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Triplicato il numero degli assistiti Caritas
Domenica 18 dicembre ad Alessandria Scegli di aiutare la Caritas una porta sempre aperta: un pomeriggio di intrattenimento per invitare i cittadini ad unirsi alla cordata di solidarietà insieme a Csva e all'associazione Commercianti
Domenica 18 dicembre ad Alessandria ?Scegli di aiutare la Caritas? una porta sempre aperta?: un pomeriggio di intrattenimento per invitare i cittadini ad unirsi alla cordata di solidarietà insieme a Csva e all'associazione Commercianti
Aumenta il freddo, cresce costantemente il numero di persone che, a causa della crisi economica, perdono il posto di lavoro e, di punto in bianco, non hanno più una casa e i soldi in tasca per assicurarsi un pasto caldo… e il Natale è dietro l’angolo. Una situazione che, di certo, fa pensare tutti ma ad Alessandria c’è chi, oltre a pensarci, agisce.
È il mondo del volontariato, da sempre attento alle persone che vivono in situazioni di forte disagio e, in questo difficile momento sociale, ancora più pronto a rimboccarsi le maniche e dare una mano. La volontà di rendersi utili c’è tutta, dunque, ma con essa anche la consapevolezza che per “aiutare” c’è bisogno di essere aiutati. Da chi? Da tutti, nessuno escluso, perché ogni piccolo contribuito può servire ad aiutare la Caritas Diocesana di Alessandria ad assicurare un pasto caldo e un posto letto a chi, senza altra alternativa, bussa alla sua porta.
Ecco che allora domenica 18 dicembre un gruppo di Associazioni alessandrine, insieme all’Associazione commercianti e con il supporto del Csva, ha scelto di dare vita ad una manifestazione, in corso Roma, ad Alessandria, con l’intento di regalare alla popolazione un pomeriggio di intrattenimento e contemporaneamente invitare i singoli cittadini ad unirsi alla cordata di solidarietà a favore della Caritas per supportarla nel sempre più difficile compito di “accoglienza” e “aiuto” finalizzato ad assicurare beni e servizi di prima necessità a chi ha perso tutto.
Domenica 18 dicembre, dalle 15 alle 19, davanti alla chiesa di San Giovannino, in corso Roma, ci saranno momenti di animazione per bambini gestiti dai clown del Vip, canti natalizi eseguiti dal Coro Montenero e dal Coro Diocesano Giovanile, cioccolata calda e vin brulé garantiti dalla presenza degli alpini del Gruppo di Protezione Civile Alpina Calissano.
Un gruppo nutrito ed eterogeneo di volontari che ha scelto di regalare alla comunità un momento di festa con una finalità importantissima: invitare tutti a dare un piccolo ma preziosissimo contributo a favore della Caritas, in particolare a supporto di due servizi nevralgici che questa realtà offre, la mensa Tavola Amica e l’Ostello, struttura fondamentale per chi in questa gelidi mesi invernali non ha un tetto per la notte.
“Nei primi sette mesi dell’anno – sottolinea Gianpaolo Mortara, Direttore della Caritas di Alessandria (nella foto) – alla mensa Tavola Amica sono stati serviti 16.509 pasti a oltre 400 persone diverse, la cui situazione personale viene costantemente monitorata dal Centro d’Ascolto della Caritas. Rispetto a tre anni fa, il numero degli ospiti è quasi triplicato, e attualmente vengono serviti quasi 100 pasti al giorno, grazie all’impegno di 20 volontari. Nonostante si faccia ricorso alle derrate fornite dall’Associazione Banco Alimentare e alla raccolta del ‘fresco’ in alcuni supermercati, i costi del servizio sono elevati, e soltanto grazie all’aiuto economico e materiale di molti donatori è possibile, per ora, garantire un pasto completo (un primo e un secondo)”.
Non migliore è la situazione che registra l’Ostello: “In quest’anno, da gennaio a giugno – prosegue Mortara – sono stati assegnati oltre 3.000 posti letto a persone senza fissa dimora: stranieri, italiani, alessandrini, senza distinzione d’età. Basta poco, in questo periodo, per trovarsi nella necessità di vivere per strada: la disgregazione del nucleo familiare, la perdita del lavoro, l’impossibilità di pagare il mutuo. Nel periodo dicembre-marzo, inoltre, da cinque anni l’Ostello allestisce una camerata con circa 30 posti letto, per dare un riparo nei mesi più freddi a chi, solitamente, dorme in luoghi di fortuna. A tutti gli ospiti viene servita una bevanda calda e sono garantiti, oltre al posto letto, una doccia, la possibilità di lavare i propri indumenti e una buona colazione”.
Domenica 18, dunque, una sosta in corso Roma per passare un pomeriggio di festa e per prestare un attimo di attenzione all’appello a favore della Caritas.
“Siamo perfettamente consapevoli – spiega Mortara – di chiedere aiuto in un momento in cui la crisi economica tocca tutti, ma se vogliamo continuare ad assolvere al nostro compito non possiamo fare diversamente. E ci tengo a sottolineare un’altra cosa che ritengo importante: l’aiuto che richiediamo alla comunità non è solo economico. Si può aiutare la Caritas in molti modi, ad esempio scegliendo di dedicare un po’ del proprio tempo come volontario, oppure donando vestiti, coperte, generi alimentari… insomma, ogni persona, se vuole, può davvero fare qualcosa ed è questo il messaggio che vogliamo dare con la manifestazione di domenica 18. Colgo l’occasione per ringraziare chi ha già aderito alla richiesta di aiuto che abbiamo lanciato e cioè a quanti hanno permesso di realizzare questa manifestazione. Un particolare grazie va all’Associazione commercianti, anzi a loro va un plauso speciale perché a mio avviso sono un esempio di come lo spirito di solidarietà debba sopravvivere, anche a dispetto di una crisi che ci tocca direttamente, così come avviene, oggi, soprattutto per il settore del commercio”.
Domenica 18 dicembre, dunque, l’appuntamento è in corso Roma, a partire dalle 15.
“Sono certa – conclude Marisa Orecchia, presidente del Csva, partner dell’evento – che gli alessandrini non resteranno ‘sordi’ ad un appello di solidarietà così importante e che non mancheranno di dare risposte concrete che supereranno le aspettative”.
È il mondo del volontariato, da sempre attento alle persone che vivono in situazioni di forte disagio e, in questo difficile momento sociale, ancora più pronto a rimboccarsi le maniche e dare una mano. La volontà di rendersi utili c’è tutta, dunque, ma con essa anche la consapevolezza che per “aiutare” c’è bisogno di essere aiutati. Da chi? Da tutti, nessuno escluso, perché ogni piccolo contribuito può servire ad aiutare la Caritas Diocesana di Alessandria ad assicurare un pasto caldo e un posto letto a chi, senza altra alternativa, bussa alla sua porta.
Ecco che allora domenica 18 dicembre un gruppo di Associazioni alessandrine, insieme all’Associazione commercianti e con il supporto del Csva, ha scelto di dare vita ad una manifestazione, in corso Roma, ad Alessandria, con l’intento di regalare alla popolazione un pomeriggio di intrattenimento e contemporaneamente invitare i singoli cittadini ad unirsi alla cordata di solidarietà a favore della Caritas per supportarla nel sempre più difficile compito di “accoglienza” e “aiuto” finalizzato ad assicurare beni e servizi di prima necessità a chi ha perso tutto.
Domenica 18 dicembre, dalle 15 alle 19, davanti alla chiesa di San Giovannino, in corso Roma, ci saranno momenti di animazione per bambini gestiti dai clown del Vip, canti natalizi eseguiti dal Coro Montenero e dal Coro Diocesano Giovanile, cioccolata calda e vin brulé garantiti dalla presenza degli alpini del Gruppo di Protezione Civile Alpina Calissano.
Un gruppo nutrito ed eterogeneo di volontari che ha scelto di regalare alla comunità un momento di festa con una finalità importantissima: invitare tutti a dare un piccolo ma preziosissimo contributo a favore della Caritas, in particolare a supporto di due servizi nevralgici che questa realtà offre, la mensa Tavola Amica e l’Ostello, struttura fondamentale per chi in questa gelidi mesi invernali non ha un tetto per la notte.
“Nei primi sette mesi dell’anno – sottolinea Gianpaolo Mortara, Direttore della Caritas di Alessandria (nella foto) – alla mensa Tavola Amica sono stati serviti 16.509 pasti a oltre 400 persone diverse, la cui situazione personale viene costantemente monitorata dal Centro d’Ascolto della Caritas. Rispetto a tre anni fa, il numero degli ospiti è quasi triplicato, e attualmente vengono serviti quasi 100 pasti al giorno, grazie all’impegno di 20 volontari. Nonostante si faccia ricorso alle derrate fornite dall’Associazione Banco Alimentare e alla raccolta del ‘fresco’ in alcuni supermercati, i costi del servizio sono elevati, e soltanto grazie all’aiuto economico e materiale di molti donatori è possibile, per ora, garantire un pasto completo (un primo e un secondo)”.
Non migliore è la situazione che registra l’Ostello: “In quest’anno, da gennaio a giugno – prosegue Mortara – sono stati assegnati oltre 3.000 posti letto a persone senza fissa dimora: stranieri, italiani, alessandrini, senza distinzione d’età. Basta poco, in questo periodo, per trovarsi nella necessità di vivere per strada: la disgregazione del nucleo familiare, la perdita del lavoro, l’impossibilità di pagare il mutuo. Nel periodo dicembre-marzo, inoltre, da cinque anni l’Ostello allestisce una camerata con circa 30 posti letto, per dare un riparo nei mesi più freddi a chi, solitamente, dorme in luoghi di fortuna. A tutti gli ospiti viene servita una bevanda calda e sono garantiti, oltre al posto letto, una doccia, la possibilità di lavare i propri indumenti e una buona colazione”.
Domenica 18, dunque, una sosta in corso Roma per passare un pomeriggio di festa e per prestare un attimo di attenzione all’appello a favore della Caritas.
“Siamo perfettamente consapevoli – spiega Mortara – di chiedere aiuto in un momento in cui la crisi economica tocca tutti, ma se vogliamo continuare ad assolvere al nostro compito non possiamo fare diversamente. E ci tengo a sottolineare un’altra cosa che ritengo importante: l’aiuto che richiediamo alla comunità non è solo economico. Si può aiutare la Caritas in molti modi, ad esempio scegliendo di dedicare un po’ del proprio tempo come volontario, oppure donando vestiti, coperte, generi alimentari… insomma, ogni persona, se vuole, può davvero fare qualcosa ed è questo il messaggio che vogliamo dare con la manifestazione di domenica 18. Colgo l’occasione per ringraziare chi ha già aderito alla richiesta di aiuto che abbiamo lanciato e cioè a quanti hanno permesso di realizzare questa manifestazione. Un particolare grazie va all’Associazione commercianti, anzi a loro va un plauso speciale perché a mio avviso sono un esempio di come lo spirito di solidarietà debba sopravvivere, anche a dispetto di una crisi che ci tocca direttamente, così come avviene, oggi, soprattutto per il settore del commercio”.
Domenica 18 dicembre, dunque, l’appuntamento è in corso Roma, a partire dalle 15.
“Sono certa – conclude Marisa Orecchia, presidente del Csva, partner dell’evento – che gli alessandrini non resteranno ‘sordi’ ad un appello di solidarietà così importante e che non mancheranno di dare risposte concrete che supereranno le aspettative”.
Come aiutare la Caritas
1. Effettuare una donazione fiscalmente deducibile a: Associazione Opere di Giustizia e Carità – IBAN. IT22N0344010400000000150400 – causale: mensa e/o ostello
2. Donare un po’ del tuo tempo per diventare un volontario
3. Donare indumenti (per adulti e bambini), calzature, biancheria intima, prodotti per l’igiene personale, alimenti a lunga conservazione consegnandoli presso la sede della Caritas,
via delle Orfanelle 25, nei seguenti orari:
– dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 12
– lunedì e giovedì anche dalle 14 alle 16
1. Effettuare una donazione fiscalmente deducibile a: Associazione Opere di Giustizia e Carità – IBAN. IT22N0344010400000000150400 – causale: mensa e/o ostello
2. Donare un po’ del tuo tempo per diventare un volontario
3. Donare indumenti (per adulti e bambini), calzature, biancheria intima, prodotti per l’igiene personale, alimenti a lunga conservazione consegnandoli presso la sede della Caritas,
via delle Orfanelle 25, nei seguenti orari:
– dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 12
– lunedì e giovedì anche dalle 14 alle 16
per informazioni: segreteria Caritas
dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12 – tel. 0131 253119