Nuova struttura, due società: Amiu patrimoniale e Newco con Iren
Il presidente dell'Amiu Piercarlo Bocchio ha illustrato, in commissione Politiche Ambientali, la nuova struttura societaria dell'azienda dopo la vittoria del bando di gara con il partner pubblico Iren Emilia. Ha presentato in una relazione servizi e cifre, debiti e crediti
Il presidente dell'Amiu Piercarlo Bocchio ha illustrato, in commissione Politiche Ambientali, la nuova struttura societaria dell'azienda dopo la vittoria del bando di gara con il partner pubblico Iren Emilia. Ha presentato in una relazione servizi e cifre, debiti e crediti
Questa Newco con Iren dovrebbe costituirsi nell’arco di 30-40 giorni: “oltre ad assicurarsi il servizio per il valore di 16 milioni di euro all’anno per una durata ventennale di concessione (che porta a 330 milioni di euro di servizi nel complesso) – precisa Piercarlo Bocchio – viene data garanzia ai Comuni che l’azienda serve, ai dipendenti e ai cittadini perché i lavori saranno sempre svolti da personale con strumenti e mezzi già in possesso dell’Amiu che garantisce continuità occupazionale e del servizio”. Come previsto nel bando di gara, l’amministrazione comunale di Alessandria farà un anticipo del canone: 8 canoni anticipati, 2 milioni 192 mila euro ogni anno, prezzo scontato del 3% , per un totale di 15 milioni. “La Newco – prosegue il presidente – si sarebbe sostenuta con la Tia, la tariffa di igiene ambientale che sarà gestita dalla nuova società Iren/Amiu a partire dal 2013”.
I servizi erogati dalla nuova società sono quelli di raccolta e trasporto rifiuti ad Alessandria, di prevenzione ghiaccio e sgombero neve, di manutenzione del verde pubblico, di pulizia delle caditoie, di derattizzazione, disinfestazione e lotta biologica alle zanzare, oltre al servizio di raccolta rifiuti nei 24 Comuni aventi minore densità demografica. Il tutto per un totale di oltre 16 milioni di euro di servi erogati. Quelli che, ad oggi, restano fuori dalla competenza della Newco sono invece: il servizio di vigilanza ambientale, i servizi svolti presso il compendio militare della Cittadella, i servizi cimiteriali, la struttura permanente per la lotta biologica agli infestanti l’ambiente urbano. Per un totale di 750 mila euro l’anno.
Ma forse tra le informazioni più interessanti c’è quella della struttura in due società che si verrà a formare una volta nata la Newco: una sarà proprio la nuova società con il partner emiliano, “che spero possa essere attiva già da aprile” dichiara Bocchio; mentre l’altra è stata definita una “Amiu patrimoniale”, che sarà la sede della “vecchia” Amiu, che gestirà i suoi debiti e i suoi crediti. “Bisogna pagare fornitori e saldare tutti i debiti. Questa Amiu patrimoniale lo potrà fare con il recupero crediti da parte dell’amministrazione comunale”.
Sembra però che il “sogno, speranza e forse obiettivo” di Piercarlo Bocchio sia quello di creare un’azienda unica su tutto il territorio provinciale che gestisca i servizi per i comuni sia di raccolta che di smaltimento di rifiuti. E non si sa mai che questo non si avveri: “Ora con la Newco parteciperemo alla gara pubblica di Valenza e forse anche a quella che si terrà a Casale M.to. Si potrebbe ingrandire il bacino di utenti (750 mila abitanti)”.
Ad essere d’accordo sull’importanza di aver mantenuto il servizio nella “nostra azienda”, unitamente ad un colosso pubblico come Iren, è il vicepresidente Enrico Mazzoni. Che chiede alcune delucidazioni sul “passaggio dei dipendenti” da una società all’altra e chiede che “un domani” si possa avere una relazione precisa sui debiti e i crediti dell’Amiu patrimoniale, anche per una gestione amministrativa futura consapevole della reale situazione economica dell’azienda.