Prima serata Sonic Alchemies – Rezophonic
Iniziata la stagione di Sonic Alchemies con i Rezophonic, 24 artisti su un unico palco per un solo obiettivo. Dare da bere a chi ha veramente sete
Iniziata la stagione di Sonic Alchemies con i Rezophonic, 24 artisti su un unico palco per un solo obiettivo. Dare da bere a chi ha veramente sete
Gli ospiti che hanno aperto la serata sono stati i Rezophonic, una super band a tutti gli effetti, sia per il valore degli artisti coinvolti che per il loro fine più che lodevole.
I Rezophonic sono nati dalla brillante mente di Mario Riso – musicista da oltre 20 anni – che, sentendosi realmente una persona fortunata, ha deciso di sfruttare la fortuna sua e quella di tanti altri – prima di tutto amici e poi musicisti – per “dare da bere a chi ha veramente sete”. Questa enorme famiglia ormai annovera circa 150 artisti che hanno collaborato e/o collaborano ancora suonando in tutta Italia, raccogliendo fondi da destinare alla costruzione di pozzi e cisterne in Africa per l’AMREF.
Sul suggestivo palco del QBA, che in questa serata ha assunto le sembianze vere e proprie sotto tutti i punti di vista di un club, si sono avvicendati ben 24 artisti italiani delle più disparate band del panorama rock alternativo, capitanati da Mario Riso alla batteria che ha aperto le danze insieme alla potente voce di Eva Poles (Prozac+), Filippo Dallinferno (the Fire) e Tommy Massara (Extrema) alle chitarre e Garrincha (Octopus ed ex- Vibrazioni) al basso con il nuovissimo singolo “Regina Veleno” estratto dal loro secondo album Rezophonic 2 – Nell’acqua. Il pubblico è partecipe poiché la carica che sprigionano dal palco è notevole, una botta al petto non indifferente. Non ci sono pause o tempi morti nell’esibizione dei Rezophonic, cambi di line-up volanti e via, si riparte, altra formazione, altra canzone stesso spirito e stessa forza.
Ketty Passa (dj e cantante Toxic Tuna) e Alteria (vj e cantate Nomorespeech) si sono appropriate del palco come delle vere padrone di casa introducendo i vari artisti nei fulminei cambi palco oltre che partecipando attivamente a molti brani.
Si è arrivati fino a “Fuori dal Tempo” storico brano dei Bluvertigo cantato non a caso per l’occasione da Livio Magnini accompagnato al basso da Ivan Lodini (Movida) e Gianluca Battaglion (Movida) e subito dopo invece è toccata a Eva Poles riproporre “Acido” dei Prozac+. Sono poi saliti tutti e tre i Bastard Sons of Dioniso (Jacopo, Federico e Michele) che si sono esibiti in un loro brano “Avvoltoi” tratto dall’ultimo album appena uscito Per Non Fermarsi Mai.
E poi non si finiva più, via uno avanti un altro. Da Emi dei Linea 77 a Max Znotti dei Deasonika, Pier dei Velvet, Sasha Torrisi (ex Timoria), KG Man (Quartiere Coffe), Dava (Vallanzaska), Mono (FFD), Alessandro Ranzani (Movida), Giovanni Frigo (Movida) e ai piatti Dj Aladyn. Ultimo non per importanza e tantomeno per carisma, non poteva mancare Pino Scotto.
Tanti i brani eseguiti dai Rezophnic che chiudono la scaletta con “L’uomo di Plastica”.
Quindi basta lamentarsi che non c’è mai nulla in questa città, che è morta, che è grigia, perchè se è così è colpa nostra, la città la fanno i cittadini, Alessandria la fanno gli alessandrini; dovremmo sostenere in maniera decisa e attiva queste iniziative e altre ancora che settimanalmente vengono proposte dai locali sia piccoli che grandi della nostra città, perché adesso abbiamo anche una stagione live di livello come non si vedeva da tempo, un punto dove un’artista in tour può decidere di fare tappa come nelle altre città ben più grandi di noi.
Faremmo bene a non farci annebbiare il piacere del divertimento e della musica live sia del territorio nazionale che della provincia.
Proviamoci!
Su Facebook le foto della serata di Davide Ponzano
E non dimenticatevi, giovedì 24 Novembre Maciunas + HattoriHanzo.
Qui l’evento ALCHEMIES di SONIC ALCHEMIES
[Foto di Davide Ponzano]