Home
Caso “concorso Giurisprudenza”: nominata una commissione per fare chiarezza
Il Senato accademico dellUniversità del Piemonte Orientale si è riunito per discutere, tra gli altri punti all'ordine del giorno, sul caso del concorso a Giurisprudenza. Il Senato ha deciso di nominare unapposita Commissione per fare piena chiarezza sui presunti comportamenti scorretti
Il Senato accademico dell?Università del Piemonte Orientale si è riunito per discutere, tra gli altri punti all'ordine del giorno, sul caso del concorso a Giurisprudenza. Il Senato ha deciso di nominare un?apposita Commissione per fare piena chiarezza sui presunti comportamenti scorretti
Il Senato accademico dell’Università del Piemonte Orientale si è riunito lunedì 12 dicembre per discutere, tra gli altri punti all’ordine del giorno, sul “caso Rizzello”. La notizia, apparsa sui giornali locali e nazionali, riguarda gli esiti del concorso per un posto da ricercatore presso la Facoltà di Giurisprudenza. Secondo alcuni partecipanti allo stesso bando, la vincitrice designata dalla Commissione presieduta dal professor Rizzello, non aveva titoli idonei per risultare prima in graduatoria.
Valutato ogni elemento, il Senato ha deliberato all’unanimità di nominare un’apposita Commissione, con il compito di fare piena chiarezza sui presunti comportamenti scorretti, anche sulla base del Codice Etico. Essa sarà composta da tre membri:
Valutato ogni elemento, il Senato ha deliberato all’unanimità di nominare un’apposita Commissione, con il compito di fare piena chiarezza sui presunti comportamenti scorretti, anche sulla base del Codice Etico. Essa sarà composta da tre membri:
- la professoressa Sandra Brunelleschi, presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo (interno);
- il professor Giorgio Pastori, ora in pensione, già presidente della Conferenza del Presidi delle Facoltà di Giurisprudenza Italiane e un tempo ordinario di diritto amministrativo all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (esterno);
- il dottor Mario Garavelli, magistrato in pensione, già presidente della Corte d’Appello di Genova e del Tribunale di Torino e attuale presidente della Fondazione “Cavour” (esterno).
Spiega il Rettore, professor Paolo Garbarino: “La Commissione dovrà valutare nel più breve tempo possibile se le situazioni descritte dai giornali corrispondono al vero. Ciò non ha direttamente a che vedere con il concorso per un posto di ricercatore a Economia politica, i cui atti sono al vaglio degli uffici competenti. Su questa vicenda credo di poter emanare il decreto già prima di Natale, con cui o approverò gli atti o li rimanderò alla Commissione, nel caso in cui risultassero irregolarità”.