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Che fine ha fatto l’assestamento di bilancio?
Convocato per il 29 e il 30 novembre il consiglio comunale. Oltre cento i punti all'ordine del giorno ma tra questi non compare l'esame dell'assestamento di bilancio, atto dovuto per legge entro il 30 novembre, nel caso ci siano state variazioni in entrata o uscita. E intanto la Guardia di Finanza continua a fare visita agli uffici comunali
Convocato per il 29 e il 30 novembre il consiglio comunale. Oltre cento i punti all'ordine del giorno ma tra questi non compare l'esame dell'assestamento di bilancio, atto dovuto per legge entro il 30 novembre, nel caso ci siano state variazioni in entrata o uscita. E intanto la Guardia di Finanza continua a fare visita agli uffici comunali
Sono 142 i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato dal presidente Gianfranco Cuttica di Revigliasco per i giorni 29 e 30 novembre. Ma tre questi non compare la voce “assestamento di bilancio”, un passaggio obbligato per gli enti pubblici da espletare entro il 30 novembre. nel caso in cui ci siano state variazioni in entrata o in uscita rispetto al riequilibrio (votato il 30 settembre) Dimenticanza? In realtà il documento di riequilibrio, ultimo passaggio prima del bilancio consuntivo, non sarebbe ancora stato votato dalla giunta Fabbio. Oltre al rischio di non far quadrare i conti, voci di palazzo indicano il gruppo della Lega Nord sulle barricate, per nulla intenzionato a votare il documento contabile. Che non tirasse aria proprio serena tra Pdl (o meglio la giunta di Piercarlo Fabbio) e la Lega lo dimostra anche la presa di posizione di Giampaolo Cabella, presidente Atm di fede leghista che, questa volte, non le ha mandate a dire al sindaco circa il mancato versamento delle quote.
Comunque, se il riequilibrio fosse varato dalla giunta entro lunedì, il sindaco potrebbe ancora inserire il punto all’ordine del giorno inviando un telegramma ed aggiungendo la voce alla scaletta di lavoro.
Oppure, potrebbe chiedere al Prefetto Paolo Francesco Castaldo una proroga di venti giorni. Ma, dopo quella data, e in mancanza di approvazione, l’iter per il commissariamento sarebbe dietro l’angolo.
A “distrarre” la giunta dal lavoro di riesame dei conti potrebbero essere anche le visite a palazzo Rosso della Guardia di Finanza. Ieri le fiamme gialle sono state nuovamente negli uffici comunali per acquisire documenti. Questa volta non si tratterebbe però di acquisizioni inerenti i bilanci già sotto la lente di ingrandimento della Corte dei conti (2009 e 2010) ma un’operazione di qualche mese fa con cui il Comune ha disposto lo spostamento di 23 milioni di euro dalla cassa di Risparmio di Alessandria, tesoreria ufficiale del comune, alla banca Popolare di Novara. La somma sarebbe stata relativa alla copertura di un mutuo contratto con la banca Carige. Il Comune avrebbe giustificato lo spostamento adducendo migliori condizioni della Novara rispetto alla Cral.
Comunque, se il riequilibrio fosse varato dalla giunta entro lunedì, il sindaco potrebbe ancora inserire il punto all’ordine del giorno inviando un telegramma ed aggiungendo la voce alla scaletta di lavoro.
Oppure, potrebbe chiedere al Prefetto Paolo Francesco Castaldo una proroga di venti giorni. Ma, dopo quella data, e in mancanza di approvazione, l’iter per il commissariamento sarebbe dietro l’angolo.
A “distrarre” la giunta dal lavoro di riesame dei conti potrebbero essere anche le visite a palazzo Rosso della Guardia di Finanza. Ieri le fiamme gialle sono state nuovamente negli uffici comunali per acquisire documenti. Questa volta non si tratterebbe però di acquisizioni inerenti i bilanci già sotto la lente di ingrandimento della Corte dei conti (2009 e 2010) ma un’operazione di qualche mese fa con cui il Comune ha disposto lo spostamento di 23 milioni di euro dalla cassa di Risparmio di Alessandria, tesoreria ufficiale del comune, alla banca Popolare di Novara. La somma sarebbe stata relativa alla copertura di un mutuo contratto con la banca Carige. Il Comune avrebbe giustificato lo spostamento adducendo migliori condizioni della Novara rispetto alla Cral.