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Ezio Sestini candidato sindaco 2012 per Alessandria Riformista
"Non proponiamo nulla che non saremo in grado di fare". Con queste parole il consigliere comunale Ezio Sestini ha presentato la propria candidatura a sindaco della città di Alessandria per le amministrative 2012 insieme a tutta la sua squadra di Alessandria Riformista
"Non proponiamo nulla che non saremo in grado di fare". Con queste parole il consigliere comunale Ezio Sestini ha presentato la propria candidatura a sindaco della città di Alessandria per le amministrative 2012 insieme a tutta la sua squadra di Alessandria Riformista
Circolava ormai da diverse settimane la probabile candidatura a sindaco per le elezioni comunali del prossimo anno del fondatore della nuova lista Alessandria Riformista, Ezio Sestini (nella foto il manifesto).
Nel tardo pomeriggio di ieri è arrivata la conferma proprio dal futuro candidato sindaco, nel corso di una conferenza stampa al bar Zogra di corso Roma, insieme all’assessore provinciale Caldone e a tutta la sua squadra.
Una presentazione non ancora completa e ufficiale del programma elettorale, anche perché come spiega Sestini stesso “a differenza di altri noi non abbiamo scelto incontri pubblici con i sindacati, con le altre forze politiche e con le associazioni di categoria. Abbiamo preferito programmare una serie di incontri ‘a porte chiuse’, dai quali raccogliere spunti per stilare un programma per la città”.
Quel che è certo è che “non prometteremo mai nulla che non possa poi essere mantenuto e realizzato”, spiega il candidato sindaco, facendo un quadro dell’attuale situazione economico finanziaria dell’Ente comunale. “E’ giusto essere onesti con noi stessi e con i cittadini, che comunque vedono la scarsa disponibilità finanziaria delle casse comunali”. Citando anche alcuni cambiamenti che si dovranno affrontare con le decisioni dettate a livello di Governo nazionale, Sestini sottolinea alcuni temi, come anticipo di “punti di programma”.
Viste le ristrettezze economiche, sicuramente una serie di manifestazioni, eventi, feste, dovranno essere a costo zero per il comune. Se non tagliate, comunque finanziate da esterni all’amministrazione comunale. Ma la cosa più importante per Ezio Sestini è “ripartire dalla macchina comunale”, dove alcune situazioni si sono “incancrenite”, provocando la necessità di “mettervi mano urgentemente”.
Poi Alessandria Riformista pensa ai sobborghi e alla periferia della città che avrebbero bisogno di un “cantoniere di quartiere” che si occupi della piccola manutenzione. “Un’altra cosa molto utile per ridurre il problema parcheggio e viabilità sostenuta – precisa Sestini – potrebbe essere l’utilizzo dei dipendenti comunali ‘a domicilio’ dalle persone anziane o con difficoltà di spostamento, per il ritiro della documentazione comune, come i certificati di nascita o similari”. Ma il gruppo di Sestini è un gruppo di giovani e quindi tra le proposte per l’anno nuovo c’è lo sviluppo di aree wi-fi, per permettere la connessione negli spazi pubblici, “ovviamente questo a carico del Comune”. Questi piccoli investimenti sul quotidiano sono gli obiettivi della nuova lista: “per ora i grandi progetti sono da tenere chiusi nel tiretto“, ironizza Sestini. Che nonostante rappresenti il “pilastro” di questo gruppo politico, lascia la parola agli altri candidati della lista, composta sia da giovani ragazzi, inesperti di politica amministrativa, ma con le idee già ben chiare. “Noi sappiamo cosa vogliono i giovani per la loro città”, spiega Debora Betto, 19enne studentessa del liceo e pr. Ma Sestini è attorniato anche da nomi “noti” di Alessandria, che hanno contribuito ad esportare il nome della città fuori dai confini nazionali, come Francesco Sacco e Paolo Battista. Ma anche giovani del territorio, come Antonio Petrilli della Fraschetta.
Per passare poi a figure “di fama” professionale e che di politica già se ne intendono: il geometra Armando Boveri, consigliere e vice sindaco di Castelletto Monferrato, il primario reggente di cardiologia Domenico Mercogliano, l’assicuratore Gianfranco Arzani, il ristoratore Gian Piero Panizza. In ultimo, ma non per minore importanza, una figura molto cara sia a Sestini (che l’ha definita “amica e collega”) che a Caldone: Ivana Aime, figura della Provincia, dotata di “grande professionalità in materia di organizzazione di ufficio, ma soprattutto molto vicina ai problemi della gente e della famiglia”, ci tiene a sottolineare l’assessore Caldone.
In conclusione Sestini ricorda alla platea, rivolgendosi soprattutto ai giornalisti affinché facciano da “cassa di risonanza” per ricordare “Noi siamo pronti a confrontarci con tutti, ma non a scontrarci con nessuno”.
Nel tardo pomeriggio di ieri è arrivata la conferma proprio dal futuro candidato sindaco, nel corso di una conferenza stampa al bar Zogra di corso Roma, insieme all’assessore provinciale Caldone e a tutta la sua squadra.
Una presentazione non ancora completa e ufficiale del programma elettorale, anche perché come spiega Sestini stesso “a differenza di altri noi non abbiamo scelto incontri pubblici con i sindacati, con le altre forze politiche e con le associazioni di categoria. Abbiamo preferito programmare una serie di incontri ‘a porte chiuse’, dai quali raccogliere spunti per stilare un programma per la città”.
Quel che è certo è che “non prometteremo mai nulla che non possa poi essere mantenuto e realizzato”, spiega il candidato sindaco, facendo un quadro dell’attuale situazione economico finanziaria dell’Ente comunale. “E’ giusto essere onesti con noi stessi e con i cittadini, che comunque vedono la scarsa disponibilità finanziaria delle casse comunali”. Citando anche alcuni cambiamenti che si dovranno affrontare con le decisioni dettate a livello di Governo nazionale, Sestini sottolinea alcuni temi, come anticipo di “punti di programma”.
Viste le ristrettezze economiche, sicuramente una serie di manifestazioni, eventi, feste, dovranno essere a costo zero per il comune. Se non tagliate, comunque finanziate da esterni all’amministrazione comunale. Ma la cosa più importante per Ezio Sestini è “ripartire dalla macchina comunale”, dove alcune situazioni si sono “incancrenite”, provocando la necessità di “mettervi mano urgentemente”.
Poi Alessandria Riformista pensa ai sobborghi e alla periferia della città che avrebbero bisogno di un “cantoniere di quartiere” che si occupi della piccola manutenzione. “Un’altra cosa molto utile per ridurre il problema parcheggio e viabilità sostenuta – precisa Sestini – potrebbe essere l’utilizzo dei dipendenti comunali ‘a domicilio’ dalle persone anziane o con difficoltà di spostamento, per il ritiro della documentazione comune, come i certificati di nascita o similari”. Ma il gruppo di Sestini è un gruppo di giovani e quindi tra le proposte per l’anno nuovo c’è lo sviluppo di aree wi-fi, per permettere la connessione negli spazi pubblici, “ovviamente questo a carico del Comune”. Questi piccoli investimenti sul quotidiano sono gli obiettivi della nuova lista: “per ora i grandi progetti sono da tenere chiusi nel tiretto“, ironizza Sestini. Che nonostante rappresenti il “pilastro” di questo gruppo politico, lascia la parola agli altri candidati della lista, composta sia da giovani ragazzi, inesperti di politica amministrativa, ma con le idee già ben chiare. “Noi sappiamo cosa vogliono i giovani per la loro città”, spiega Debora Betto, 19enne studentessa del liceo e pr. Ma Sestini è attorniato anche da nomi “noti” di Alessandria, che hanno contribuito ad esportare il nome della città fuori dai confini nazionali, come Francesco Sacco e Paolo Battista. Ma anche giovani del territorio, come Antonio Petrilli della Fraschetta.
Per passare poi a figure “di fama” professionale e che di politica già se ne intendono: il geometra Armando Boveri, consigliere e vice sindaco di Castelletto Monferrato, il primario reggente di cardiologia Domenico Mercogliano, l’assicuratore Gianfranco Arzani, il ristoratore Gian Piero Panizza. In ultimo, ma non per minore importanza, una figura molto cara sia a Sestini (che l’ha definita “amica e collega”) che a Caldone: Ivana Aime, figura della Provincia, dotata di “grande professionalità in materia di organizzazione di ufficio, ma soprattutto molto vicina ai problemi della gente e della famiglia”, ci tiene a sottolineare l’assessore Caldone.
In conclusione Sestini ricorda alla platea, rivolgendosi soprattutto ai giornalisti affinché facciano da “cassa di risonanza” per ricordare “Noi siamo pronti a confrontarci con tutti, ma non a scontrarci con nessuno”.