“Piano David”: storia, azioni, obiettivi e speranze
Un progetto che unisce diverse associazioni intorno al comune di Firenze, da cui nasce l'idea di questa proposta di cambiamento e inasprimento della legge per coloro che causano incidenti mortali sotto effetto di alcol o droga. La storia del "Piano David" raccontata da Stefano Guarnieri, dell'associazione Lorenzo Guarnieri Onlus di Firenze
Un progetto che unisce diverse associazioni intorno al comune di Firenze, da cui nasce l'idea di questa proposta di cambiamento e inasprimento della legge per coloro che causano incidenti mortali sotto effetto di alcol o droga. La storia del "Piano David" raccontata da Stefano Guarnieri, dell'associazione Lorenzo Guarnieri Onlus di Firenze
Un progetto di ampio respiro, che prevede la definizione di un piano di sicurezza stradale per le grandi città, è il “Piano David”: acronimo di Dati, Aderenza alle regole, Vita e educazione, Ingegneria e Dopo lo scontro.
Il progetto era stato presentato la prima settimana di dicembre ad Alessandria, all’interno della giornata di “SolidAle” organizzata alla ex caserma Valfrè. Portavoce locali del progetto, della raccolta firme su occhio alla strada, sono i consiglieri comunali Gianni Ivaldi ed Ezio Sestini.
Uno dei rappresentanti del progetto di origine fiorentina è Stefano Guarnieri, dell’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus di Firenze, da dove nasce “David”, che contattato telefonicamente ci ha parlato della nascita, della crescita e del futuro di questo Piano.
Da chi e dove nasce il “Piano David”?
E’ un progetto nato il 28 febbraio del 2011 da un gruppo di Associazioni che hanno presentato delle idee “contro chi provoca incidenti mortali sotto effetto di alcol e droghe” al sindaco della città di Firenze Renzi. Siamo noi dell’associazione Lorenzo Guarnieri Onlus, l’Asaps – Associazione amici e sostenitori Polizia Stradale – l’Associazione Gabriele Borgogni, l’Università di Firenze e il Comune di Firenze con il supporto del comando di Polizia Municipale.
Di cosa si tratta? Non è solo una raccolta firme…
E’ un progetto molto ampio che prevede la definizione di un piano di sicurezza stradale per le grandi città, come Firenze appunto, affinché si arrivi ad una diminuzione degli incidenti stradali pari al 50% entro il 2020. All’interno di questo Piano David, consegnato il 1 giugno, sono identificati 35 interventi, di cui 8 relativi alle modifiche della legge che regolamenta il reato. Ne fa parte la petizione, la proposta di legge popolare, per la quale è in atto una raccolta firme, che prevede un inasprimento della pena, sino a considerarlo un vero e proprio “omicidio stradale”.
I vostri prossimi passi su questa strada?
Dal punto di vista della legge sull’omicidio stradale, ci sarà , prossimamente, la consegna delle firme raccolte fino ad oggi sia alla Camera che al Senato, affinché vengano prese in esame le modifiche richieste alla legge oggi esistente, dopo l’approvazione della commissione Trasporti. La nostra speranza è che entro il 2012 la proposta si trasformi in legge.