La Lega “elegge” Danilo Autano in Consiglio comunale
Un militante storico nel movimento leghista, nonostante l'età. Danilo Autano prenderà il posto da consigliere comunale del dimissionario Oreste Rossi, impegnato al Parlamento Europeo. "Ho fatto questa scelta, ed ho accettato, perché amo la mia città", sono state le parole del neo consigliere del Carroccio
Un militante storico nel movimento leghista, nonostante l'età. Danilo Autano prenderà il posto da consigliere comunale del dimissionario Oreste Rossi, impegnato al Parlamento Europeo. "Ho fatto questa scelta, ed ho accettato, perché amo la mia città", sono state le parole del neo consigliere del Carroccio
Quel che è certo è che tutto il direttivo del Caroccio nel tardo pomeriggio di ieri, nella sede leghista di piazza della Libertà, ha dato il benvenuto al neo consigliere Danilo Autano. “Militante nel movimento da anni e per tradizione famigliare – lo ha presentato Riccardo Molinari – Suo padre, Ettore Autano, è un membro del direttivo della Lega Nord e rappresenta il gruppo anche in un circolo dell’ovadese”. Ma soprattutto, come ha voluto sottolineare Molinari “è sempre stato un militante che ha dato tanto (con banchetti e sostegno al movimento) senza chiedere mai nulla in cambio, a differenza di altri, eletti 5 anni fa, che si sono comportati diversamente…“. Qualche possibile riferimento alle scelte degli ultimi tempi di “ex leghisti” come Davide Buzzi Langhi? Possibile, ma senza troppi strascichi: la conferenza stampa ha concentrato tutta la propria attenzione sulla figura del neo consigliere Danilo Autano, 40 anni, perito industriale che lavora ad Alessandria, e del dimissionario “ma che continuerà a seguire la città” Oreste Rossi.
E sono proprio l’europarlamentare, insieme a segretario provinciale Molinari, a spiegare il perché di questo ingresso di Autano in Consiglio comunale. “Dopo le elezioni europee del 2009 e il mio ingresso nel Parlamento europeo – spiega Rossi – avevo deciso di dimettermi dal ruolo di consigliere, perché consapevole di non poter seguire bene entrambi gli incarichi”. Ma in quegli anni ci fu un “tappo”, come lo ha definito Oreste Rossi, che impedì di mettere in atto questa mia volontà. “E’ sempre nel 2009 – prosegue Molinari – che vi fu l’espulsione dalla Lega Nord di Raica (da pochi giorni consigliere comunale, sostituto di Buzzi Langhi, che siede nelle fila del Gruppo Misto), allora militante nel nostro gruppo. Se Tino si fosse dimesso allora, al suo posto sarebbe entrato automaticamente Raica. E questo il direttivo non lo voleva“. E’ Oreste Rossi a voler precisare le motivazioni dell’allontanamento di Raica dal Carroccio: “al tempo delle amministrative, nonostante la contrarietà della Lega Nord, Raica aveva deciso di appoggiare il candidato Moncalvo a Novi Ligure. Non poteva quindi restare nel movimento, e tanto meno sedere in Consiglio comunale ad Alessandria”.
Oggi però Raica è riuscito comunque a coprire un posto vacante in maggioranza, e così Oreste Rossi ha potuto fare la sua scelta: lasciare il posto ad un giovane militante, affinché si possa tornare a fare “sana lotta elettorale” in vista della prossima tornata elettorale. Che come più volte ribadito, Rossi spera essere “una corsa in solitaria per la Lega, senza nessun altro carro al seguito”.
Dopo tanti auguri di benvenuto, la parola è stata presa dal neo consigliere: “se ho fatto questa scelta è perché amo la mia città – ha spiegato Autano – Perché soffro nel vedere come altre città in Europa ben più piccole di Alessandria, siano però tenute meglio e valutate”. La surroga del neo consigliere leghista dovrebbe essere ufficializzata nel corso del Consiglio comunale di martedì 31 gennaio. “Sono tre i tasti: verde, bianco e rosso – ironizza Sarti – Anche se forse quello rosso lo abbiamo usato troppo poco in passato e ce ne accorgiamo solo ora!”. Cambiano i protagonisti, ma il clima non si stempera.