Costa Crociere: tutti a casa gli 8 alessandrini coinvolti
Sono tornati a casa nella notte, spaventati e ancora sotto shock ma in buone condizioni fisiche gli otto alessandrini che avevano preso parte alla crociera "Profumo d'Agrumi" sulla Costa Concordia, l'ammiraglia del gruppo Costa Crociere, poi rimasta incagliata a circa un miglio dell'isola del Giglio. La Guardia Costiera indaga
Sono tornati a casa nella notte, spaventati e ancora sotto shock ma in buone condizioni fisiche gli otto alessandrini che avevano preso parte alla crociera "Profumo d'Agrumi" sulla Costa Concordia, l'ammiraglia del gruppo Costa Crociere, poi rimasta incagliata a circa un miglio dell'isola del Giglio. La Guardia Costiera indaga
Stanno bene e hanno già fatto ritorno alle loro abitazioni gli otto alessandrini che erano a bordo della Costa Concordia, poi incagliataglisi nell’ultima tratta del percorso previsto per la crociera
Dai loro racconti emergono ancora vividi la paura e lo shock per un’esperienza che non dimenticheranno mai: la rapidità con la quale il caos si è propagato sull’enorme nave da crociera, la paura di non farcela, l’immagine delle scialuppe che abbandonano la nave già vistosamente inclinata sul lato. Dopo aver passato la notte in ripari di fortuna, grazie anche alla generosità degli abitanti dell’isola del Giglio, nella tarda serata di sabato gli alessandrini hanno potuto fare ritorno a casa e riabbracciare i loro cari.
_____________________________________
Sabato
16:00
Aperte due inchieste. La Costa attiva un numero verde. A Savona proseguono le operazioni di sbarco dei passeggeri piemontesiMentre proseguono le operazioni di soccorso dei passeggeri – tra cui 8 alessandrini -, si attivano le prime indagini da parte della Guardia Costiera. Due le inchieste in corso – una penale e una amministrativa – per accertare le cause dell’incidente. Tra le prime ipotesi, l’errore umano: si parla di “rotta sbagliata”. Intanto la Costa Crociere attiva un centralino per i parenti dei passeggeri e dell’equipaggio. Il numero verde è 848.505050
Il presidente dell’autorità portuale di Savona, dott. Cristoforo Canavese spiega: “Sono iniziate da questa mattina le operazioni di rientro dei passeggeri che si erano imbarcati da Savona, circa un migliaio (tra cui i piemontesi, ndr) e che qui avevano lasciato l’auto. Abbiamo predisposto, per prima cosa, un servizi sanitario. Alcuni di loro erano senza i farmaci salvavita, come l’insulina. Abbiamo cercato di fornire loro capi di abbigliamento e scarpe, e sistemare i documenti. Le operazioni di sbarco andranno avanti per tutto il pomeriggio.”
———————————————————————————————————————————-
Sembra ci fossero anche alcuni alessandrini sulla nave della Costa Crociere che ieri sera – i passeggeri stavano cenando – si è incagliata nelle vicinanze dell’Isola del Giglio. I soccorsi partiti immediamente proprio dall’isola hanno permesso anche ai cittadini del capoluogo piementese – al momento probabilmente insieme agli altri passeggeri in attesa di essere trasferiti dall’isola a luoghi con maggiore ricettività – di mettersi in salvo.
Resta alto l’allarme e molto difficili i collegamenti con i passeggeri – sprovvisti di tutti gli effetti personali, compresi caricabatterie, cellulari, pc. Sembra, comunque, non ci sia stata nessuna grave conseguenza per gli alessandrini; solo tanta paura.
Proseguono le operazioni di recupero dei passeggeri (3000 in tutto) e del personale di bordo (oltre 1000) e, non appena possibile, verranno diffusi ulteriori aggiornamenti.
Ecco come si presentava l’imbarcazione questa notte dall’elicottero della Guardia di Finanza:
La nave era attesa a Savona per la prima tappa della crociera ”Profumo degli agrumi” nel Mediterraneo, ed era partita circa due ore prima da Civitavecchia. L’Isola del Giglio, dove i passeggeri sono stati evacuati in attesa di essere trasferiti in altri luoghi con maggiore ricettivita’, era a due passi quando il ”tempio galleggiante del divertimento”, per motivi ancora da accertare, si e’ incagliata alle secche di Punta Gabbianara, la punta piu’ a sud dell’isola con alte scogliere, meta preferita dei sub.
[ANSA]
Una «tragedia che sconvolge». Costa Crociere definisce così l’incidente avvenuto nella notte a Costa Concordia, la nave che si è incagliata nei pressi dell’Isola del Giglio, provocando morti e feriti. «Il primo pensiero – si legge in una nota diffusa dalla compagnia genovese – va alle vittime: vogliamo esprimere il nostro cordoglio e la nostra vicinanza ai loro famigliari e amici». Costa Crociere «collaborerà con la massima disponibilità con le autorità competenti per verificare le cause» dell’incidente. «Le procedure di emergenza per evacuare la nave – aggiunge Costa – sono scattate immediatamente», ma «l’inclinazione che ha assunto progressivamente la nave ha reso le operazioni estremamente difficoltose. In questo momento – sottolinea ancora la compagnia genovese – tutti i nostri sforzi sono concentrati nelle ultime operazioni di emergenza, oltre che nell’offrire assistenza agli ospiti e all’equipaggio che erano a bordo della nave per farli rientrare al più presto a casa».
[ANSA]