Oggi fai la spesa per chi è povero: giornata nazionale “Colletta alimentare”
Quindicesima giornata nazionale della Colletta alimentare. Oltre 140 punti vendita presenti sul territorio provinciale, 650 volontari che presidieranno l'ingresso dei supermercati consegnando una busta gialla della spesa. L'obiettivo è raccogliere alimenti a lunga conservazione da distribuire alle strutture caritative
Quindicesima giornata nazionale della Colletta alimentare. Oltre 140 punti vendita presenti sul territorio provinciale, 650 volontari che presidieranno l'ingresso dei supermercati consegnando una busta gialla della spesa. L'obiettivo è raccogliere alimenti a lunga conservazione da distribuire alle strutture caritative
E’ stata presentata all’interno del magazzino di via Pavia ad Alessandria la 15esima Giornata nazionale della Colletta alimentare. “Un magazzino in affitto pagato dal Comune di Alessandria per 5 anni – spiega la direttrice dello staff operativo della Fondazione Banco Alimentare Onlus, Carla Scarsi – che insieme ad un’altra struttura all’interno della fortezza della Cittadella destinata allo stoccaggio e alla raccolta ci viene fornita dall’amministrazione comunale, al momento fino ad aprile del prossimo anno, grazie ad un protocollo d’intesa”. Grazie alla scaffalatura finanziata dalla Provincia, il magazzino diventa la base alessandrina della fondazione Banco Alimentare che ha la propria sede a Novi Ligure.
Nella giornata di oggi, sabato, 26 novembre, saranno 140 i punti vendita dove oltre 650 volontari (gruppo Alpini, società San Vincenzo De Paoli, movimento Comunione e Liberazione, ma anche studenti, insegnanti e cittadini comuni) offriranno all’ingresso dei supermercati che aderiscono una busta della spesa gialla, con la richiesta di comprare alimenti in scatola a lunga conservazione che il Banco alimentare distribuisce poi ad oltre 8000 strutture caritative in provincia, assistendo oltre 1 milione di persone in difficoltà. “Nella sola provincia alessandrina – spiega Carla Scarsi – sono 171 le associazioni assistite dal Banco alimentare, dando sostegno ad oltre 21 mila poveri“.
Mentre beni come pasta, riso, olio di semi, arrivano dagli aiuti europei, quello che maggiormente manca ed è difficile da reperire sono la carne in scatola, gli alimenti per i bambini (omogenizzati, latte in polvere), i legumi in scatola, il tonno, pelati e sughi e l‘olio di oliva.
“La Giornata nazionale della Colletta alimentare sarà proposta non solo nei supermercati di tutti i capoluoghi di provincia piemontesi, fino all’Oltrepo Pavese – ha spiegato Carla Scarsi – Perché hanno aderito anche i commercianti dell’Oadi di Alessandria e molti altri piccoli esercizi commerciali dei paesini, come Solero, Quattordio”.
Come evidenzia l‘assessore alla Solidarietà sociale, Teresa Curino, “la Colletta alimentare non è solo un gesto pruriginoso, come dimostrato dalla frase che ogni anno contraddistingue questa giornata: ‘non manca solo il cibo, manca il lavoro, la casa e soprattutto sembrano venire meno le ragioni per sperare e per questo si è sempre più soli; una solitudine spesso avvertita da chiunque, poveri e ricchi'”. La Curino sottolinea come non venga chiesto alla popolazione di fare “grandi azioni”, ma un piccolo gesto di solidarietà. “Stiamo cercando di sensibilizzare anche il mondo dei bambini con il progetto “La vita in pienezza” nelle scuole alessandrine. Sensibilizzazione e solidarietà, sono i concetti sostenuti anche dall’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Trussi. “Qui contano poco le parole, contano i fatti“. Trussi sottolinea l’impegno dell’amministrazione di continuare a sostenere la fondazione Banco alimentare con il magazzino in Cittadella anche dopo il mese di aprile, ma l’assessore non parla solo in veste di funzionario comunale, ma anche come vicepresidente del Club service, Rotary Club “che ha fatto molto a sostegno di questo progetto, della colletta alimentare, per la sua realizzazione”.
Lo scorso anno sono state raccolte oltre 114 tonnellate di alimenti nel corso della Giornata nazionale della Colletta alimentare. “La speranza – precisa Carla Scarsi – è di raggiungere il centinaio anche quest’anno, nonostante la crisi”. Saranno impegnati 8 tir, posizionati nei luoghi strategici come Casale, Voghera che riceveranno il materiale imballato nei cartoni dai volontari da 26-27 furgoni. Tutti i prodotti alimentari raccolti verranno destinati in parte al magazzino di Novi Ligure e in parte alla struttura in Cittadella.
“Cresce sempre di più il numero dei volontari – spiega la presidente del Csva (Centro servizi di volontariato provincia di Alessandria), Marisa Baretto Orecchia – e questo ci porta ogni anno a voler sostenere sempre con maggiore passione questa iniziativa”. Il Csva si occupa della “comunicazione stampa” di questa giornata, ma collabora anche concretamente alla realizzazione della colletta: i furgoni che trasportano gli alimenti sono messi a disposizione da aziende e associazioni, sotto il finanziamento del Centro servizi volontariato. “E’ importante continuare a sostenere il volontariato – ha concluso la presidente Orecchia – che anche in Italia continua a crescere: oltre 2 milioni di persone fanno volontariato. Senza dimenticarci che molte strutture come gli ospedali, le scuole, sono nate come strutture di volontari”.
Anche Poste Italiane partecipa all’iniziativa mettendo a disposizione un mezzo aziendale per ogni provincia e tre mezzi nei Capoluoghi di Regione per il trasporto degli alimenti raccolti nei supermercati aderenti all’iniziativa. L’impegno di Poste Italiane non si limita al supporto logistico ma prosegue attraverso il coinvolgimento dei clienti e dei dipendenti. I clienti sono stati sensibilizzati attraverso l’affissione di locandine presso gli uffici postali e la messa in onda di un video informativo dedicato all’iniziativa mentre i dipendenti sono stati invitati ad aderire all’iniziativa, sia con la spesa sia partecipando come volontari nei supermercati, attraverso una campagna di comunicazione interna.