Santa Lucia e la tradizione del “lacabon”
Nella giornata di oggi, 13 dicembre, si festeggia Santa Lucia. Dopo un fine settimana, quello appena trascorso, tra bancarelle e festeggiamenti nella piazzetta antistante la chiesetta dedicata alla Santa, l'appuntamento è alle 11 e alle 18 di oggi con la celebrazione eucaristica e con il tradizionale e gustoso dolce tipico, il "lacabon"
Nella giornata di oggi, 13 dicembre, si festeggia Santa Lucia. Dopo un fine settimana, quello appena trascorso, tra bancarelle e festeggiamenti nella piazzetta antistante la chiesetta dedicata alla Santa, l'appuntamento è alle 11 e alle 18 di oggi con la celebrazione eucaristica e con il tradizionale e gustoso dolce tipico, il "lacabon"
Nel giorno della ricorrenza un programma fitto di appuntamenti: alle 11 sarà celebrata la Santa Messa nella piccola chiesa, che apre le porte agli alessandrini pochissime volte l’anno, e questa è una di quelle occasioni rare, mentre alle 18 si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dal Vicario generale, monsignor Guido Ottria. Nei locali vicini alla chiesa, il gruppo scout Alessandria 1 e l’associazione Don Alessandro Benzi organizzeranno anche un banco di beneficenza.
Ma soprattutto l’attrazione maggiore restano i tradizionali pacchettini di “lacabon”, venduti dai banchetti nella piazzetta di santa Lucia, di fronte alla chiesa. I bastoncini di zucchero filato e miele che piaccioni ad adulti e bambini sono il ricordo che si mantiene sempre vivo nella tradizione di questa ricorrenza.
“Ha la forma di fune della lunghezza di 10 centimetri ed è composto di miele e zucchero. La sua ricetta in sé non è difficile ma richiede molta forza e un apposito lungo gancio fissato al muro ove appendere ripetutamente e torcere l’impasto di miele cotto e zucchero caramellato mentre si solidifica”, viene scritto da Luigino Bruni. Ma facendo un breve viaggio nella storia di questo dolce non si può non ricordare “il decano dei fabbricanti di lacabon”, Leonardo Fortino, scomparso nel 2004, che imparò l’arte dal nonno e dal padre, custode in casa del calderone in cui bollire l’impasto e del chiodo su cui tirarlo e stirarlo. E poi Vincenzo Leone, che ogni anno prepara lo speciale dolce per gli alessandrini. Che il lacabon faccia parte della storia di Santa Lucia lo si capisce anche da chi “lo esalta in rima” questo dolce, al ritmo della poesia dialettale. Per permettere lo svolgimento della manifestazione il Comune di Alessandria ha apportato delle modifiche al normale flusso della viabilità nella zona compresa tra via Milano e piazzetta Santa Lucia. Fino alle 22, sarà vietata la fermata, con rimozione forzata, e il transito dei mezzi in piazza Santa Lucia, per l’allestimento dei banchi di dolciumi.