Stipendi Atm, il Comune “tampona” con 200 mila euro
Prima di entrare in riunione con il Consiglio di Amministrazione, il presidente Atm Cabella conferma: "il comune ci ha bonificato nel pomeriggio 200 mila euro. Noi ne abbiamo bisogno di 300 mila, ma ai dipendenti riusciremo a saldare entro la settimana l'intero stipendio"
Prima di entrare in riunione con il Consiglio di Amministrazione, il presidente Atm Cabella conferma: "il comune ci ha bonificato nel pomeriggio 200 mila euro. Noi ne abbiamo bisogno di 300 mila, ma ai dipendenti riusciremo a saldare entro la settimana l'intero stipendio"
Prima di entrare nella riunione del Cda per discutere dell’emergenza stipendi, il presidente Giampaolo Cabella conferma che il Comune “alle 14 circa ha effettuato un bonifico di 200 mila euro. Noi ne avevemo bisogno di 300 mila per garantire gli stipendi. In ogni caso, grazie a questo versamento e agli incassi degli introiti derivanti dall’attività di Atm riusciremo a saldare, mi auguro entro la settimana, l’intero importo dovuto ai dipendenti”. Resta però grave la situazione di liquidità dell’azienda di trasporti. A dicembre, oltre agli stipendi, ci saranno da corrispondere anche le tredicesime: “francamente non so come faremo – aggiunge Cabella – mi auguro che ci convochino dal comune, visto che non lo hanno ancora fatto, e che ci dicano quali intenzioni hanno”. Palazzo Rosso ha infatti un debito di diversi milioni di euro verso Atm. Dalla riunione del Cda uscirà probabilmente una presa di posizione decisa: “sia chiaro che i probelmi di Atm sono problemi di liquidità e non di cattiva gestione. Il nostro conte economico è a posto e chiunque voglia verificarlo lo può fare”
12:30 Cabella: “attendiamo comunicazioni ufficiali, la situazione potrebbe risolversi in qualche giorno”
Il Presidente di Atm raggiunto telefonicamente spiega che è in contatto con la segreteria del sindaco e si augura che la situazione possa subire sviluppi positivi nelle prossime ore, ma avverte: “difficile che lunedì gli stipendi possano essere regolarmente pagati, anche per questioni tecniche. Al momento non abbiamo ancora notizie ufficiali dal Comune di Alessandria e bisogna tenere conto dei tempi tecnici interbancari dovuti ai bonifici. Forse nelle prossime ore un nuovo aggiornamento”.
“I soliti problemi di liquidità generati dalle difficoltà del socio proprietario di far fronte ai propri impegni finanziari costringono la società a disporre un acconto uguale per tutti i dipendenti sulle competenze di novembre, con valuta anticipata al 25 corrente”. Usa parole dure il presidente dell’Atm Giampaolo Cabella nei confronti del “socio proprietario”, ossia il Comune di Alessandria. Il mancato versamento delle quote che palazzo Rosso deve ad Atm per il servizio di trasporto si è tradotto, come per il Cissaca, in una crisi di liquidità. Atm non ha, ad oggi, i soldi per pagare i dipendenti e così, con una lettera inviata ai lavoratori e ai rappresentanti sindacali, la presidenza annuncia che a novembre in busta anziché lo stipendio pieno verrà accreditato solo un terzo circa del dovuto. Resta la davvero magra consolazione che l’accredito dello stipendio ridotto arriva in banca due giorni prima del canonico 27.
“Pur nella consapevolezza che nessuna scusante può essere invocata per il mancato superamento dell’attuale inadempienza, il consiglio di amministrazione da me presieduto e la direzione assicurano che proseguiranno nell’immediato tutte le azioni già intentate per poter osservare gli elementari doveri nei confronti dei lavoratori”, conclude Cabella nella breve nota. Già nel mese di ottobre Atm aveva rischiato di non pagare gli stipendi. Ora la situazione sembra però precipitata.
Il presidente, esponente delle Lega Nord, non nasconde un certo disappunto nei confronti dell’amministrazione Fabbio, di cui fa parte anche la Lega. Il Cda, annuncia Cabella, si riunirà in tempi brevissimi, nelel prossime ore, per valutare tutte le soluzioni possibili e praticabili, non ultima quella di un’azione di recupero crediti nei confronti del Comune.
Anche i sindacati sono rimasti interdetti di fronte a questa notizia e valuteranno le possibili azioni. Al momento non si parla però di sciopero anche perchè cadrebbe a breve distanza da quello nazionale, indetto per il 16 dicembre.