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Castellazzo Bormida: il sindaco Ravetti revoca le deleghe agli assessori
Le motivazioni, contenute nella lettera che il Sindaco ha inviato agli assessori, parlano di necessità di dare slancio allazione di governo della città e di pensare a un nuovo inizio che tenga conto, a metà del percorso amministrativo, degli aspetti gestionali e finanziari dellEnte
Le motivazioni, contenute nella lettera che il Sindaco ha inviato agli assessori, parlano di necessità di dare slancio all?azione di governo della città e di pensare a un nuovo inizio che tenga conto, a metà del percorso amministrativo, degli aspetti gestionali e finanziari dell?Ente
Di seguito la lettera che in questi giorni Domenico Ravetti, sindaco di Castellazzo Bormida, ha inviato ai propri assessori e ai giornali per rendere pubblica la scelta di ripensare l’attività amministrativa comunale, pur senza dimenticare la gratitudine per il lavoro svolto fino a questo punto.
Carissime/i, siamo giunti a metà del percorso amministrativo 2009/2014 e trovo corretto riportarvi alcune mie decisive riflessioni.
Sono certo che quanto prodotto sino ad ora ci permette di sostenere che stiamo rispettando il nostro programma e che i castellazzesi, in linea di massima, hanno apprezzato il nostro impegno. Sia sufficiente questa premessa ad evitare un’analisi approfondita sui vari settori di competenza assessorile.
Ora però si apre una fase completamente nuova. Le recenti normative impongono agli Enti Locali una rivisitazione delle azioni politiche e amministrative. Saremo impegnati in atti importanti per il futuro della nostra comunità che condizioneranno i prossimi decenni. Mi riferisco in particolare a due ambiti: quello finanziario, cioè quello in cui palesemente cambieranno i rapporti con la cittadinanza, e quello gestionale, cioè l’ambito delle scelte strategiche sulle politiche d’area vasta. In tutta onestà intellettuale dovremmo essere consapevoli del fatto che apparteniamo ad una Maggioranza Consiliare che avrà il compito storico di assestare diversamente l’organizzazione dei servizi locali con molte incertezze finanziarie all’orizzonte.
Oggi i predomini degli argomenti sono altri rispetto al passato.
Quindi, dicevo, si chiude una fase politica e se ne apre una nuova, nostro malgrado, in cui sarà necessario dare slancio ed entusiasmo all’idea di paese che abbiamo in mente. Nel farlo, dovremo avere consapevolezza che sarà ineludibile un cambio di prospettiva nei contenuti e nei metodi di governo. Dovremo favorire maggiore collegialità nelle decisioni creando ulteriori convergenze e conferendo maggiore valenza alle nostre deliberazioni. Dovremo utilizzare diversamente i profili professionali ed intellettuali che compongono il nostro gruppo.
Ciò significa che chiedo anche a voi una profonda e ampia riflessione che, e ne sono convinto, vi consentirà di accettare di buon grado la mia decisione di modulare diversamente gli incarichi. Così come stiamo procedendo corriamo il rischio di non essere all’altezza del compito che 30 mesi fa ci è stato affidato. Non intendo eludere nulla, nemmeno il fatto che qualsiasi nuovo assetto politico dovrà ottenere un voto di fiducia in Consiglio Comunale.
Vi assicuro che sono sereno perché il buon senso ci aiuterà a comprendere che oggi è giunto il tempo di mettersi a disposizione del paese con un rinnovato afflato politico. Accantoneremo le nostre legittime esigenze personali per dare priorità al destino dei castellazzesi.
Per ora, con l’obiettivo di dare continuità alla funzione amministrativa
– revoco le deleghe assessorili
– mantengo l’attuale composizione della Giunta Comunale
– confermo l’incarico di Vice Sindaco all’assessore Boidi Giuseppe Gerolamo al quale affido la delega all’Urbanistica e la conseguente responsabilità del Servizio.
Sono certo che quanto prodotto sino ad ora ci permette di sostenere che stiamo rispettando il nostro programma e che i castellazzesi, in linea di massima, hanno apprezzato il nostro impegno. Sia sufficiente questa premessa ad evitare un’analisi approfondita sui vari settori di competenza assessorile.
Ora però si apre una fase completamente nuova. Le recenti normative impongono agli Enti Locali una rivisitazione delle azioni politiche e amministrative. Saremo impegnati in atti importanti per il futuro della nostra comunità che condizioneranno i prossimi decenni. Mi riferisco in particolare a due ambiti: quello finanziario, cioè quello in cui palesemente cambieranno i rapporti con la cittadinanza, e quello gestionale, cioè l’ambito delle scelte strategiche sulle politiche d’area vasta. In tutta onestà intellettuale dovremmo essere consapevoli del fatto che apparteniamo ad una Maggioranza Consiliare che avrà il compito storico di assestare diversamente l’organizzazione dei servizi locali con molte incertezze finanziarie all’orizzonte.
Oggi i predomini degli argomenti sono altri rispetto al passato.
Quindi, dicevo, si chiude una fase politica e se ne apre una nuova, nostro malgrado, in cui sarà necessario dare slancio ed entusiasmo all’idea di paese che abbiamo in mente. Nel farlo, dovremo avere consapevolezza che sarà ineludibile un cambio di prospettiva nei contenuti e nei metodi di governo. Dovremo favorire maggiore collegialità nelle decisioni creando ulteriori convergenze e conferendo maggiore valenza alle nostre deliberazioni. Dovremo utilizzare diversamente i profili professionali ed intellettuali che compongono il nostro gruppo.
Ciò significa che chiedo anche a voi una profonda e ampia riflessione che, e ne sono convinto, vi consentirà di accettare di buon grado la mia decisione di modulare diversamente gli incarichi. Così come stiamo procedendo corriamo il rischio di non essere all’altezza del compito che 30 mesi fa ci è stato affidato. Non intendo eludere nulla, nemmeno il fatto che qualsiasi nuovo assetto politico dovrà ottenere un voto di fiducia in Consiglio Comunale.
Vi assicuro che sono sereno perché il buon senso ci aiuterà a comprendere che oggi è giunto il tempo di mettersi a disposizione del paese con un rinnovato afflato politico. Accantoneremo le nostre legittime esigenze personali per dare priorità al destino dei castellazzesi.
Per ora, con l’obiettivo di dare continuità alla funzione amministrativa
– revoco le deleghe assessorili
– mantengo l’attuale composizione della Giunta Comunale
– confermo l’incarico di Vice Sindaco all’assessore Boidi Giuseppe Gerolamo al quale affido la delega all’Urbanistica e la conseguente responsabilità del Servizio.