Alessandria amica dei bambini, dei giovani e delle famiglie
Due nuove pubblicazioni promosse dalla collaborazione tra l'amministrazione comunale (assessorato, dirigenze e uffici), le scuole alessandrine, gli studenti e le loro famiglie per la "cura a 360° della comunità alessandrina" (Curino). Una guida di orientamento dell'offerta formativa dopo la terza media e una in sostegno delle famiglie con i minori a carico
Due nuove pubblicazioni promosse dalla collaborazione tra l'amministrazione comunale (assessorato, dirigenze e uffici), le scuole alessandrine, gli studenti e le loro famiglie per la "cura a 360° della comunità alessandrina" (Curino). Una guida di orientamento dell'offerta formativa dopo la terza media e una in sostegno delle famiglie con i minori a carico
Il libricino è stato ideato da un’insegnante, la professoressa Nicoletta Martini, curatrice della pubblicazione grazie all’ausilio grafico di Sara Filippi. “La mia idea si è concretizzata con l’obiettivo comune di far scegliere la strada giusta ai nostri ragazzi, soprattutto in tempi di riforma scolastica che ha spiazzato sia noi insegnanti, che studenti e famiglie”. Proprio a questo proposito interviene anche l’assessore Teresa Curino che illustra la delibera di Giunta (alla quale si dovranno aggiungere le delibere della Provincia e della Regione, e quest’ultima potrebbe apportare cambiamenti) relativa al “Ridimensionamento scolastico” previsto per il prossimo anno. Dovrebbe essere così strutturato: istituto comprensivo De Amicis-Manzoni; istituto comprensivo Bovio-Cavour- scuola primaria di Valmadonna; il primo circolo Carducci insieme alla secondaria di I grado della Vochieri; la Caretta di Spinetta M.go si dovrebbe unire alla scuola primaria di Lobbi e alla scuola dell’infanzia e primaria di Castelceriolo. Restano strutturate così come sono oggi invece la scuola media Straneo e Galilei.
L’opuscolo è destinato agli studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie di I grado della città di Alessandria: Angelo custode, Alfieri di Spinetta Marengo, Mazzini di San Giuliano Vecchio, Manzoni, Cavour, Vivaldi, Vochieri, Straneo Caduti Libertà e scuola paritaria Alexandria.
L’obiettivo è quello di dare un quadro, formativo e informativo, delle possibili scelte educative che la città offre: dai licei, agli istituti tecnico-professionali, ai centri di formazione professionale. Saluzzo- Plana, Galilei, Vinci, Volta, Nervi, Migliara, Fermi e Liceo scientifico paritario Alexandria, oltre ai centri di formazione come il For.Al, L’Enaip, il Ciofs, la Cnos e l’associazione Scuole Tecniche “San Carlo”.
Responsabilizzazione e, allo stesso tempo, protagonismo sono i due concetti che stanno alla base di questa pubblicazione.
Ma un’altra tessera importante del mosaico delle Politiche per la Famiglia e l’Educazione si va ad aggiungere a questa iniziativa. Si tratta della guida “Percorsi di vita per famiglie con minori” che nasce dalla sinergia tra assessorato, direzione Famiglia e Solidarietà, Cissaca e Aspal. “E’ una novità, anche nella forma – spiega Angela Biscaldi della direzione comunale – perché non si trova in cartaceo, ma è una guida consultabile on line, sul sito del Comune di Alessandria”. La forma “digitale” dell’opuscolo è voluta e studiata affinché vi sia una “maggiore fruibilità dello strumento”, che dovrebbe mettere in luce, come rimarca il titolo stesso “Percorsi”, le diverse proposte e offerte di servizi in aiuto della famiglia con a carico un minore, ma allo stesso tempo anche la sua caratteristica “sperimentale”, in qualità di indicazione di quella che dovrebbe essere l’indicazione più opportuna e congeniale alle necessità. Una divisione in capitoli, per argomento: i servizi di educazione e tempo libero (come la Ludoteca, il Punto D, l’Informagiovani), i servizi di sostegno alle famiglie insieme a quelli per le famiglie con disabili; poi ancora il sostegno economico e ovviamente tutte le informazioni utili, come numeri telefonici, uffici cui rivolgersi, ecc… “Una cura a 360° della comunità alessandrina” come l’ha definita l’assessore Curino, che non guarda solo ai ragazzi, ma alle loro famiglie e alla società in cui vivono e che li circonda. Proprio per far capire l’impegno dell’amministrazione verso questa strada, il primo cittadino porta l’esempio, tanto discusso nei giorni scorsi, del caso Aristor. “Le famiglie concorrono al costo del servizio: la parte più consistente del costo delle mense scolastiche viene messa dal comune, proprio perché altrimenti il servizio graverebbe molto di più sulle spalle dei famigliari dei bambini”. Il sindaco prosegue: “cercare di mettere su carta, in termini di spiegazione e descrizione i nostri servizi, è stato un grosso lavoro che però può aiutare a premiare anche per il 2012 queste politiche di sostegno alle famiglie con minori a carico”.