“Intitoliamo uno spazio pubblico cittadino a don Gianni Cossai”
La richiesta alla commissione Toponomastica e all'amministrazione comunale arriva dai due consiglieri del Partito Democratico Gianni Ivaldi e Paolo Berta. "Una figura importante della nostra comunità civile : per questa proposta stiamo raccogliendo firme già da un mese", spiegano i due consiglieri comunali
La richiesta alla commissione Toponomastica e all'amministrazione comunale arriva dai due consiglieri del Partito Democratico Gianni Ivaldi e Paolo Berta. "Una figura importante della nostra comunità civile : per questa proposta stiamo raccogliendo firme già da un mese", spiegano i due consiglieri comunali
Una richiesta alla commissione Toponomastica, al presidente del Consiglio comunale e all’amministrazione, affinché uno spazio cittadino possa recare il nome del sacerdote che per tanti anni operò ad Alessandria.
“Lo ricordiamo con grande affetto e riconoscenza per le sue parole e soprattutto per il suo esempio. Era una persona di grande umanità, sempre pronto ad ascoltare e ad offrire un aiuto a chiunque si presentasse di fronte. E’ stato uno straordinario motore di sviluppo di energie verso il prossimo e in particolare verso le persone in difficoltà”, si legge nel documento di richiesta redatto dai due consiglieri del Pd. Che ricordano anche “le sue doti umane che sono state per tutti, soprattutto per i giovani, un esempio concreto, cui ispirare il proprio comportamento ed hanno contribuito alla crescita della nostra comunità civile”.
A favore di questa proposta di intitolazione i due consiglieri, Ivaldi-Berta, già dal mese scorso hanno avviato una raccolta firme, con già un buon numero di persone che hanno condiviso l’idea e l’hanno sottoscritta. “E’ ancora possibile firmare a sostegno di questa proposta – spiega Ivaldi – presso la chiesa di Sant’Alessandro, dove don Gianni fu parroco”. E comunque quasi certamente il 17 dicembre sarà organizzata un‘iniziativa pubblica per ricordarlo presso il Chiostro di Santa Maria di Castello e anche in quellla sede sarà possibile firmare.
“In una società dove prevale l’apparenza, la memoria di don Gianni Cossai è sostanza, sicuramente un grande esempio di vita da affidare alle nuove generazioni” concludono i due consiglieri comunali.
Note biografiche:
Don Gianni Cossai nasce a Caramagna (CN) il 2 gennaio 1947.
Si trasferisce ad Alessandria, alla Cascina Maddalena (rione Cristo) con la mamma Anna, il papà Giacomo e il fratello Silvano e nell’ottobre 1959 entra nel Seminario diocesiano di via Vochieri.
Viene ordinato sacerdote nel 1972 nella chiesa di N.S. del Suffragio e inviato come vice parroco a Felizzano. Sempre come vice parroco nel 1974 va nella parrocchia della Pista (con don Angelo Campora). Nel 1976 a Castellazzo, quindi nel 1977 a Santa Maria di Castello.
Nel 1980 viene nominato delegato per le Vocazioni e Assistenze dell’Azione Cattolica.
nel 1982 è parroco a Sant’Alessandro, nel 1995 ritorna come parroco a Castellazzo e da ultimo nel 2008 è parroco a Predosa.
Muore il 18 giugno 2010 all’ospedale di Alessandria e viene sepolto nella cappella di famiglia a Racconigi.