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Arrestati due albanesi sospettati di omicidio e furti
Nelle prime ore del mattino di ieri, 27 dicembre, la Polizia di Stato di Alessandria unitamente ai Carabinieri di Savona, ha dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 24 dicembre dal Gip presso il Tribunale di Savona nei confronti di due giovani cittadini albanesi
Nelle prime ore del mattino di ieri, 27 dicembre, la Polizia di Stato di Alessandria unitamente ai Carabinieri di Savona, ha dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 24 dicembre dal Gip presso il Tribunale di Savona nei confronti di due giovani cittadini albanesi
Nelle prime ore del mattino di ieri, 27 dicembre, la Polizia di Stato di Alessandria unitamente ai Carabinieri di Savona, ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 24 dicembre dal Gip presso il Tribunale di Savona nei confronti di Eugen Dervish, detto Leo, un 25enne cittadino albanese, e Viktor Markja, un 21 enne nato in Albania. Entrambi i giovani sono pregiudicati e in Italia senza fissa dimora.
Entrambi sono sospettati di essere autori dell’omicidio di una donna di 88anni. Nella notte tra il 14 e 15 dicembre degli ignoti entrarono nell’appartamento dell’anziana, forzando una porta finestra che dava su un terrazzo al primo piano, per svaligiare l’abitazione. Nel corso della rapina, si ipotizza, la donna si è svegliata e i ladri le hanno sferrato un colpo con un oggetto contundente. La mattina seguente è stato ritrovato infatti il corpo senza vita della signora riverso sul letto con una copiosa fuoriuscita di sangue. Nell’episodio un testimone ha visto due uomini allontanarsi dal luogo del delitto mentre scavalcavano una ringhiera. L’identikit fornito non è stato preciso ma ha permesso di avere qualche elemento in più per le ricerche.
La Polizia di Alessandria è intervenuta successivamente dopo aver ricevuto una comunicazione da Savona. La Questura alessandrina, in base agli elementi in possesso agli organi investigativi, ha segnalato dei soggetti che stava seguendo già da un paio di mesi e che possono essersi resi autori di alcuni furti nella Provincia di Alessandria. Il profilo e la pericolosità dei sospetti portano a dire che siano loro gli autori dell’omicidio.
Vikotr Markja viveva in luoghi di fortuna e si spostava di frequente, facendo vita soprattutto notturna avendo il timore di essere scoperto sul suolo italiano dopo che era stato espulso in precedenza. È stato preso su un taxi nei pressi del Ponte Tiziano mentre cercava di allontanarsi dalla città.
Eugen “Leo” Dervish era domiciliato abitualmente nel tortonese dove viveva con una fidanzata ed era uscito a novembre dal carcere dopo 8 mesi di reclusione per furto e ricettazione. È stato trovato in un domicilio temporaneo nei pressi di Acqui Terme.
Il quadro indiziario raccolto nei confronti dei due è grave ma si stanno ancora raccogliendo ulteriori elementi e prove. Su alcune situazioni è ancora presente il segreto istruttorio. Per ora si sa che i due avevano come una delle loro basi l’alessandrino dove, probabilmente, potevano appoggiarsi a qualcuno.
Entrambi sono sospettati di essere autori dell’omicidio di una donna di 88anni. Nella notte tra il 14 e 15 dicembre degli ignoti entrarono nell’appartamento dell’anziana, forzando una porta finestra che dava su un terrazzo al primo piano, per svaligiare l’abitazione. Nel corso della rapina, si ipotizza, la donna si è svegliata e i ladri le hanno sferrato un colpo con un oggetto contundente. La mattina seguente è stato ritrovato infatti il corpo senza vita della signora riverso sul letto con una copiosa fuoriuscita di sangue. Nell’episodio un testimone ha visto due uomini allontanarsi dal luogo del delitto mentre scavalcavano una ringhiera. L’identikit fornito non è stato preciso ma ha permesso di avere qualche elemento in più per le ricerche.
La Polizia di Alessandria è intervenuta successivamente dopo aver ricevuto una comunicazione da Savona. La Questura alessandrina, in base agli elementi in possesso agli organi investigativi, ha segnalato dei soggetti che stava seguendo già da un paio di mesi e che possono essersi resi autori di alcuni furti nella Provincia di Alessandria. Il profilo e la pericolosità dei sospetti portano a dire che siano loro gli autori dell’omicidio.
Vikotr Markja viveva in luoghi di fortuna e si spostava di frequente, facendo vita soprattutto notturna avendo il timore di essere scoperto sul suolo italiano dopo che era stato espulso in precedenza. È stato preso su un taxi nei pressi del Ponte Tiziano mentre cercava di allontanarsi dalla città.
Eugen “Leo” Dervish era domiciliato abitualmente nel tortonese dove viveva con una fidanzata ed era uscito a novembre dal carcere dopo 8 mesi di reclusione per furto e ricettazione. È stato trovato in un domicilio temporaneo nei pressi di Acqui Terme.
Il quadro indiziario raccolto nei confronti dei due è grave ma si stanno ancora raccogliendo ulteriori elementi e prove. Su alcune situazioni è ancora presente il segreto istruttorio. Per ora si sa che i due avevano come una delle loro basi l’alessandrino dove, probabilmente, potevano appoggiarsi a qualcuno.