Parcheggio alla Camera di Commercio: il comune “recupera” circa 800 mila euro
Verso un accordo tra le parti (Comune e Camera di Commercio) per il parcheggio privato ad uno pubblico nell'area di via Vochieri di cui si era discusso già durante il riequilibrio di bilancio di settembre
Verso un accordo tra le parti (Comune e Camera di Commercio) per il parcheggio privato ad uno pubblico nell'area di via Vochieri di cui si era discusso già durante il riequilibrio di bilancio di settembre
Come ha spiegato l‘assessore Giordano “il primo atto di recupero della struttura nell’attuale Camera di Commercio, risale al 1997. Già allora tutta l’operazione era stata seguita dall’architetto Robotti“. Ed è proprio al dirigente Robotti che è stata lasciata la parola per spiegare cosa è cambiato da settembre. “Questo provvedimento attiene ad un piano di recupero la cui convenzione è scaduta. Dell’area destinata al parcheggio una parte è stata destinata alla realizzazione dello stesso, una parte è stata monetizzata in 3 rate, con il valore di 150 mila euro all’anno”. Quello che è cambiato è che si sta procedendo con la Camera di Commercio per un “accordo tra le parti” che avrebbe spostato l’area destinata a parcheggio non più all’interno della struttura stessa, ma in un’area limitrofa della zona. “Inoltre – ha proseguito Robotti – l’iniziale somma calcolata in 812 mila euro è stata verificata dai nostri uffici e sembra essere in realtà del valore di 1 milione 25 mila euro“. Pertanto la Camera di Commercio non estingue tutta la superficie: restano ancora dell’amministrazione comunale 448 metri quadrati. Quindi la proposta della Camera di Commercio viene accettata, anche se non accoglie in pieno le richieste. “Le parti che restano fuori dal milione 25 mila euro, potranno essere estinte in futuro su richiesta della stessa Camera di Commercio, con un valore congruo”.
Visto che si parla di denaro che dovrebbe trovare un corrispettivo nelle casse del bilancio 2011, il vicepresidente Enrico Mazzoni solleva alcune perplessità e fa notare le “grosse” differenze rispetto a quando il provvedimento era stato presentato all’aula a settembre. “Ad oggi non si estingue più una servitù che era all’interno della struttura di via Vochieri. Oggi si procede ad un accordo per la costruzione di un parcherggio per il quale non si è ancora individuato il sito, l’area di realizzazione. Senza contare che proprio per questo motivo gli 800 mila euro che entrano in bilancio sono ‘vincolati’, destinati ciò alla costruzione di quella struttura specifica e non utilizzabili per altro”. Proprio perché lo spazio adibito a parcheggio non è ancora stato individuato,” teoricamente – prosegue Mazzoni – visto che si parla di un’area che come minimo dovrà contenere una sessantina di posti auto, potrebbe anche non trovarsi!”. Quello che il vicepresidente vuole sottolineare è che “il provvedimento in sé è corretto, ma la monetizzazione non è ascrivibile al bilancio, perché non è una cifra ‘sicura’“.
Il provvedimento passa in commissione con 3 voti favorevoli (Tascheri, Rovito, Grassi), 2 astenuti (Falleti e Berta), mentre due commissari non erano presenti Cattaneo e Buzzi Langhi che ha firmato il foglio presenze, ma poi ha lasciato l’aula. Il provvedimento dovrà passare però anche in Consiglio comunale perché si tratta di un “diritto reale di godimento”, che rientra tra le materie del Consiglio.