Informacaffè sul vivere l’Europa

Proseguono gli appuntamento con gli Informacaffé del programma Pop and Job dell’Informagiovani/Ufficio Scambi Internazionali.
Martedì 15 novembre alle 11 presso la facoltà di Scienze Mfn dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale Avogadro si svolgerà l’incontro Vivere l’Europa Programma – Gioventù in Azione 1.1. I ragazzi alessandrini che hanno preso parte allo scambio internazionale (azione 1.1 – Programma Gioventù In Azione) Virtual or Real?, che si è svolto dal 27 giugno al 2 luglio, avranno la possibilità di raccontare ai loro compagni di classe l’esperienza vissuta insieme ad altri ragazzi europei proventi da Irlanda, Germania, Polonia e Grecia. L’incontro sarà un momento importante per i giovani partecipanti, che potranno mostrare ai loro amici il video realizzato e i momenti più significativi e divertenti dello scambio. L’Informacaffè sarà anche l’occasione per valorizzare i risultati e il prodotto finale dello scambio di giovani (azione 1.1), sensibilizzando così altri ragazzi su tematiche relative all’Europa, alla mobilità e al protagonismo giovanile.
L’incontro vedrà anche la partecipazione del professor Guido Franzinetti (docente di Storia contemporanea e dell’Europa Orientale) dell’Università del Piemonte Orientale Avogadro, che spiegherà ai partecipanti che cosa significa integrazione europea e che cosa l’Europa ha fatto e può ancora fare per i ragazzi.
Gli scambi internazionali sono esperienze significative per i giovani; i ragazzi prendono parte ad attività realizzate grazie a finanziamenti europei e questo li avvicina al concetto di cittadinanza europea e alle istituzione internazionali. Le attività realizzate, inoltre, consentono loro di apprendere alcune competenze trasversali, riconosciute grazie allo Youthpass.
Queste iniziative favoriscono l’apprendimento interculturale, permettendo ai partecipanti di conoscere ragazzi di altri Paesi, con culture e stili di vita diversi dai nostri. La partecipazione ad attività di questo tipo rende i giovani veri protagonisti all’interno della loro comunità, facendoli sentire cittadini europei attivi e parte di un contesto europeo sempre più ampio.