“Lavori in corso” a Palazzo Rosso: avanti anche senza la Lega
Un nuovo assessore, Claudio Prigione. Ma anche dichiarazioni di apertura del sindaco nei confronti della Lega. E ancora la minoranza dal Prefetto per chiedere il commissariamento. In tutto questo contesto resta ancora da discutere e da approvare l'assestamento di bilancio, dopo il "non parere" dei Revisori
Un nuovo assessore, Claudio Prigione. Ma anche dichiarazioni di apertura del sindaco nei confronti della Lega. E ancora la minoranza dal Prefetto per chiedere il commissariamento. In tutto questo contesto resta ancora da discutere e da approvare l'assestamento di bilancio, dopo il "non parere" dei Revisori
Fabbio già nella serata di mercoledì aveva sospeso le deleghe degli assessori della Lega Nord, dopo il “colpaccio” del Carroccio nel corso della commissione Bilancio nella quale la Lega si era attenuta a quello che aveva comunicato già nei giorni precedenti, ovvero che “non avrebbe partecipato al voto di nessun documento finanziario senza il parere dei Revisori”.
Oggi ci sono già molte novità nonostante siano passati solo due giorni. E’ stata confermata ufficialmente dal sindaco la carica di assessore allo Sport, Welfare Animale, Decoro, Arredo Urbano e Verde al consigliere de La Destra, Claudio Prigione (nella foto a sinistra insieme a Aldo Rovito). Anzi per la precisione, ormai ex consigliere. Come confermato oggi dal primo cittadino “Prigione ha dato le dimissioni da consigliere, incompatibile con quella da assessore.
La delega in giunta verrà ufficializzata nel corso del Consiglio comunale di stasera e al suo posto tra i banchi della maggioranza siederà il primo degli esclusi dalla lista di Forza Italia (dalla quale deriva lo stesso Prigione), Mauro Gavazza“. Stasera, quindi, esordio in aula consiliare per Gavazza, socialista della prima Repubblica. Sale quindi a quota 20, sindaco compreso, il numero dei consiglieri della maggioranza: due nuovi acquisti de La Destra, Prigione e Rovito, e il neo consigliere Pdl, Gavazza.
Per ora ancora “in panchina” i 5 consiglieri leghisti, anche se dalle dichiarazioni di ieri di Piercarlo Fabbio non si esclude una riapertura al gruppo della Lega. “Rimane in vista – ha dichiarato il primo cittadino – un chiarimento con la Lega, che non ha abbandonato la maggioranza, e che potrebbe già svolgersi oggi, prima dell’ingresso in Consiglio comunale“. Nonostante ciò, per ora, il Carroccio sembra intenzionato a rimanere saldo sulle proprie posizioni. Se ci saranno cambiamenti in vista (che al momento non sembrano per nulla positivi) lo sapremo nel pomeriggio di oggi, dopo la conferenza stampa che lo stesso gruppo politico leghista ha convocato proprio in concomitanza con la convocazione della commissione Bilancio, alle 15, che deve esprimersi sull’assestamento di bilancio per la seconda volta. E per la seconda volta si presenterà la scena di un film già visto.
Un gesto obbligato, quello di riconvocare la commissione Bilancio, perché comunque il riassestamento di Bilancio sarà portato ugualmente in Consiglio comunale, con la richiesta da parte del presidente Cuttica di Revigliasco all’inizio dei lavori di votare una deroga al regolamento per poter affrontare ugualmente la delibera di Giunta. E a questo punto, con una seduta in seconda convocazione, sarà difficile non raggiungere il numero legale di 14. E ad ammetterlo è stato anche il sindaco Fabbio: “noi tenteremo un chiarimento con la Lega, ma qualora non si riuscisse, i numeri non sono così complicati da raggiungere in seconda convocazione”.
L’amministrazione sembra però voler tenere aperte tutte le porte: “una delega è già stata affidata, ma stiamo comunque sentendo anche altre forze politiche“. “Non posso muovermi a 360° – ha sottolineato il sindaco – ma all’interno di un raggio che si estende fino al Terzo Polo, sulla linea politica di nuovi scenari politici che potrebbero definirsi anche a livello nazionale”. Con un chiaro riferimento al gruppo consiliare dell’Udc, in particolare al consigliere Giuseppe Bianchini, nonostante le smentite di ieri del segretario provinciale dell’Udc, Barosini.
Intanto se dai banchi della maggioranza il consigliere Mario Bocchio definisce “intollerabile il comportamento della Lega”, sottolineando per mezzo di una metafora, l’atteggiamento giusto da avere verso chi tradisce: “mettere le valige della consorte fuori dalla porta di casa“, la minoranza resta unita e compatta nel pensare che “la maggioranza si è ormai liquefatta”. Nella giornata di ieri alcuni rappresentanti dell’opposizione, Gianni Ivaldi, Giorgio Barberis, Diego Malagrino, Carlo Cattaneo e anche il vicepresidente Enrico Mazzoni hanno chiesto un incontro urgente con il Prefetto, Francesco Paolo Castaldo. “Vista la condizione drammatica nella quale ci si trova è necessario far intervenire un commissario ad acta” è la richiesta della minoranza che ha colto la disponibilità e l’attenzione per queste preoccupazioni del Prefetto, che allo stesso tempo però si è detto senza strumenti idonei ad intervenire al momento. Una delle soluzioni che auspicano alcuni rappresentanti della minoranza è “l’atto di responsabilità nei confronti della città da parte del sindaco e della sua Giunta, attraverso le dimissioni”.