Maggioranza messa in mora: “danno erariale di 39 milioni di euro”
La Procura della Corte dei conti ha inviato a giunta e consiglieri comunali latto di messa in mora in cui si ipotizza un danno erariale di 39 milioni di euro derivanti dal mancato rispetto del patto di stabilità dei bilanci di palazzo Rosso
La Procura della Corte dei conti ha inviato a giunta e consiglieri comunali l?atto di messa in mora in cui si ipotizza un danno erariale di 39 milioni di euro derivanti dal mancato rispetto del patto di stabilità dei bilanci di palazzo Rosso
Potrebbe essere di 39 milioni il danno erariale causato dall’amministrazione comunale di Alessandria a causa del mancato rispetto del patto di stabilità nei bilanci 2009 e 2010. Lo ha comunicato la Procura della Corte dei Conti di Torino con una notifica a giunta e consiglieri comunali di maggioranza in cui si individuano le eventuali responsabilità.
Si tratterebbe, tecnicamente, di un atto di messa in mora, con la quale l’ente di controllo dei conti pubblici “mette le mani avanti”, informando degli accertamenti in corso e riservandosi – nel caso in cui fosse confermato il danno – di chiederne il risarcimento.
“La lettera contiene una quantificazione del danno presunto e una ‘scaletta’ di responsabilità”, conferma il presidente del consiglio Gianfranco Cuttica di Revigliasco. Le somme che i vari livelli amministrativi dovranno rifondere allo Stato, una volta accertato il danno, vanno dai 2 ai 3 milioni di euro per sindaco e assessori competenti, fino a 24 milioni complessivi a carico dei consiglieri di maggioranza.
“La Procura della Corte comunica anche il termine di 30 giorni di tempo in cui ciascuno degli amministratori potrà inviare memorie e controdeduzioni”, dice il presidente Cuttica.
“Ritengo, però, che questa comunicazione sia da ritenersi correlata con il pronunciamento della sezione di controllo: se i conti verranno messi a posto entro i termini richiesti, penso che il danno non abbia motivo di esserci”, spiega Cuttica.
Le modifiche al bilancio sono già calendarizzate per il 23 dicembre.
Resta aperta, però, la questione politica: “ci attendiamo che i conti vengano rimessi a posto, come abbiamo chiesto da tempo. Ricordo come il gruppo di lavoro, che avrebbe dovuto avere proprio questo ruolo, non è mai stato istituito. Chi ha delle responsabilità, paghi”, dice il capogruppo della Lega Nord Roberto Sarti. E Cuttica ricorda come “a livello di Consiglio comunale le informazioni sono sempre arrivate in modo fumoso. Se abbiamo colpa, come consiglieri, è per ignoranza nella materia e non certo per interesse. Ovviamente questa lettera non ci fa certo piacere”.