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Patto Bussola: i risultati delle attività in materia di “sicurezza integrata”
Si è concluso il percorso intrapreso dalla Regione Piemonte con il Comune di Alessandria, assessorato alle politiche per la Solidarietà sociale, Patto Bussola che con un finanziamento ha promosso un progetto di "sicurezza integrata" con la collaborazione di associazioni ed enti locali
Si è concluso il percorso intrapreso dalla Regione Piemonte con il Comune di Alessandria, assessorato alle politiche per la Solidarietà sociale, Patto Bussola che con un finanziamento ha promosso un progetto di "sicurezza integrata" con la collaborazione di associazioni ed enti locali
Due anni di lavoro, dopo un primo periodo di gestazione per la presentazione del progetto alla Regione Piemonte che aveva messo a disposizione dei fondi per la promozione della “sicurezza”.
Così è nato il Patto Bussola tra Regione e Comune di Alessandria, sul tema della sicurezza, intesa come “inclusione ed integrazione” delle varie realtà sociali che convivono in città, tutto in “salsa alessandrina”.
Numerosi enti ed associazioni che già da tempo operano nel sociale si sono uniti per dar vita a otto attività: la Telefonia sociale grazie all’Auser che ha coordinato il servizio di Sms Help e di Sms Donna; il Sostegno scolastico e alla cittadinanza giovanile che grazie all’associazione Vides Orizzonti ha creato una esperienza di teatro, cultura e lingua italiana per le donne e i giovani stranieri; “Alternativamente”, servizio ad opera dell’associazione “Amici del Museo della Gambarina” che ha avvicinato alla propria attività due persone sottoposte a misure restrittive della libertà affidate all’Uepe, l’Ufficio Esecuzione penale esterna di Alessandria; “Nonni a scuola” che ha visto coinvolte due generazioni, quella degli anziani e dei giovani che sono diventati tutors a rotazione per insegnare ad utilizzare le nuove frontiere e tecnologie del ciberspazio. Altra attività del Patto Bussola è stata “Forti senza violenza” coordinata dal progetto A che attraverso il canale dello sport ha cercato di “agganciare” i ragazzi portandoli a riflettere su tematiche di un certo spessore come la legalità, la sicurezza e la sana competizione. Il tutto coronato dal torneo finale di “Pallastrada” in cui sono stati inseriti i ragazzi stranieri dell’oratorio San Rocco. “Conoscere e sostenere” con l’interazione tra Cissaca e Polizia Municipale di Alessandria è il servizio territoriale che si fonda sulla segnalazione di persone che vivono sole, a forte rischio di degrado nelle condizioni di vita e della propria abitazione; a questa attività si aggiunge quella di una maggiore “sicurezza stradale” con il servizio “Alfabetizzazione codice della strada e ripasso patente”.
Ma forse l’attività madrina che oggi rappresenta il risultato più importante conseguito all’interno di questo patto è quella della Ristorazione Sociale, che nella giornata di ieri, 9 dicembre, ha compiuto il primo anno di vita. “da quando abbiamo iniziato a fornire i nostri pasti a basso costo – spiega il gestore Renzo Sacchi – che erano una ventina, oggi siamo arrivati a 60. Inoltre partecipiamo e facciamo da supporto ad altri eventi collaterali, come mostre, che dallo scorso dicembre, 2010, sono stati una trentina“. Ma la grande soddisfazione dell’assessore Teresa Curino viene evidenziato dal fatto che “la Ristorazione Sociale, nata grazie al finanziamento della Regione con il Patto Bussola, oggi si regge sulle proprie gambe e con ampio margine di sempre maggiore sviluppo”.
“Risultati lusinghieri – affermano sia la Curino che il vicepresidente della Regione Piemonte Ugo Cavallera presente alla conferenza stampa – che testimoniano la concretizzazione di una vera e propria collaborazione di ‘mente, cuore e gambe’ tra il comune, la regione e le realtà sociali della nostra provincia.
Anche perché il Patto è stato promosso sulla scia di una “sicurezza integrata“, cioè fatta di relazioni sociali e umane che avrebbero permesso di conoscere i luoghi nei quali la solidarietà e la prevenzione era già attiva ad Alessandria.
Il “rapporto propositivo” tra Comune e Regione è stato sottolineato da Ugo Cavallera che ha poi precisato “speriamo di poter, nel prossimo futuro, attuare altri Patti, progetti. Potrebbero esserci risorse per le attività sociali, sia nel senso classico che in modo innovativo come è stato fatto per questo patto Bussola”. Anche da parte della Regione, quindi un “orientamento a continuare su questa strada” che porta risultati di qualità e quantità.
Così è nato il Patto Bussola tra Regione e Comune di Alessandria, sul tema della sicurezza, intesa come “inclusione ed integrazione” delle varie realtà sociali che convivono in città, tutto in “salsa alessandrina”.
Numerosi enti ed associazioni che già da tempo operano nel sociale si sono uniti per dar vita a otto attività: la Telefonia sociale grazie all’Auser che ha coordinato il servizio di Sms Help e di Sms Donna; il Sostegno scolastico e alla cittadinanza giovanile che grazie all’associazione Vides Orizzonti ha creato una esperienza di teatro, cultura e lingua italiana per le donne e i giovani stranieri; “Alternativamente”, servizio ad opera dell’associazione “Amici del Museo della Gambarina” che ha avvicinato alla propria attività due persone sottoposte a misure restrittive della libertà affidate all’Uepe, l’Ufficio Esecuzione penale esterna di Alessandria; “Nonni a scuola” che ha visto coinvolte due generazioni, quella degli anziani e dei giovani che sono diventati tutors a rotazione per insegnare ad utilizzare le nuove frontiere e tecnologie del ciberspazio. Altra attività del Patto Bussola è stata “Forti senza violenza” coordinata dal progetto A che attraverso il canale dello sport ha cercato di “agganciare” i ragazzi portandoli a riflettere su tematiche di un certo spessore come la legalità, la sicurezza e la sana competizione. Il tutto coronato dal torneo finale di “Pallastrada” in cui sono stati inseriti i ragazzi stranieri dell’oratorio San Rocco. “Conoscere e sostenere” con l’interazione tra Cissaca e Polizia Municipale di Alessandria è il servizio territoriale che si fonda sulla segnalazione di persone che vivono sole, a forte rischio di degrado nelle condizioni di vita e della propria abitazione; a questa attività si aggiunge quella di una maggiore “sicurezza stradale” con il servizio “Alfabetizzazione codice della strada e ripasso patente”.
Ma forse l’attività madrina che oggi rappresenta il risultato più importante conseguito all’interno di questo patto è quella della Ristorazione Sociale, che nella giornata di ieri, 9 dicembre, ha compiuto il primo anno di vita. “da quando abbiamo iniziato a fornire i nostri pasti a basso costo – spiega il gestore Renzo Sacchi – che erano una ventina, oggi siamo arrivati a 60. Inoltre partecipiamo e facciamo da supporto ad altri eventi collaterali, come mostre, che dallo scorso dicembre, 2010, sono stati una trentina“. Ma la grande soddisfazione dell’assessore Teresa Curino viene evidenziato dal fatto che “la Ristorazione Sociale, nata grazie al finanziamento della Regione con il Patto Bussola, oggi si regge sulle proprie gambe e con ampio margine di sempre maggiore sviluppo”.
“Risultati lusinghieri – affermano sia la Curino che il vicepresidente della Regione Piemonte Ugo Cavallera presente alla conferenza stampa – che testimoniano la concretizzazione di una vera e propria collaborazione di ‘mente, cuore e gambe’ tra il comune, la regione e le realtà sociali della nostra provincia.
Anche perché il Patto è stato promosso sulla scia di una “sicurezza integrata“, cioè fatta di relazioni sociali e umane che avrebbero permesso di conoscere i luoghi nei quali la solidarietà e la prevenzione era già attiva ad Alessandria.
Il “rapporto propositivo” tra Comune e Regione è stato sottolineato da Ugo Cavallera che ha poi precisato “speriamo di poter, nel prossimo futuro, attuare altri Patti, progetti. Potrebbero esserci risorse per le attività sociali, sia nel senso classico che in modo innovativo come è stato fatto per questo patto Bussola”. Anche da parte della Regione, quindi un “orientamento a continuare su questa strada” che porta risultati di qualità e quantità.