Doppio appuntamento ad Alessandria: libri e musica alla Mondadori
Giovedì 22 e venerdì 23 dicembre alle 21 presso la libreria Mondadori di Alessandria si terranno due serate di cultura e musica. Giovedì verrà presentato il libro "Ribelli" per i 150 anni dell'unità d'Italia mentre venerdì verrà ospitato il "Concerto di Natale" di musica antica
Giovedì 22 e venerdì 23 dicembre alle 21 presso la libreria Mondadori di Alessandria si terranno due serate di cultura e musica. Giovedì verrà presentato il libro "Ribelli" per i 150 anni dell'unità d'Italia mentre venerdì verrà ospitato il "Concerto di Natale" di musica antica
Per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, numerosi saggi e qualche opera di narrativa hanno messo in evidenza i vari aspetti legati alla nascita e allo sviluppo di una nazione piuttosto problematica come la nostra. Questo libro vuole dare il suo piccolissimo contributo alla ricostruzione di quella storia, complessa e spesso contraddittoria. In una serie di racconti vengono toccate alcune tappe di un’Italia fatta di persone che, ciascuna a suo modo, hanno detto no. No alle ingiustizie o al destino avverso, no ai potenti di turno o alle leggi dello Stato. Persone che nel bene o nel male hanno attraversato con le loro vicende la storia di un’Italia a volte madre, altre volte matrigna. Storie di Ribelli, come i patrioti del Risorgimento, coraggiosi e idealisti i, o come gli operai di Reggio Emilia che 100 anni dopo , lottano e muoiono per rivendicare i loro diritti. Storie di emigrazione e di resistenza, di guerra e di pace. Storie che alla fine ricompongono, come in un mosaico, lo spirito e la ragione stessa di una Nazione.
Partecipano i curatori Enzo Macrì e Angrelo Marenzana assieme a Mauro Buzzi dell’Associazione”Cittadini” che ha patrocinato il volume e con alcuni autori dei racconti.
Venerdì 23 dicembre si terrà il tradizionale “Concerto di Natale” di musica antica.
Massimo Marchese e Ugo Nastrucci si esibiranno in con liuti rinascimentali, tiorbe e chitarre barocche ““… if music be the food of Love… play on…” – duetti per strumenti a pizzico tra Inghilterra e Italia.
Il liuto conobbe nell’Inghilterra elisabettiana una grande fortuna. Sebbene in Inghilterra il Rinascimento sia giunto con un certo ritardo rispetto alla meravigliosa fioritura italiana, nondimeno produsse alcuni frutti da annoverare fra i Grandi, e non solo dell’epoca di cui stiamo trattando; primo fra tutti John Dowland, insigne liutista e compositore
La seconda parte del programma ci riporta in Italia, in quello scorcio di Seicento che vede uno straordinario rinnovamento in tutti i campi musicali, sull’onda delle novità introdotte quasi simultaneamente dalle Camerata fiorentina (il melodramma e la melodia accompagnata) e dalla nascita dei primi repertori di spiccato virtuosismo strumentale: il violino sicuramente, ma anche le trasformazioni seicentesche del liuto, divenuto, grazie all’aggiunta delle lunghe corde gravi, arciliuto e tiorba o chitarrone (i termini sono pressoché sinonimi). Strumento di origine schiettamente popolare probabilmente spagnola, la chitarra conquista progressivamente, grazie ai virtuosi del Seicento dignità di strumento ‘colto’. Un concerto per estimatori, certo, ma non solo. Un concerto godibile da parte di tutti coloro che amano ascoltare la musica non solo con le orecchie, ma anche col cuore.