Due rigori, tre uomini in più, l’Alessandria perde
L'Alessandria crolla in casa con la Sambonifacese nonostante due rigori e la triplice superiorità numerica. I veneti passano al Moccagatta per 3-2
L'Alessandria crolla in casa con la Sambonifacese nonostante due rigori e la triplice superiorità numerica. I veneti passano al Moccagatta per 3-2
Non si fa nemmeno in tempo a prendere posto in tribuna che già la Sambonifacese penetra nella difesa grigia come una lama nel burro. È il terzo minuto quando Marianeschi batte un angolo, Orfei stacca solo soletto in mezzo all’area e la piazza in rete con tutta tranquillità. Passano solo 3 minuti e l’Alessandria si riporta in parità. Degano calcia dal limite dell’area e Zanetti tenta di deviarla col corpo ma la palla gli carambola sul braccio. Rigore su cui Nassi non perde l’occasione per mettere a segno il primo gol con la maglia mandrogna. Il pareggio non dà però la minima spinta ai padroni di casa. Sono gli ospiti a provarci con convinzione e a trovare il gol al 29′. Marianeschi scende sulla sinistra e mette dentro un bel cross sul quale nessun difensore interviene, Brighenti ci mette la punta del piede e fa 1-2. A recupero già scaduto l’Alessandria va vicinissima al pareggio. Degano pennella una punizione dalla tre quarti per Miceli, il difensore colpisce di testa tutto solo e centra in pieno la traversa.
All’inizio della ripresa Sonzogni manda dentro Segarelli e Pandiani. I cambi non danno però la giusta scossa alla squadra. È la Sambonifacese anzi a allungare. Su una ripartenza dalla difesa Miceli si dimentica dei fondamentali di scuola calcio e passa lateralmente in mezzo al campo. Il pallone arriva dritto nei piedi di Zanetti che ringrazia per il regalo, scarta Cammaroto e infila il terzo gol ospite. Al minuto 33′ a ricambiare il dono ci pensa il signor Giovani da Grosseto. Bonato esce basso in area di rigore in netto anticipo su Fanucchi, l’attaccante grigio va addosso al portiere e cade. L’arbitro, e solo lui, vede un fallo che non c’è e assegna il secondo tiro dal dischetto per i mandrogni. Artico non si fa pregare e mette a segno. Da questo punto in poi l’unico e solo protagonista diventa Giovani che decide di volersi trasformare in eroe del capoluogo piemontese, senza che nessuno glielo abbia chiesto. Dopo il rigore inventato, nel giro di 10 minuti riesce a mandare fuori tre giocatori veneti. Ci spiace per lui, ma nemmeno così i grigi riescono a recuperare la partita.
I fischi all’indirizzo dei giocatori dell’Alessandria a fine partita e gli applausi per i veneti dicono tutto di quanto sia stato basso il punto toccato dai grigi. Sebbene il risultato fosse più rotondo, neanche col Treviso si era visto così tanta apatia in campo. Vedere la squadra di casa sotto di un gol, con due uomini in più, giocare con lentezza, senza incisività, facendo passaggi orizzontali a centrocampo a dieci minuti alla fine della gara, è un’immagine che spiega più di molte parole.
Onore comunque a una Sambonifacese che è riuscita a conquistare tre punti pienamente meritati a dispetto delle manie di protagonismo dell’arbitro. Due delle tre espulsioni, a norma di regolamento, possono essere giuste (anche se fanno capire che il signor Giovani deve essere una persona parecchio permalosa), il secondo rigore è un vero e proprio colpo di genio.
ALESSANDRIA-SAMONIFACESE 2-3 (1-2)
ALESSANDRIA: Servili, Ciancio, Sabato, Cammaroto, Miceli, Ghinassi (46′ Segarelli), Degano (59′ Artico), Roselli, Nassi, Giardina (46′ Pandiani), Fanucchi
A disposizione: Bucuroiu, Pasino, Martini
Allenatore: Sonzogni
SAMBONIFACESE: Bonato, Caraceni, Viskovic, Dal Degan, Orfei, Marianeschi, Finotto (70′ Pisani), Manfredini, Brighenti /73′ Creati), Tecchi, Zanetti
A disposizione: Nardoni, Ruggeri, Boseggia, Ebhoté, Faccini
Allenatore: Carnovelli
Arbitro: Giovani di Grosseto (Corso, Guarischi)
Marcatori: 3′ Orfei (S), 7′ Nassi (A) su rigore, 29′ Marianeschi (A) 52′ Zanetti (S) 79′ Artico (A) su rigore
Note: giornata serena Angoli: 10-6 Ammoniti: Zanetti (S) Manfredini (S) Nassi (A) Giardina (A) Degano (A) Bonato (S) Viskovic(S) spulsi Del Degan (S) Zanetti (S) Viskovic (S) Recupero: 1′ 1T 3′ 2T Totale spettatori: 1151