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Un film per il giorno della Memoria
Giovedì 26 gennaio all'Acsal la proiezione di Rudolf Jacobs. L'uomo che nacque morendo. Nuccio Lodato commenterà il film
Giovedì 26 gennaio all'Acsal la proiezione di Rudolf Jacobs. L'uomo che nacque morendo. Nuccio Lodato commenterà il film
Rinnovando una collaborazione che dura da diverso tempo, anche quest’anno, in prossimità del Giorno della Memoria 2012, l’Amministrazione Provinciale, in particolare l’Assessorato alla Cultura, e l’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria organizzano per giovedì 26 gennaio una significativa occasione d’incontro, nella quale sarà proposta la visione di Rudolf Jacobs. L’uomo che nacque morendo, un film del regista Luigi Monaldo Faccini, prodotto da Marina Piperno.
“Rudolf Jacobs – spiega il professor Gian Piero Armano, coordinatore per la Provincia di Alessandria delle iniziative dedicate al Giorno della Memoria – era figlio di un importante architetto di Brema arruolato nell’esercito tedesco. Esperto in costruzioni difensive, venne destinato nella zona del Levante ligure per rafforzarne le coste, sulle quali il generale Rommel temeva uno sbarco alleato. Visse in una splendida villa requisita, sulle alture di Lerici, e da lì diresse l’organizzazione Todt. Con il passare dei giorni, Rudolf si rende conto delle atrocità della guerra e dei misfatti compiuti dalle truppe naziste, per cui il 3 settembre 1944 decide di abbandonare l’esercito del suo Paese e di aderire alla Resistenza italiana. Muore il 3 novembre 1944, mentre comanda un’azione partigiana contro le brigate nere acquartierate in un albergo di Sarzana”.
Il film ricostruisce le scelte di Rudolf Jacobs, fino a quella estrema, mirabilmente espressa nelle parole rivolte ai partigiani che lo accolsero: “Sono pronto a dare la mia vita purché questa guerra insensata finisca anche un solo minuto prima”.
L’incontro, che inizierà alle 20,45 (piazza De Andrè 76), sarà introdotto e moderato dai professori Gian Piero Armano e Nuccio Lodato, che commenterà il film.
“Rudolf Jacobs – spiega il professor Gian Piero Armano, coordinatore per la Provincia di Alessandria delle iniziative dedicate al Giorno della Memoria – era figlio di un importante architetto di Brema arruolato nell’esercito tedesco. Esperto in costruzioni difensive, venne destinato nella zona del Levante ligure per rafforzarne le coste, sulle quali il generale Rommel temeva uno sbarco alleato. Visse in una splendida villa requisita, sulle alture di Lerici, e da lì diresse l’organizzazione Todt. Con il passare dei giorni, Rudolf si rende conto delle atrocità della guerra e dei misfatti compiuti dalle truppe naziste, per cui il 3 settembre 1944 decide di abbandonare l’esercito del suo Paese e di aderire alla Resistenza italiana. Muore il 3 novembre 1944, mentre comanda un’azione partigiana contro le brigate nere acquartierate in un albergo di Sarzana”.
Il film ricostruisce le scelte di Rudolf Jacobs, fino a quella estrema, mirabilmente espressa nelle parole rivolte ai partigiani che lo accolsero: “Sono pronto a dare la mia vita purché questa guerra insensata finisca anche un solo minuto prima”.
L’incontro, che inizierà alle 20,45 (piazza De Andrè 76), sarà introdotto e moderato dai professori Gian Piero Armano e Nuccio Lodato, che commenterà il film.