Consultori: ancora qualche settimana per la pronuncia del Tar
Non ci sarà dibattimento, il tribunale deciderà sulla base degli atti in possesso. Continuano, intanto, gli incontri delle consigliere regionali di opposizione insieme a Casa delle Donne di Torino e ai comitati Se non ora quando
Non ci sarà dibattimento, il tribunale deciderà sulla base degli atti in possesso. Continuano, intanto, gli incontri delle consigliere regionali di opposizione insieme a Casa delle Donne di Torino e ai comitati Se non ora quando
Nella giornata di mercoledì 25 gennaio si è svolta, davanti al Tar Piemonte, l’udienza della causa promossa dalla Casa delle Donne di Torino e da sei giovani donne, difese dalle avvocate Mirella Caffaratti e Arianna Enrichens, contro la delibera della Giunta Regionale del luglio scorso.
Nel corso di tale udienza il tribunale ha deciso, sulla base degli atti in suo possesso – senza dibattimento -, di andare direttamente a sentenza.
Sarà, dunque, necessario attendere ancora qualche settimana per sapere se il ricorso alla delibera con cui la Giunta Cota ammetteva i volontari pro-vita nelle strutture pubbliche consultoriali e nel percorso sanitario per l’interruzione volontaria di gravidanza (L.194/78) sarà accettato.
Continuano, intanto, le iniziative e i momenti di incontro sul tema promossi dalle consigliere regionali di opposizione, con la Casa delle Donne di Torino e i comitati territoriali – tra cui quello “Alessandria e dintorni” – di Se non ora quando.
L’intervento di Eleonora Artesio – Federazione per la Sinistra – nel corso della conferenza stampa di martedì 24 gennaio indetta da tutte le Consigliere regionali di opposizione: da tutti gli interventi sono emersi i punti principali su cui l’opposizione dovrà impegnarsi, indipendentemente dall’esito del ricorso.
