi. Alla presentazione sono intervenuti la segretaria nazionale Cisl, Annamaria Furlan e il commissario europeo per l'industria, Antonio Tajani
E' stata inaugurata la cabina di turboespansione cogenerativa realizzata dal gruppo Amag Spa in località Aulara ad Alessandria: taglio del nastro e benedizione di Monsignor Giuseppe Versaldi. Alla presentazione sono intervenuti la segretaria nazionale Cisl, Annamaria Furlan e il commissario europeo per l'industria, Antonio Tajani
Dopo le numerose conferenze di presentazione alla stampa e le commissioni consiliari che hanno affrontato la materia, è stata inaugurata la cabina di turboespansione cogenerativa ideata e realizzata dal Amag Spa in località Cascina Aulara ad Alessandria. Il tradizionale taglio del nastro ad opera del primo cittadino, Piercarlo Fabbio e la benedizione di monsignor Giuseppe Versaldi alla nuova cabina gas naturale che rivoluziona il settore economico e ambientale grazie al binomio “energia-calore” che conduce al risparmio energetico e alla riduzione di immissione nell’aria di Co2.
La dettagliata presentazione dell’impianto, i suoi obiettivi e la strategia che sta dietro a questa nuova e rivoluzionaria forma di produzione di calore è stata spiegata dal presidente del gruppo Amag Spa, Lorenzo Repetto. “Con questo impianto non buttiamo più nulla nell’atmosfera che possa inquinare – spiega il presidente – e l’utilizzo dell’olio vegetale, prodotto dalla nostra agricoltura locale, permetterà di produrre gas e calore a basso costo e con un netto miglioramento anche a livello ambientale”. 1 milione e 500 mila euro di investimento, con un tempo di ritorno inferiore ai 3 anni. Queste sono solo alcune delle cifre prese in esame all’inaugurazione, nel corso della quale Repetto ha voluto sottolineare “come Amag abbia cercato di fare tutto con le proprie forze, come era già stato dimostrato con la riconquista di Alegas”. Poi il presidente ha voluto guardare al futuro: “ora posso confermare che un altro impianto, gemello a questo, è quasi pronto. Mancano solo gli allacciamenti, ma nel mese di aprile sarà possibile porre la prima pietra per il secondo impianto di turboespansione a Litta Parodi.
Di una generazione politica che si rendesse conto dell’importanza dell’ambiente, definita “generazione contro la Co2” ha parlato il sindaco Piercarlo Fabbio, specificando le portate di riduzione nell’aria di anidride carbonica grazie alla turbo espansione cogenerativa: “si abbatteranno tra le mille e le milleduecento tonnellate di Co2 annuali, forse anche di più”.
Poi la parola è stata data ai due personaggi “illustri” che hanno assistito alla presentazione, con grande soddisfazione per questo “modello all’avanguardia” che rappresenta un tassello importante del mosaico al quale si sta lavorando sia a livello nazionale che europeo. Annamaria Furlan, segretaria nazionale Cisl (che ha presenziato al posto dell’annunciato Raffaele Bonanni rismasto bloccato a Roma) e Antonio Tajani, commissario europeo per l’industria hanno definito l’impianto realizzato dalla città di Alessandria come una “guida”, un “modello” che guarda al futuro, all’innovazione e alla ricerca, sempre tenendo ben presente il rispetto per l’ambiente e la diminuzione di spesa economica, “oggi più che mai necessaria”.
“E’ necessario che tutti inizino a puntare sull’innovazione, sulla compatibilità ambientale e sulle risorse rinnovabili, creando infrastrutture come quella di Alessandria che è l’esempio di ciò che d’ora in poi deve essere considerato prioritario nel nostro paese” ha dichiarato la segretaria Cisl Furlan. Che ha precisato quanto la “carenza di competitività possa essere bilanciata solo da aziende che promuovono strutture di rinnovamento che puntino al futuro”. In particolare ha proseguito la Furlan “questa non dovrebbe essere la sfida di una sola impresa o di una sola città, ma dovrebbe diventare la sfida di tutta l’Italia”. “Vista la situazione che si sta vivendo in alcune imprese del nostro paese, una giornata come quella di oggi mi ha aperto il cuore” ha concluso la segretaria nazionale Cisl.
I complimenti alla città, all’amministrazione e al presidente del gruppo Amag sono arrivati anche dall’Europa, grazie alla presenza del commissario europeo per l’industria Tajani. “Oggi Alessandria si conferma una città europea all’avanguardia. Una guida e un modello non solo per il processo ambientale, ma anche economico”. Tajani (nella foto a sinistra) ha invitato il sindaco Fabbio e il presidente Repetto a Bruxelles “per presentare il progetto all’intera commissione europea per l’industria, che da tempo segue questi percorsi e promuove la green economy che è la base della crescita”. Secondo il commissario europeo “l’industria verde fa crescere il sistema economico e Alessandria sembra essere la protagonista di questa nuova stagione che si trova ad affrontare una serie di problematiche a livello mondiale dove si privilegia la finanza al posto dell’economia”. Un monito viene fatto anche alla politica : “si deve occupare dell’economia della crescita e dello sviluppo che è formata dalle imprese e dalle strutture, come questa!”.
Antonio Tajani cita l’impegno della commissione europea, parlando proprio di cogenerazione che “presenta significative quantità di risparmio”. E aggiunge: “vogliamo cambiare marcia, entro il 2017, con una riduzione del 9%”.
Tra le altre autorità istituzionali sedute nelle prime file c’erano anche il vice prefetto Vito Cusumano che ha sottolineato l’importante carattere di “innovazione tecnologica dell’impianto, con l’obiettivo di ottimizzare la qualità e le risorse ambientali con grande risparmio anche a livello economico”. Di “politica del fare” ha parlato invece il vice presidente della Regione Piemonte, Ugo Cavallera, che ha espresso come “questa manifestazione sintetizzi le iniziative portate avanti in questi anni dalla Regione e dall’amministrazione comunale”.
La dettagliata presentazione dell’impianto, i suoi obiettivi e la strategia che sta dietro a questa nuova e rivoluzionaria forma di produzione di calore è stata spiegata dal presidente del gruppo Amag Spa, Lorenzo Repetto. “Con questo impianto non buttiamo più nulla nell’atmosfera che possa inquinare – spiega il presidente – e l’utilizzo dell’olio vegetale, prodotto dalla nostra agricoltura locale, permetterà di produrre gas e calore a basso costo e con un netto miglioramento anche a livello ambientale”. 1 milione e 500 mila euro di investimento, con un tempo di ritorno inferiore ai 3 anni. Queste sono solo alcune delle cifre prese in esame all’inaugurazione, nel corso della quale Repetto ha voluto sottolineare “come Amag abbia cercato di fare tutto con le proprie forze, come era già stato dimostrato con la riconquista di Alegas”. Poi il presidente ha voluto guardare al futuro: “ora posso confermare che un altro impianto, gemello a questo, è quasi pronto. Mancano solo gli allacciamenti, ma nel mese di aprile sarà possibile porre la prima pietra per il secondo impianto di turboespansione a Litta Parodi.
Di una generazione politica che si rendesse conto dell’importanza dell’ambiente, definita “generazione contro la Co2” ha parlato il sindaco Piercarlo Fabbio, specificando le portate di riduzione nell’aria di anidride carbonica grazie alla turbo espansione cogenerativa: “si abbatteranno tra le mille e le milleduecento tonnellate di Co2 annuali, forse anche di più”.
Poi la parola è stata data ai due personaggi “illustri” che hanno assistito alla presentazione, con grande soddisfazione per questo “modello all’avanguardia” che rappresenta un tassello importante del mosaico al quale si sta lavorando sia a livello nazionale che europeo. Annamaria Furlan, segretaria nazionale Cisl (che ha presenziato al posto dell’annunciato Raffaele Bonanni rismasto bloccato a Roma) e Antonio Tajani, commissario europeo per l’industria hanno definito l’impianto realizzato dalla città di Alessandria come una “guida”, un “modello” che guarda al futuro, all’innovazione e alla ricerca, sempre tenendo ben presente il rispetto per l’ambiente e la diminuzione di spesa economica, “oggi più che mai necessaria”.
“E’ necessario che tutti inizino a puntare sull’innovazione, sulla compatibilità ambientale e sulle risorse rinnovabili, creando infrastrutture come quella di Alessandria che è l’esempio di ciò che d’ora in poi deve essere considerato prioritario nel nostro paese” ha dichiarato la segretaria Cisl Furlan. Che ha precisato quanto la “carenza di competitività possa essere bilanciata solo da aziende che promuovono strutture di rinnovamento che puntino al futuro”. In particolare ha proseguito la Furlan “questa non dovrebbe essere la sfida di una sola impresa o di una sola città, ma dovrebbe diventare la sfida di tutta l’Italia”. “Vista la situazione che si sta vivendo in alcune imprese del nostro paese, una giornata come quella di oggi mi ha aperto il cuore” ha concluso la segretaria nazionale Cisl.
I complimenti alla città, all’amministrazione e al presidente del gruppo Amag sono arrivati anche dall’Europa, grazie alla presenza del commissario europeo per l’industria Tajani. “Oggi Alessandria si conferma una città europea all’avanguardia. Una guida e un modello non solo per il processo ambientale, ma anche economico”. Tajani (nella foto a sinistra) ha invitato il sindaco Fabbio e il presidente Repetto a Bruxelles “per presentare il progetto all’intera commissione europea per l’industria, che da tempo segue questi percorsi e promuove la green economy che è la base della crescita”. Secondo il commissario europeo “l’industria verde fa crescere il sistema economico e Alessandria sembra essere la protagonista di questa nuova stagione che si trova ad affrontare una serie di problematiche a livello mondiale dove si privilegia la finanza al posto dell’economia”. Un monito viene fatto anche alla politica : “si deve occupare dell’economia della crescita e dello sviluppo che è formata dalle imprese e dalle strutture, come questa!”.
Antonio Tajani cita l’impegno della commissione europea, parlando proprio di cogenerazione che “presenta significative quantità di risparmio”. E aggiunge: “vogliamo cambiare marcia, entro il 2017, con una riduzione del 9%”.
Tra le altre autorità istituzionali sedute nelle prime file c’erano anche il vice prefetto Vito Cusumano che ha sottolineato l’importante carattere di “innovazione tecnologica dell’impianto, con l’obiettivo di ottimizzare la qualità e le risorse ambientali con grande risparmio anche a livello economico”. Di “politica del fare” ha parlato invece il vice presidente della Regione Piemonte, Ugo Cavallera, che ha espresso come “questa manifestazione sintetizzi le iniziative portate avanti in questi anni dalla Regione e dall’amministrazione comunale”.