Questore: “Furti in crescita, ai cittadini chiedo di collaborare”

Cresce il numero di furti in abitazione, ma anche gli arresti effettuati dagli uomini della Polizia di Stato, sotto la guida del questore Filippo Dispenza.
Ad anno appena iniziato, la questura traccia un bilancio delle attività nel corso del 2011. Innegabile che, nel corso del 2011 si sia registrato un aumento dei casi di furti “soprattutto in condomini e ville isolate della periferia di Alessandria, come a Valmadonna e valle San Barotolomeo, nel novese, nell’acquese e nel casalese e che la maggior parte di questi vengano messi a segno da cittadini di nazionalità albanese e romena”, dice il questore. Vere e proprie bande (o “batterie”, come si dice in gergo), pendolari del crimine che “si spostano dalle regioni del Nord Ovest e che, ipotizziamo, si avvalgano di basisti sul territorio”.

Per arginare il fenomeno, “sono stati intensificati i controlli nelle aree di volta in volta più colpite”, anche in collaborazione con i reparti di polizia stradale e prevenzione del crimine di Torino e Genova, concessi in più occasioni dal Dipartimento di pubblica sicurezza su richiesta del questore.
Dispensa parla di “sicurezza partecipata”, lanciando un appello ai cittadini affinché “segnalino prontamente ai numeri di emergenza delle forze dell’ordine movimenti sospetti, senza però sostituirsi all’azione delle forze di polizia. Ogni segnalazione che arriva al 113 viene tenuta in considerazione.
L’obiettiva “carenza di risorse e di mezzi”, secondo il questore, non deve essere “un alibi per abbassare la guardia. Operiamo nel senso della razionalizzazione e dell’ottimizzazione delle forze”.
Un altro appello del questore di Alessandria è rivolto agli anziani, spesso vittime “non di truffe ma di vere e proprie rapine”. Il consiglio è sempre quello di “non aprire la porta a persone sconosciute e soprattutto a chi chiede di verificare e controllare bollette, contanti e oggetti che si trovano in casa”.

Cresce anche l’allarme per il proliferare di sale da gioco “a rischio di infiltrazioni malavitose”, ma anche sintomo di un preoccupante fenomeno sociale: “nel corso delle festività natalizie – racconta il questore – abbiamo registrato alcuni episodi di false denunce per rapina ad Alessandria che volevano essere un modo per dissimulare grevi perdite al gioco”. Sono, anche in questo caso, soprattutto gli anziani ad essere più a rischio, tra cui anche molte donne che frequentano sale bingo (sono tre in tutta la provincia) e altre sale da gioco e slot machine.

L’attività della polizia di stato ha portato anche alla prevenzione del fenomeno dello stalking: sono stati emessi dalla questura 10 decreti di ammonimento nei confronti di altrettanti soggetti che si erano resi responsabili di atti persecutori. Tra questi anche una donna di Novi Ligure che aveva preso di mira un libero professionista.

Sei, infine, gli arresti per omicidio. Il caso che ha scosso maggiormente l’opinione pubblica è quello dell’incidente sulla A26 che ha portato alla morte di quattro ragazzi francesi. Le indagini hanno portato all’immediato arresto del conducente del suv che viaggiava in contromano.
Nel mese di dicembre si è concluso in poche ore il caso dell’omicidio di un giovane di nazionalità tunisina, ucciso nella piazza della stazione a Novi ligure. In carcere, in attesa di giudizio, tre persone, due marocchini e un albanese.
Brillante l’operazione della squadra mobile che ha risolto il caso dell’omicidio di un’anziana donna avvenuto ad Albissola, morta per un colpo inferto nel corso di una rapina. Anche in questo caso sono stati fermati due cittadini albanesi

I numeri:
172 arresti per furto
573 denuncie

60 arresti in flagranza di reato
227 denuncie dalle Volanti per furti, rapine, tentativi di estorsione

Divisione anticrimine
72 avvisi orali
122 fogli di via obbligatori
16 misure di sorveglianza speciale
1 misura di prevenzione patrimoniale

Stolking e persecuzione
10 decreti di ammonimento

42 provvedimenti di divieto di accesso a manifestazioni sportive

Squadra mobile
Un centinaio di arresti di malviventi
195 denunce
10 chilogrammi di stupefacenti sequestrati

6 arresti per omicidio

Divisione amministrativa
7 provvedimenti di chiusura di pubblici esercizi e due circoli privati
1 sospensione di licenza di esercizio di attività “Compro Oro”
9.000 rilasci di nuovi passaporti
86 espulsioni di extracomunitari, di cui 18 accompagnati alla frontiera e 21 ai centri di Identificazione ed Espulsione