Cosa succederà stasera? Posizioni ancora incerte sulle modifiche ai bilanci
Questa sera la prima delle due sedute di Consiglio comunale: tra i punti di maggiore importanza all'ordine del giorno vedono l'approvazione alle modifiche ai bilanci 2009-2010 e 2011. Si attende ancora il parere dei Revisori dei conti sul bilancio 2011 dal quale dipenderà anche la posizione della Lega Nord. Intanto la minoranza procede con la mozione di sfiducia al sindaco
Questa sera la prima delle due sedute di Consiglio comunale: tra i punti di maggiore importanza all'ordine del giorno vedono l'approvazione alle modifiche ai bilanci 2009-2010 e 2011. Si attende ancora il parere dei Revisori dei conti sul bilancio 2011 dal quale dipenderà anche la posizione della Lega Nord. Intanto la minoranza procede con la mozione di sfiducia al sindaco
Altra questione è: “come si comporterà la Lega Nord?”. Intanto bisognerà vedere se sarà presente domani in commissione e quale sarà il responso dei revisori, che è stato “non favorevole” in materia di bilanci consuntivi 2009-2010. Tirerà dritto sulla propria strada, che come è stato più volte ribadito dai vertici del Carroccio, poneva tra le condizioni primarie il parere unanime del Collegio dei Revisori? Oppure il vertice tra gli alti livelli della Lega e del Pdl di ieri sera avrà cambiato qualcosa, o convinto qualcuno?
Con l’appoggio della Lega Nord, anche solo con una votazione di astensione, si manterrebbe il numero legale in aula e tutto scorrerebbe tranquillo. Ma se il Carroccio decidesse di non partecipare al voto, verrebbe meno il numero legale tra le fila della maggioranza, visto il timore di alcuni consiglieri di maggioranza dopo le richieste di “danno erariale” giunte dalla Procura della Corte dei Conti. Qualcuno parla di “seconda convocazione” per il Consiglio di venerdì 30 dicembre, con il numero legale che scenderebbe a 14 consiglieri, ma con tutti i dubbi del caso, soprattutto leggendo l’articolo 72 – Adunanza di seconda convocazione – che si trova nel regolamento del Consiglio comunale, scaricabile dal sito del Comune.
Il Consiglio di venerdì, come quello di stasera, sono stati entrambi già convocati, in prima, ordinaria, convocazione.
Nel frattempo, nonostante tutte le perplessità sull’ordine dei lavori in aula consiliare, alcuni punti fermi ci sono: uno su tutti la posizione della minoranza. Come è stato confermato dal capogruppo del Pd, Gianni Ivaldi, “sono state raccolte le firme di tutta la minoranza per la mozione di sfiducia che era stata preannunciata nello scorso Consiglio. Lasceremo oggi tutta la documentazione alla segreteria della Presidenza del Consiglio, consapevoli di non raggiungere il numero di firme necessario, ma con la possibilità che qualcun altro consigliere decida di prendere una posizione di contrarietà a questa amministrazione”.
Un altro dei temi “aggiuntivi” del Consiglio di stasera è quello relativo alla situazione Aspal e dei servizi a proprio carico. Era notizia di ieri, infatti, che con una ordinanza del Tar è stata annullata la delibera di Giunta del 23 settembre con cui Palazzo Rosso trasferiva alcuni incarichi alla sua partecipata, l’Aspal. Tra questi il servizio di gestione dei musei comunali e lo sportello Iat, di informazione e accoglienza turistica, recentemente fatto traslocare dall’ufficio vicino alla stazione ferroviaria al pieno centro storico, in via Guasco. Sembra infatti che l’elemento determinate per i giudici sia stato “l’incompetenza” dell’organo amministrativo che ha preso la decisione. Ovvero questo passaggio di servizi doveva essere approvato da una delibera del Consiglio comunale e non della Giunta. Presto fatto: la delibera è stata inserita nell’ordine del giorno del Consiglio di questa sera e tutto dovrebbe risolversi con la votazione positiva dell’atto da parte dei consiglieri. Una nuova delibera, quindi, ma dallo stesso contenuto. Soltanto nel caso in cui il Consiglio decidesse di non votare, allora “bisognerebbe sedersi ad un nuovo tavolo con il Comune”, afferma Anna Tripodi, direttore dell’Aspal.