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Per la Corte dei Conti “mancano ancora risposte”. Ansaldi: “nel 2011 rientriamo nel patto di stabilità”
Terminata la verifica orale di Trussi e Ansaldi davanti alla Corte dei Conti di Torino. Secondo i giudici mancano ancora alcune risposte in merito alla liquidazione di Svial e Valorial. Preoccupa anche il debito di tesoreria che ammonterebbe a 19 milioni di euro. Intanto a distanza di poche ore arrivano le prime dichiarazioni "ufficiali" da parte dell'assessore Trussi
Terminata la verifica orale di Trussi e Ansaldi davanti alla Corte dei Conti di Torino. Secondo i giudici mancano ancora alcune risposte in merito alla liquidazione di Svial e Valorial. Preoccupa anche il debito di tesoreria che ammonterebbe a 19 milioni di euro. Intanto a distanza di poche ore arrivano le prime dichiarazioni "ufficiali" da parte dell'assessore Trussi
17:30 Trussi: “Attendiamo le decisioni, ma siamo tranquilli”
Arriva il comunicato “ufficiale” dalla portavoce del sindaco relativo all’adunanza di oggi ad ora di pranzo a Torino davanti alla Corte dei Conti. Un lungo discorso portato avanti da Ansaldi, che non rilascia dichiarazioni al termine dell’adunanza. Mentre a commentare l’incontro di oggi è l’assessore Franco Trussi.
Certi di avere sempre lavorato per il bene della città, gli amministratori alessandrini attendono con tranquillità le decisioni della Corte dei Conti sui bilanci “contestati”. Questa mattina l’assessore ai Servizi Finanziari Franco Trussi e il direttore finanziario Paolo Ansaldi sono stati a Torino per l’adunanza davanti alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti, convocata per prendere in esame le correzioni apportare ai documenti contabili. Ansaldi ha parlato a lungo, illustrando quanto fatto e approvato prima in giunta poi in consiglio comunale relativamente ai due rendiconto 2009 e 2010 e al preventivo 2011. Per quanto riguarda il futuro la tranquillità economica dell’ente è data, oltre che dalla normale gestione delle risorse che permetteranno di fare fronte alle necessità, da due importanti entrate che metteranno fine a situazioni difficoltà: la gara per l’affidamento della distribuzione del gas e quella per la gestione della discarica rifiuti solidi urbani in costruzione a Solero. La Corte si è riunita in camera di consiglio. “Abbiamo fatto quanto ci è stato chiesto, presto forniremo ulteriori delucidazioni su alcuni punti non ancora affrontati – commenta l’assessore Trussi – e, pertanto, aspettiamo con fiducia le decisioni dei giudici. In questi anni il nostro comune obiettivo è sempre stato quello di lavorare per rendere Alessandria sempre più attraente e competitiva. Bisogna infatti distinguere tra i crudi numeri e il modo di governare una città. Se si è troppo ragionieri si può rischiare di essere asettici, poco attenti a cogliere o creare occasioni anche importanti di sviluppo. Noi abbiamo cercato di fare entrambe le cose e, se vale il principio per cui questa amministrazione non ha lavorato male, non posso che essere tranquillo”.
Mancherebbero ancora alcune risposte ai quesiti che la sezione di controllo della Corte dei Conti ha posto all’amministrazione di Piercarlo Fabbio sui bilanci 2009, 2010 e 2011. E’ quanto è emerso dalla verifica orale che si è tenuta questa mattina a Torino. E’ stato il nuovo ragioniere capo, Paolo Ansaldi, a riferire davanti ai giudici riuniti in adunanza, poichè il sindaco Fabbio ha scelto di restare in città. In particolare, mancherebbero chiarimenti circa la liquidazione di Svial e Valorial. La Corte ha rilevato anche un debito in tesoreria molto elevato (19 milioni di euro). Sul punto Ansaldi ha risposto che a breve, grazie alla vendita delle concessioni Amiu, si potrà ottenere un pareggio. Secondo Ansaldi ci sono anche i margini perchè il bilancio 2011 rientri nel patto di stabilità. La Corte ha preso atto delle risposte orali, così come della memoria scritta, a firma del ragioniere, ricevuta ieri. La pronuncia è attesa tra una decina di giorni.
Arriva il comunicato “ufficiale” dalla portavoce del sindaco relativo all’adunanza di oggi ad ora di pranzo a Torino davanti alla Corte dei Conti. Un lungo discorso portato avanti da Ansaldi, che non rilascia dichiarazioni al termine dell’adunanza. Mentre a commentare l’incontro di oggi è l’assessore Franco Trussi.
Certi di avere sempre lavorato per il bene della città, gli amministratori alessandrini attendono con tranquillità le decisioni della Corte dei Conti sui bilanci “contestati”. Questa mattina l’assessore ai Servizi Finanziari Franco Trussi e il direttore finanziario Paolo Ansaldi sono stati a Torino per l’adunanza davanti alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti, convocata per prendere in esame le correzioni apportare ai documenti contabili. Ansaldi ha parlato a lungo, illustrando quanto fatto e approvato prima in giunta poi in consiglio comunale relativamente ai due rendiconto 2009 e 2010 e al preventivo 2011. Per quanto riguarda il futuro la tranquillità economica dell’ente è data, oltre che dalla normale gestione delle risorse che permetteranno di fare fronte alle necessità, da due importanti entrate che metteranno fine a situazioni difficoltà: la gara per l’affidamento della distribuzione del gas e quella per la gestione della discarica rifiuti solidi urbani in costruzione a Solero. La Corte si è riunita in camera di consiglio. “Abbiamo fatto quanto ci è stato chiesto, presto forniremo ulteriori delucidazioni su alcuni punti non ancora affrontati – commenta l’assessore Trussi – e, pertanto, aspettiamo con fiducia le decisioni dei giudici. In questi anni il nostro comune obiettivo è sempre stato quello di lavorare per rendere Alessandria sempre più attraente e competitiva. Bisogna infatti distinguere tra i crudi numeri e il modo di governare una città. Se si è troppo ragionieri si può rischiare di essere asettici, poco attenti a cogliere o creare occasioni anche importanti di sviluppo. Noi abbiamo cercato di fare entrambe le cose e, se vale il principio per cui questa amministrazione non ha lavorato male, non posso che essere tranquillo”.
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Quaranta minuti di “verifica orale”. Secondo la Corte “mancano ancora alcune risposte”Mancherebbero ancora alcune risposte ai quesiti che la sezione di controllo della Corte dei Conti ha posto all’amministrazione di Piercarlo Fabbio sui bilanci 2009, 2010 e 2011. E’ quanto è emerso dalla verifica orale che si è tenuta questa mattina a Torino. E’ stato il nuovo ragioniere capo, Paolo Ansaldi, a riferire davanti ai giudici riuniti in adunanza, poichè il sindaco Fabbio ha scelto di restare in città. In particolare, mancherebbero chiarimenti circa la liquidazione di Svial e Valorial. La Corte ha rilevato anche un debito in tesoreria molto elevato (19 milioni di euro). Sul punto Ansaldi ha risposto che a breve, grazie alla vendita delle concessioni Amiu, si potrà ottenere un pareggio. Secondo Ansaldi ci sono anche i margini perchè il bilancio 2011 rientri nel patto di stabilità. La Corte ha preso atto delle risposte orali, così come della memoria scritta, a firma del ragioniere, ricevuta ieri. La pronuncia è attesa tra una decina di giorni.
12:15 La Corte dei Conti in adunanza
E’ riunita in adunanza in questi minuti la Corte dei Conti di Torino per prendere in esame gli aggiustamenti ai bilanci 2009, 2010 e 2011 approvati dal consiglio comunale di Alessandria nelle sedute di dicembre 2011. Per conto della giunta comunale sono a Torino il neo assessore al Bilancio Franco Trussi con il ragioniere capo Ansaldi. Ad ascoltare il possibile pronunciamento dei giudici della Corte anche i tre membri del collegio dei Revisori del comune di Alessandria che, in merito alle modifiche, si sono espressi in maniera contraria ovvero si sono dichiarati impossibilitati ad esprimersi.
Oggi, alle 12, la Corte dei Conti di Torino si riunirà in adunanza per esprimersi sugli aggiustamenti ai bilanci. Sarà proprio in questa sede che si saprà se le modifiche apportate ai bilanci inquisiti (2009-2010 e 2011) hanno realmente sanato le irregolarità riscontrate dalla sezione di Controllo della Corte.
Intanto, di questo parere sono sicuramente i consiglieri comunali e la Giunta che hanno votato a favore nel corso del Consiglio comunale pre-natalizio che ha approvato la “manovra correttiva dei bilanci”, tra astenuti e contrari che hanno però mantenuto il numero legale in aula consiliare. Ferma e decisa resta anche la posizione della minoranza, che non ha partecipato alla votazione e che per ora “attende la sentenza della Corte dei Conti, benché convinta che nemmeno queste nuove modifiche abbiano cambiato le cose e i conti soprattutto”. La “non partecipazione leghista” in Consiglio comunale (fatta eccezione per Davide Buzzi Langhi) era giustificata dal parere “non favorevole” arrivato dal Collegio dei Revisori dei Conti per tutti e tre i bilanci messi in discussione dalla Corte dei Conti di Torino.
Chissà se la maggioranza, fedele a Fabbio, non resterà delusa dalla sentenza o se sarà l’opposizione a dire “noi l’avevamo detto”. In attesa dei primi aggiornamenti in diretta appena terminata l’udienza (dopo le ore 13 circa).