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Arrestati due minorenni per violenza sessuale ed estorsione
Sono stati arrestati due diciassettenni alessandrini con l'accusa di violenza sessuale ed estorsione. La vittima è una coetanea alla quale, dopo l'abuso, avrebbero chiesto cento euro per non raccontare nulla
Sono stati arrestati due diciassettenni alessandrini con l'accusa di violenza sessuale ed estorsione. La vittima è una coetanea alla quale, dopo l'abuso, avrebbero chiesto cento euro per non raccontare nulla
Una brutta vicenda finita con l’arresto di due minorenni di Alessandria, su ordine dei giudice delle indagini preliminari della procura della Repubblica dei Minori di Torino.
I due diciassettenni, sono accusati di aver abusato di una minore, loro conoscente. Lo scorso 24 novembre hanno trascinato la ragazza in un luogo appartato, lontano dagli occhi degli amici comuni, in pieno giorno, costringendola ad avere rapporti.
Dopo la violenza, nei giorni successivi, hanno tentato di farsi consegnare dalla ragazza la somma di 100 euro in cambio del “silenzio” su quanto era accaduto. “Se non paghi, raccontiamo tutto”, è stata la minaccia. A quel punto, la giovane vittima si è decisa a raccontare tutto ai genitori, a condividere il peso che portava dentro. E, insieme, hanno sporto denuncia ai carabinieri che hanno avviato le indagini.
I riscontri hanno portato ad individuare i due coetanei sui quali pesa ora l’accusa di violenza sessuale ed estorsione. L’episodio sarebbe avvenuto una volta soltanto, al di fuori dell’ambito scolastico che i tre frequentano, in un contesto che nulla ha a che vedere con degrado o disagio sociale.
I due diciassettenni, sono accusati di aver abusato di una minore, loro conoscente. Lo scorso 24 novembre hanno trascinato la ragazza in un luogo appartato, lontano dagli occhi degli amici comuni, in pieno giorno, costringendola ad avere rapporti.
Dopo la violenza, nei giorni successivi, hanno tentato di farsi consegnare dalla ragazza la somma di 100 euro in cambio del “silenzio” su quanto era accaduto. “Se non paghi, raccontiamo tutto”, è stata la minaccia. A quel punto, la giovane vittima si è decisa a raccontare tutto ai genitori, a condividere il peso che portava dentro. E, insieme, hanno sporto denuncia ai carabinieri che hanno avviato le indagini.
I riscontri hanno portato ad individuare i due coetanei sui quali pesa ora l’accusa di violenza sessuale ed estorsione. L’episodio sarebbe avvenuto una volta soltanto, al di fuori dell’ambito scolastico che i tre frequentano, in un contesto che nulla ha a che vedere con degrado o disagio sociale.