Via libera ai lavori per il Meier: arriva il sì della Sovrintendenza
Si attendeva solo più l'autorizzazione della Sovrintendenza sia archeologica che paesaggistica per poter dare il via libera al cantiere del Ponte Meier. Il parere favorevole è arrivato: "sono state apportate le modifiche richieste, ma il progetto è sempre lo stesso". E sembra anche i costi dell'opera
Si attendeva solo più l'autorizzazione della Sovrintendenza sia archeologica che paesaggistica per poter dare il via libera al cantiere del Ponte Meier. Il parere favorevole è arrivato: "sono state apportate le modifiche richieste, ma il progetto è sempre lo stesso". E sembra anche i costi dell'opera
“Il ponte che si andrà a realizzare è quello del progetto – precisa l’assessore ai Lavori Pubblici Franco Trussi – Con le modifiche richieste in sede di esame, ma che non prevedevano già più alcune strutture, come quella della torre”.
Inclinazione di 34 gradi dell’arco che costituisce il ponte, con passerella ciclo pedonale. Ma le novità sono rappresentate da tre balconate per il “panorama” e da una piazza ipogea. Sui lati delle due sponde del fiume, una dal lato Cittadella e una dal lato della città, saranno create delle balconate. Mentre verso piazza Gobetti ci sarà solo una balconata, poiché l’altra parte a lato del ponte servirà come “accesso al fiume”. Sarà costituita una piazzola, accessibile da scale, per avvicinarsi al fiume e ammirare la “vecchia arcata” del ponte Cittadella abbattuto.
Via libera ai lavori quindi. Ma quando si inizia? “Ci sono tempi tecnici da rispettare – spiega Trussi – per mettere a posto tutte le carte. Poi c’è la firma del contratto definitivo, la consegna dei lavori, sia archeologici che architettonici”. Insomma prima di Natale, intorno alla metà del mese di dicembre cominceranno i lavori archeologici, mentre il clou del cantiere, cioè il “grosso del cantiere”, è previsto per i primi mesi dell’anno nuovo, tra gennaio e febbraio 2012. La firma dell’esecutivo è ad opera di Stefano Dalmasso, ingegnere di Torino.
Nessun cambiamento anche sul fronte economico, dei costi. A detta dell’amministrazione, nonostante l’aumento dei costi di realizzazione del ponte in seguito alle modifiche apportate, c’è stato però anche un ribasso d’asta, di 3 milioni, che consente di restare nel budget previsto per il Meier.
Grande soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale, come sancito dalle parole dell’assessore Trussi che parla di “grande opera d’arte sia dal punto di vista artistico che architettonico“.
“Finalmente riporteremo il fiume a vivere – ha sottolineato il sindaco Piercarlo Fabbio – restituendo il rapporto con la città, che dal 1994 non aveva più. Inoltre abbiamo mantenuto viva la memoria dell’arcata del vecchio ponte, storia della città” con un’opera progettuale adattata a questo obiettivo (con la piazza ipogea che permette l’accesso al fiume).
In conclusione l’ingegnere Nicola Sirchia ha espresso la soddisfazione per il risultato ottenuto e per il procedimento di verifica concluso, anche a nome dell’architetto Meier, ponendo l’accento però sul grosso del lavoro che deve ancora venire. “C’è tutta la consapevolezza che il vero lavoro inizia ora – ha sottolineato – Ma sotto i migliori auspici, vista l’approvazione di tutti al progetto”.