Infrastrutture e logistica: il progetto Palio e il ruolo di Alessandria

 “Negli ultimi anni la logistica, che aveva dato la stura a importanti speranze di sviluppo per le nostre comunità, ha frenato la sua corsa. È probabilmente un fenomeno più dovuto alla crisi economica che a un cambiamento di equilibri geotrasportistici e e geoproduttivi. Nè si registra un mutamento delle ipotesi di sviluppo intraeuropee e soprattutto dei corridoi che solcano la pianura padana e che la collegano al mare, sia mediterraneo, sia nordeuropeo”.
“Alessandria non ha dunque perso la sua funzione di luogo privilegiato, ma il tempo fin qui trascorso senza realizzazioni deve far pensare che non vi è solo un problema di aree, di impianti, di servizi ma soprattutto di contenuti. E su questo versante il progetto ‘Palio’ dell’università ‘Avogadro’ di Alessandria inizia a far diradare qualche nebbia. Proprio su quei versanti, come l’agroalimentare e il vitivinicolo cui, non a caso, su basi del tutto intuitive, già avevo pensato. Ora trovo una conferma significativa a quel ragionamento”.
Il sindaco Piercarlo Fabbio è intervenuto, oggi pomeriggio, al seminario organizzato dal Dipartimento di Ricerca Sociale dell’università “Avogadro” nell’ambito del progetto “Palio’”(Pedmont Advanced Logisticd Integration Objective) su “Territori, Infrastrutture immateriali, Integrazione Logistica del corridoio Genova-Rotterdam”. Tra i relatori, anche l’onorevole Bartolomeo Giachino, ex sottosegretario a Trasporti e Logistica.