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Locci tra i promotori della raccolta firme per fermare Equitalia
Aiutiamo imprese e famiglie. In Alessandria allestiti gazebo in corso Roma. Sostenitore anche il tortonese Massimo Cossu
Aiutiamo imprese e famiglie. In Alessandria allestiti gazebo in corso Roma. Sostenitore anche il tortonese Massimo Cossu
L’onorevole Mauro Pili ha avviato una raccolta firme per presentare una proposta di legge di iniziativa popolare che miri “a cancellare tutte le vessazioni della riscossione”, a sostenere la raccolta firme in provincia sarà il Presidente Regionale dei giovani pidiellini Emanuele Locci, consigliere comunale del capoluogo, insieme al tortonese Massimo Cossu, segretario nazionale della Fasi.
Tale proposta, rilanciata anche in Piemonte dal Coordinamento Regionale del Popolo della Libertà, necessita di 50000 firme per poter essere presentata ed è articolata in quattro punti principali: la riscossione equiparata ai costi di servizio, la cancellazione degli oneri accessori, la parametrazione economica e sociale territoriale e una norma che blocchi i procedimenti in corso che stanno mettendo in ginocchio un gran numero di aziende.
Tale proposta, rilanciata anche in Piemonte dal Coordinamento Regionale del Popolo della Libertà, necessita di 50000 firme per poter essere presentata ed è articolata in quattro punti principali: la riscossione equiparata ai costi di servizio, la cancellazione degli oneri accessori, la parametrazione economica e sociale territoriale e una norma che blocchi i procedimenti in corso che stanno mettendo in ginocchio un gran numero di aziende.
“Il Parlamento – sottolinea Locci – deve sentire tutto il peso del dramma economico e sociale. I debiti delle imprese e delle famiglie verso Equitalia sono un potenziale esplosivo senza precedenti per l’economia della nostra città come in tutta Italia, da affrontare con urgenza. Non possiamo più ammettere estorsioni legalizzate a danno dei nostri concittadini”.
Ad Alessandria sarà possibile firmare presso i gazebo allestiti in corso Roma oppure fissando un appuntamento al numero telefonico 3473035189 richiedendo la visita di uno dei volontari attivi nella raccolta firme.