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Lega Nord: sit-in davanti alla Prefettura
Un presidio del Carroccio alessandrino di fronte al palazzo della Prefettura nel pomeriggio di oggi, alle 16, per esprimere contrarietà all'attuale Governo Monti e alle manovre che sta portando avanti. Un atteggiamento che dimostra il crescente "strappo", non solo a livello nazionale, tra la Lega e il Pdl, alleato fino a poco tempo fa
Un presidio del Carroccio alessandrino di fronte al palazzo della Prefettura nel pomeriggio di oggi, alle 16, per esprimere contrarietà all'attuale Governo Monti e alle manovre che sta portando avanti. Un atteggiamento che dimostra il crescente "strappo", non solo a livello nazionale, tra la Lega e il Pdl, alleato fino a poco tempo fa
“Se le cose continueranno così, sicuramente la Lega correrà da sola nel Paese, ad Alessandria e in tutto il Nord Italia“. Questa è stata la risposta di Riccardo Molinari, segretario provinciale della Lega Nord, all’interno del quadro buio di rapporti tra forze politiche che si sta delineando a livello nazionale. Proprio per dimostrare la contrarierà del movimento del Carroccio all’attuale Governo Monti, definito come un governo di “non eletti, che hanno poco di tecnico e molto più di politico”, il gruppo alessandrino leghista ha organizzato un sit-in davanti al palazzo della Prefettura per oggi pomeriggio alle 16.
La Lega critica l’attuale Governo, che sta “letteralmente mettendo in ginocchio il nord con una serie di misure atte a colpire il cuore produttivo del paese, quello che da oltre mezzo secolo, con il lavoro e le tasse, tiene in piedi lo Stato: aumento dell’Iva, aumento dell’età pensionabile, reintroduzione della tassa sulla prima casa sono solo alcuni degli esempi di provvedimenti adottati in pochi mesi”.
“La Lega non ha nessuna intenzione di appoggiare questo Governo, che invece viene sostenuto da Berlusconi e dal Pdl, fino a poco fa nostri alleati – ha sostenuto Molinari – Se Berlusconi continuerà su questa strada perderà molti comuni del Nord, perché noi non affiancheremo questa politica”. E’ chiaro che i malumori a livello nazionale incidono molto sulla situazione locale, dove lo strappo con l’amministrazione Fabbio sembra ormai difficilmente rimediabile.
La Lega critica l’attuale Governo, che sta “letteralmente mettendo in ginocchio il nord con una serie di misure atte a colpire il cuore produttivo del paese, quello che da oltre mezzo secolo, con il lavoro e le tasse, tiene in piedi lo Stato: aumento dell’Iva, aumento dell’età pensionabile, reintroduzione della tassa sulla prima casa sono solo alcuni degli esempi di provvedimenti adottati in pochi mesi”.
“La Lega non ha nessuna intenzione di appoggiare questo Governo, che invece viene sostenuto da Berlusconi e dal Pdl, fino a poco fa nostri alleati – ha sostenuto Molinari – Se Berlusconi continuerà su questa strada perderà molti comuni del Nord, perché noi non affiancheremo questa politica”. E’ chiaro che i malumori a livello nazionale incidono molto sulla situazione locale, dove lo strappo con l’amministrazione Fabbio sembra ormai difficilmente rimediabile.