Un presidio “per la libertà e contro l’intimidazione”
Si è svolto ieri pomeriggio un presidio davanti alla Prefettura di Alessandria organizzato per solidarizzare con quanti lottano contro la Tav e il Terzo Valico, ma anche per ribadire limportanza della libertà di parola e manifestazione
Si è svolto ieri pomeriggio un presidio davanti alla Prefettura di Alessandria organizzato per solidarizzare con quanti lottano contro la Tav e il Terzo Valico, ma anche per ribadire l?importanza della libertà di parola e manifestazione
Spiegano alcuni dei manifestanti: “non ci dimentichiamo che ad Alessandria sono già state fatte 13 denunce proprio contro chi aveva manifestato solidarietà a coloro che si battono per la salvaguardia del territorio e contro gli interessi di pochi a danno di molti. Quando ci sono stati gli scontri in Val di Susa sono stati utilizzati ‘gas cs’, proibiti addirittura durante le guerre perché possono essere considerati a tutti gli effetti armi chimiche. Chi era che aggrediva e chi si difendeva? Serve almeno il diritto all’autodifesa, e una vera democrazia, che tenga conto dei diritti e non solo degli interessi. Siamo in una situazione di grave crisi, è indecente che qualcuno decida di far pagare a tutti scelte che in realtà vengono prese da pochi, per arricchire chi curerà quei cantieri, e spesso, lo sappiamo, proprio dai grandi appalti passano operazioni di riciclaggio del denaro sporco”.