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“In bottega insieme”: un tavolo di lavoro tra Buzzi Langhi e i commercianti
Il neo assessore al Commercio si era già espresso appena avuto l'incarico: "voglio agevolare il commercio al dettaglio, quello tradizionale". E così ha aperto un "tavolo di dialogo" con i negozianti e con le associazioni di categoria per proposte e nuove iniziative, sia nel centro storico di Alessandria, che nei sobborghi
Il neo assessore al Commercio si era già espresso appena avuto l'incarico: "voglio agevolare il commercio al dettaglio, quello tradizionale". E così ha aperto un "tavolo di dialogo" con i negozianti e con le associazioni di categoria per proposte e nuove iniziative, sia nel centro storico di Alessandria, che nei sobborghi
Erano state le sue prime parole nella conferenza stampa di presentazione da neo assessore al Commercio, alla Cultura e al Tempo libero: “prima di tutto formerò un tavolo di dialogo con i commercianti del centro storico per incentivare il commercio al dettaglio, quello tradizionale“. E così ha fatto Davide Buzzi Langhi da poco entrato nella Giunta dell’amministrazione comunale.
Questa iniziativa prende il nome di “In bottega insieme”, dove il termine stesso bottega sta ad indicare il lavoro dell’assessore verso il commercio al dettaglio, quello dei piccoli negozi del centro cittadino. “L’iniziativa vuole servire ad agevolare il più possibile il commercio tradizionale – ha ribadito Buzzi Langhi dopo il tavolo di lavoro con le associazioni di categoria e i rappresentanti dei negozi – fortemente penalizzato dalle repentine manovre di liberalizzazione dell’attuale Governo, che premia la grande distribuzione a discapito degli esercizi commerciali”.
Durante l’incontro sembrano essere emersi pareri e idee importanti da parte dei commercianti. Almeno questo è quello che ci è dato sapere dalle parole del neo assessore: “sono emerse proposte e idee nuove che, condivise dall’amministrazione, si cercherà di portare avanti: condivisione e sinergia sono, infatti, le parole chiave che consentiranno di far tornare Alessandria fulcro gestionale degli eventi. Una pianificazione armonica di importanti momenti di attrazione rappresenterà la ‘base’ di lavoro di un tavolo tecnico che sarà a breve convocato e che porrà attenzione al centro ma anche a quartieri e sobborghi“, come confermato dalla presenza di Roberto Mutti, presidente dell’Associazione Commercianti di corso Acqui, e dei consiglieri comunali Cristian La Greca e Massimo Piccolo (nella foto).
Davide Buzzi Langhi ha poi precisato qual’è l’attuale situazione del commercio alessandrino che, al pari di quello nazionale, “ha bisogno di un grande input, tanto dal Comune, quanto dallo stato”. Spiegando come “l’amministrazione comunale non ha le competenze adeguate per contrastare una legge nazionale, ma proprio per questo deve articolare la propria azione con iniziative ‘collaterali’ che permettano ad Alessandria di diventare un centro d’interesse e di fruizione degli esercizi commerciali”. Questo è possibile, secondo l’assessore, con una pianificazione precisa “di anno in anno” degli eventi, delle manifestazioni e delle iniziative promosse in città, “senza aspettare sempre di vedere cosa fanno i nostri vicini, Casale, Acqui Terme….”.
Qui poi ad agire deve intervenire anche la comunicazione e la promozione tra il centro città e i sobborghi: “quando un evento si svolge nel centro storico deve essere ben promosso ed incentivato con mezzi di comunicazione anche al quartiere Cristo, e viceversa”. Per il momento in calendario sembrano esserci quegli appuntamenti che hanno riscosso grande successo negli anni passati: la Festa di Borgo Rovereto, Alè Chocolate, Gagliaudo tra i Mercanti e Floreale.
Ma la fruizione del centro storico deve essere “agevolata”: ecco che si pone quindi la questione dei parcheggi. Buzzi Langhi ha riportato quanto precedentemente dichiarato dal sindaco Fabbio, in merito alla realizzazione del parcheggio sotterraneo di piazza Garibaldi. “è stato ritirato il ricorso e si attende, ormai, solo la sentenza del Consiglio di Stato per poter dare inizio ai lavori”.
Tra i nuovi impegni da membro della Giunta, Buzzi Langhi ha affermato di volersi fare promotore anche dell’abolizione della “tassa regionale” della monetizzazione dei parcheggi che devono pagare tutti coloro che vogliono aprire un esercizio pubblico (come bar, ristornati, vinerie) e che spesso si traduce in “oneri di migliaia di euro”.
Questa iniziativa prende il nome di “In bottega insieme”, dove il termine stesso bottega sta ad indicare il lavoro dell’assessore verso il commercio al dettaglio, quello dei piccoli negozi del centro cittadino. “L’iniziativa vuole servire ad agevolare il più possibile il commercio tradizionale – ha ribadito Buzzi Langhi dopo il tavolo di lavoro con le associazioni di categoria e i rappresentanti dei negozi – fortemente penalizzato dalle repentine manovre di liberalizzazione dell’attuale Governo, che premia la grande distribuzione a discapito degli esercizi commerciali”.
Durante l’incontro sembrano essere emersi pareri e idee importanti da parte dei commercianti. Almeno questo è quello che ci è dato sapere dalle parole del neo assessore: “sono emerse proposte e idee nuove che, condivise dall’amministrazione, si cercherà di portare avanti: condivisione e sinergia sono, infatti, le parole chiave che consentiranno di far tornare Alessandria fulcro gestionale degli eventi. Una pianificazione armonica di importanti momenti di attrazione rappresenterà la ‘base’ di lavoro di un tavolo tecnico che sarà a breve convocato e che porrà attenzione al centro ma anche a quartieri e sobborghi“, come confermato dalla presenza di Roberto Mutti, presidente dell’Associazione Commercianti di corso Acqui, e dei consiglieri comunali Cristian La Greca e Massimo Piccolo (nella foto).
Davide Buzzi Langhi ha poi precisato qual’è l’attuale situazione del commercio alessandrino che, al pari di quello nazionale, “ha bisogno di un grande input, tanto dal Comune, quanto dallo stato”. Spiegando come “l’amministrazione comunale non ha le competenze adeguate per contrastare una legge nazionale, ma proprio per questo deve articolare la propria azione con iniziative ‘collaterali’ che permettano ad Alessandria di diventare un centro d’interesse e di fruizione degli esercizi commerciali”. Questo è possibile, secondo l’assessore, con una pianificazione precisa “di anno in anno” degli eventi, delle manifestazioni e delle iniziative promosse in città, “senza aspettare sempre di vedere cosa fanno i nostri vicini, Casale, Acqui Terme….”.
Qui poi ad agire deve intervenire anche la comunicazione e la promozione tra il centro città e i sobborghi: “quando un evento si svolge nel centro storico deve essere ben promosso ed incentivato con mezzi di comunicazione anche al quartiere Cristo, e viceversa”. Per il momento in calendario sembrano esserci quegli appuntamenti che hanno riscosso grande successo negli anni passati: la Festa di Borgo Rovereto, Alè Chocolate, Gagliaudo tra i Mercanti e Floreale.
Ma la fruizione del centro storico deve essere “agevolata”: ecco che si pone quindi la questione dei parcheggi. Buzzi Langhi ha riportato quanto precedentemente dichiarato dal sindaco Fabbio, in merito alla realizzazione del parcheggio sotterraneo di piazza Garibaldi. “è stato ritirato il ricorso e si attende, ormai, solo la sentenza del Consiglio di Stato per poter dare inizio ai lavori”.
Tra i nuovi impegni da membro della Giunta, Buzzi Langhi ha affermato di volersi fare promotore anche dell’abolizione della “tassa regionale” della monetizzazione dei parcheggi che devono pagare tutti coloro che vogliono aprire un esercizio pubblico (come bar, ristornati, vinerie) e che spesso si traduce in “oneri di migliaia di euro”.