La minoranza chiede spiegazioni al sindaco sulla questione Pm10

Nel corso della commissione politiche Ambientali, presieduta da Mario Bocchio, il vicepresidente Mazzoni e il consigliere Bellotti hanno chiesto la convocazione di una commissione nella quale il sindaco relazioni sulla questione dell'inquinamento dell'aria per il quale ha ricevuto dalla Procura un avviso di garanzia

Nel corso della commissione politiche Ambientali, presieduta da Mario Bocchio, il vicepresidente Mazzoni e il consigliere Bellotti hanno chiesto la convocazione di una commissione nella quale il sindaco relazioni sulla questione dell'inquinamento dell'aria per il quale ha ricevuto dalla Procura un avviso di garanzia

Al termine della commissione politiche Ambientali di ieri, lunedì 21 novembre, dai banchi dell’opposizione arriva la richiesta al presidente Mario Bocchio di convocare “al più presto” una seduta nella quale il sindaco Fabbio dia spiegazioni al Consiglio sull‘attuale situazione di inquinamento dell’aria in città.
Era notizia di venerdì scorso l’avviso di garanzia, come atto dovuto da parte della Procura della Repubblica di Alessandria, fatto pervenire al primo cittadino in seguito a numerose segnalazioni in materia di Pm10 e sforamento dei limiti consentiti per legge (articolo 674 del codice penale) da alcune associazioni di settore.
Il vicepresidente Enrico Mazzoni chiede “che il sindaco oppure l’assessore di competenza spieghino per quale motivo non si sono presi i dovuti provvedimenti e che cosa si ritiene di dover fare ora”. E prosegue: “Non ci fa una bella figura lui (il sindaco) ma nemmeno tutta la città“. A dar man forte su questo tema è il consigliere dell’Idv, Paolo Bellotti. “Penso sia un gesto dovuto nei confronti della città, visto che si è creato comunque un certo allarmismo tra i cittadini. Si parla della loro salute quando si parla di qualità dell’aria!”.

Il presidente Mario Bocchio, punta alla difesa dell’amministrazione: “mi sembra che la mia commissione si sia sempre interessata del tema delle Pm10 e del loro monitoraggio”. E poi punta il dito contro le associazioni “che hanno fatto scattare l’indagine”: “come sempre si usa fare ricorso alla magistratura. Ma vorrei ricordare che il tutto è partito solo per alcuni esposti di associazioni alla Procura“.
Bellotti segue la linea di Bocchio e afferma: “Appunto. La commissione consiliare mi sembra il luogo più adatto per dar voce ad entrambe le parti in causa, tanto il sindaco quanto le associazioni che hanno fatto denuncia della situazione dell’inquinamento dell’aria ad Alessandria”. Anche perché Bellotti assicura “altrimenti convocheremo noi una conferenza stampa per spiegare ai cittadini, ma sarebbe senza contraddittorio. Molto meglio convocare una commissione”.
Staremo a vedere come proseguirà la vicenda…