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“Alice e i Diritti delle Meraviglie”: più di 900 bambini in piazza
Un migliaio di studenti ha letteralmente invaso il centro della Città la mattina di venerdì 25 novembre per partecipare agli eventi in programma de La Piazza dei Bambini
Un migliaio di studenti ha letteralmente ?invaso? il centro della Città la mattina di venerdì 25 novembre per partecipare agli eventi in programma de ?La Piazza dei Bambini?
Prosegue con successo l’edizione 2011 de “La Piazza dei Bambini” ad Alessandria, evento promosso dall’Assessorato comunale alle Politiche per la Famiglia e l’Educazione di Alessandria, in collaborazione con Aspal srl e con Unicef, Kiwanis e la Scuola Allievi Agenti di Polizia di Alessandria.
Venerdì mattina tanti bambini si sono ritrovati in piazza per un momento di scoperta e riflessione sull’importanza dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza in tutto il mondo. Il primo momento è stato quello della tradizionale “Marcia dell’Unicef”, avviata alla presenza del Sindaco Piercarlo Fabbio sotto i portici del Palazzo Comunale e — grazie alla guida ritmata di simpatici “studenti-tamburini” — articolatasi in alcune vie del centro-storico. Il corteo si è quindi radunato in via Verdi e — dopo la consegna degli attestati di partecipazione alla marcia predisposti dal Comitato provinciale dell’Unicef (guidato dalla prof.ssa Anna Rinetti) — si è predisposto per entrare nel Teatro Alessandrino.
Veramente tante le classi presenti: dalla Scuola Primaria De Amicis , dalla Carducci, dalla Caduti per la Libertà, dalla Morando, dalla Caretta di Spinetta Marengo, dalla Bravetta di Litta Parodi, dall’Istituto Angelo Custode e dal Centro Studi Alexandria. 909 bambini accompagnati da 61 insegnanti: tutti coinvolti nella partecipazione allo spettacolo “Alice e i diritti delle meraviglie”, curato dalla Fondazione Aida e Amnesty International – sez. italiana e scritto e diretto da Nicoletta Vicentini.
Liberamente ispirato a “Il grande libro dei diritti dei bambini” di Amnesty International lo spettacolo ha raccontato la storia di Alice tornata nel “Paese delle Meraviglie” dopo un lungo viaggio compiuto nel “paese della realtà”.
Venerdì mattina tanti bambini si sono ritrovati in piazza per un momento di scoperta e riflessione sull’importanza dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza in tutto il mondo. Il primo momento è stato quello della tradizionale “Marcia dell’Unicef”, avviata alla presenza del Sindaco Piercarlo Fabbio sotto i portici del Palazzo Comunale e — grazie alla guida ritmata di simpatici “studenti-tamburini” — articolatasi in alcune vie del centro-storico. Il corteo si è quindi radunato in via Verdi e — dopo la consegna degli attestati di partecipazione alla marcia predisposti dal Comitato provinciale dell’Unicef (guidato dalla prof.ssa Anna Rinetti) — si è predisposto per entrare nel Teatro Alessandrino.
Veramente tante le classi presenti: dalla Scuola Primaria De Amicis , dalla Carducci, dalla Caduti per la Libertà, dalla Morando, dalla Caretta di Spinetta Marengo, dalla Bravetta di Litta Parodi, dall’Istituto Angelo Custode e dal Centro Studi Alexandria. 909 bambini accompagnati da 61 insegnanti: tutti coinvolti nella partecipazione allo spettacolo “Alice e i diritti delle meraviglie”, curato dalla Fondazione Aida e Amnesty International – sez. italiana e scritto e diretto da Nicoletta Vicentini.
Liberamente ispirato a “Il grande libro dei diritti dei bambini” di Amnesty International lo spettacolo ha raccontato la storia di Alice tornata nel “Paese delle Meraviglie” dopo un lungo viaggio compiuto nel “paese della realtà”.
“Dove vai, Alice?” le aveva chiesto la Regina di cuori, vedendola partire. “A far visita ai milioni di meraviglie che esistono nel mondo: i bambini” aveva risposto Alice. “Bambini? Meraviglie? Non saranno certo meraviglie se non vivono qui, nel “Paese delle Meraviglie”” aveva sentenziato la Regina, ma Alice non le aveva dato ascolto e, senza aggiungere altro e senza valige, era partita.
È passato molto tempo ed ora Alice, finalmente, è tornata ma è triste e piange. Partita senza bagaglio, è tornata con una pesante valigia: dentro ci sono oggetti e ricordi legati agli episodi del suo peregrinare. “Te l’avevo detto io che avresti perso tempo!” borbotta la Regina vedendola singhiozzare. “Sai, Regina — mugola Alice tirando su col naso — nel mondo reale gli adulti sembrano aver dimenticato che i bambini sono delle meraviglie”.
È passato molto tempo ed ora Alice, finalmente, è tornata ma è triste e piange. Partita senza bagaglio, è tornata con una pesante valigia: dentro ci sono oggetti e ricordi legati agli episodi del suo peregrinare. “Te l’avevo detto io che avresti perso tempo!” borbotta la Regina vedendola singhiozzare. “Sai, Regina — mugola Alice tirando su col naso — nel mondo reale gli adulti sembrano aver dimenticato che i bambini sono delle meraviglie”.
Pungolata dalla Regina di cuori, Alice tira fuori dalla valigia, uno per volta, tutti gli oggetti che ha raccolto durante il viaggio. Ad ogni oggetto è legato un ricordo, ad ogni ricordo un episodio del suo viaggio, ad ogni episodio una storia, ad ogni storia un bambino, ad ogni bambino un diritto negato. Alice ripercorre così i diritti fondamentali dell’infanzia, attraversando più volte, in un senso o nell’altro, il confine che separa il “Paese delle Meraviglie” dalla realtà, raccontando, con la necessaria leggerezza ed evitando gli eccessi lirici e drammatici, storie di infanzia negata.
Un testo dalla struttura semplice che non ha nascosto l’intento pedagogico: rendere consapevoli i bambini dei diritti dei quali troppo spesso sono privati, a cominciare dai bambini del cosiddetto “primo mondo”.
L’assessore alle Politiche per la Famiglia e l’Educazione Teresa Curino, introducendo lo spettacolo, ha salutato tutti i bambini e gli insegnanti presenti ricordando l’importanza dell’anniversario della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza approvata dall’ONU nel 1989 e ratificata finora da 193 Stati.
Il programma de “La Piazza dei Bambini” è quindi proseguito con l’ulteriore proposta dello spettacolo “Storie di carta – Kirikù e la strega Karabà” (per i bambini dai 5 ai 7 anni) il pomeriggio del 25 novembre nell’ambito del programma autunnale della Ludoteca “C’è Sole e Luna” di via Verona 103 ad Alessandria a cui si aggiunge (sempre presso la Ludoteca, fino al 2 dicembre p.v.) la mostra “Io, io, io… e gli altri?”
Una mostra che, abbinando messaggi verbali e messaggi figurati, parole e immagini, per proporre ai più giovani anche argomenti seri e complessi…, è l’occasione per riesaminare i diritti dell’infanzia, dai diritti basilari legati alla sopravvivenza in condizioni decorose(traguardo planetario ancora lontano), a quelli forse meno evidenti ma altrettanto fondamentali.
Gli illustratori e autori della mostra sono: Nicoletta Costa, Raffaella Bolaffio, Stefano Bordiglioni, Fabrizio Calì, Giuseppe Caliceti, Anna Curti, Sofia Gallo, Adriano Gon, Vivian Lamarque, Francesca Longo, Claudia Melotti, Giulia Orecchia, Gabriela Rodriguez, Febe Sillani, Giusi Quarenghi, Susanna Tamaro, Agostino Traini, Manuela Trimboli, Ugo Vicic, Giovanna Zoboli.
Proprio Nicoletta Costa sarà ospite per la Piazza dei Bambini il martedì 29 novembre, dalle ore 10.00 alle 12.00 presso la Ludoteca per incontrare i bambini delle Scuole dell’Infanzia e Primarie e riflettere giocosamente sui diritti dei minori.