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Sciopero ad oltranza dei dipendenti Igena Service
Sono stanchi di essere "vittime del contenzioso" che si è creato tra Atm e la loro ditta, gli addetti alle pulizie di Atm e uffici comunali. Proclamato lo sciopero ad oltranza
Sono stanchi di essere "vittime del contenzioso" che si è creato tra Atm e la loro ditta, gli addetti alle pulizie di Atm e uffici comunali. Proclamato lo sciopero ad oltranza
“Adesso basta!” a dirlo è il personale delle pulizie degli uffici comunali e degli appalti Atm dipendenti da Igena Service.
“Prendiamo atto che la cooperativa di pulizie Igena Service ha fatto marcia indietro, revocando la sospensione del servizio. Ma questo non ci basta! – sostengono il sindacato Filcams Cgil – Lo stipendio di ottobre non è stato ancora interamente versato, non c’è alcuna certezza per gli stipendi di novembre e, tantomeno, di dicembre, dove, insieme allo stipendio dovrebbe essere pagata anche la gratifica natalizia.”
Sono i lavoratori che vivono sulla propria pelle i disagi conseguenti al contenzioso che si è creato tra Atm e Igena Service – circa 70mila i soldi dovuti dalla partecipata comunale – e ne sono esausti. Gli addetti alle pulizie hanno, allora, deciso di proclamare, per giovedì 1 dicembre, uno sciopero ad oltranza.
“Prendiamo atto che la cooperativa di pulizie Igena Service ha fatto marcia indietro, revocando la sospensione del servizio. Ma questo non ci basta! – sostengono il sindacato Filcams Cgil – Lo stipendio di ottobre non è stato ancora interamente versato, non c’è alcuna certezza per gli stipendi di novembre e, tantomeno, di dicembre, dove, insieme allo stipendio dovrebbe essere pagata anche la gratifica natalizia.”
Sono i lavoratori che vivono sulla propria pelle i disagi conseguenti al contenzioso che si è creato tra Atm e Igena Service – circa 70mila i soldi dovuti dalla partecipata comunale – e ne sono esausti. Gli addetti alle pulizie hanno, allora, deciso di proclamare, per giovedì 1 dicembre, uno sciopero ad oltranza.