Non si chiuda il sipario sul teatro!
Il comitato Ridatecilteatro è tornato a far sentire la sua voce. "Perchè non si spengano le luci su questa vicenda, si mantenga alta l'attenzione, si inizi a pensare ad una via propositiva"
Il comitato Ridatecilteatro è tornato a far sentire la sua voce. "Perchè non si spengano le luci su questa vicenda, si mantenga alta l'attenzione, si inizi a pensare ad una via propositiva"
Da non sottovalutare l’intervento di Roberto Scarpa – adetto del Tra con attestazioni in merito di sicurezza e bonifica dell’eternit, invitato a partecipare all’assemblea pubblica – sulle analisi effettuate dall’amministrazione all’interno dei locali del teatro: “E’ necessario dare ai cittadini una visione chiara di quella che è la situazione degli ambienti della struttura. I dati esplicitati dall’amministrazione danno un valore di contaminazione dell’aria vicino allo zero in quanto – come già detto dal sindaco stesso – l’umidità ha portato al decadimento delle fibre di amianto. Va, forse, dunque valutato di fare una nuova stima. Da lì, poi, si potrà partire con i progetti di bonifica.”
Nell’arco della serata la parola passa poi a Marta Pampuro – ormai ex dipendente Tra – che concentra il suo intervento sulla tematica dei lavoratori ricordando: “la promessa del sindaco Piercarlo Fabbio del mantenimento di un’occupazione per i dipendenti del teatro comunale, non è stata mantenuta. E’ importante che si continui a parlare di tutta questa situazione, e per farlo propongo di organizzare un’iniziativa, pacifica, per l’’apertura’ della stagione del Tra in Alessandria con la PFM che canta De Andrè”
Molte le voci che si sono susseguite nell’arco di questa riunione che ha visto partecipare “addetti ai lavori”, personalità della politica come il consigliere della minoranza Paolo Bellotti, ma anche cittadini comuni.
A ricorrere, nei diversi interventi, la volontà di mantenere alta l’attenzione sulla questione e di provare a strutturare delle vie percorribili nell’ottica di fare in modo che Alessandria non si trovi a perdere totalmente un polo di aggregazione culturale molto importante per la cittadinanza.
Prossimo appuntamento, a cui è invitata tutta la cittadinanza, giovedì 24 novembre, sempre alle 21 al Laboratorio Sociale di via Piave (ex Caserma Vigili del Fuoco).