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Sonzogni: “Non riusciamo a finire una gara senza prendere gol”
Al termine della vittoria con il Poggibonsi, il mister Giuliano Sonzogni è soddisfatto ma si aspetta ulteriori miglioramenti dalla squadra
Al termine della vittoria con il Poggibonsi, il mister Giuliano Sonzogni è soddisfatto ma si aspetta ulteriori miglioramenti dalla squadra
Una vittoria importante quella dell’Alessandria con il Poggibonsi. Mister Sonzogni non vuole però cantare vittoria troppo presto e vede ancora dettagli importanti in cui possono migliorare i suoi “Non riusciamo a finire una gara senza prendere un gol è questo è un problema. Costruiamo di più, corriamo più di prima però dobbiamo sempre cambiare uno o due moduli durante la partita. Questo significa che non siamo abbastanza autorevoli. Si, abbiamo tre dei sette punti che avevo chiesto, ma ne mancano sempre ancora quattro da fare nelle prossime due partite”.
Sonzogni si sente comunque più positivo di qualche settimana fa anche per merito dei nuovi arrivi “Nassi ci sta dando una grande mano. Da mercoledi avremmo Giardina in più. Col rientro di Roselli avrò meno problemi per il centrocampo”. Con i recuperi il mister spera anche di riuscire a adottare il modulo che ha in mente “Con l’organico che ho spero di riuscire a fare un 4-3-3, augurandosi che i difensori credano di più in loro stessi. La prima cosa che conta però, al di là di giocare bene o male, è che chi è in campo sputi sangue”.
Ora che la classifica si sta iniziando a muovere non è però giunto ancora il momento di pensare alle zone alte “Adesso guardo ancora dietro, non davanti -ha detto l’allenatore- Se a fine girone d’andata saremo a metà classifica guarderò alla zona play-off convinto di poterla raggiungere”.
Sonzogni si sente comunque più positivo di qualche settimana fa anche per merito dei nuovi arrivi “Nassi ci sta dando una grande mano. Da mercoledi avremmo Giardina in più. Col rientro di Roselli avrò meno problemi per il centrocampo”. Con i recuperi il mister spera anche di riuscire a adottare il modulo che ha in mente “Con l’organico che ho spero di riuscire a fare un 4-3-3, augurandosi che i difensori credano di più in loro stessi. La prima cosa che conta però, al di là di giocare bene o male, è che chi è in campo sputi sangue”.
Ora che la classifica si sta iniziando a muovere non è però giunto ancora il momento di pensare alle zone alte “Adesso guardo ancora dietro, non davanti -ha detto l’allenatore- Se a fine girone d’andata saremo a metà classifica guarderò alla zona play-off convinto di poterla raggiungere”.