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Primarie, Rita “pigliatutto” ma Buzzi garantisce: “la sosterremo”
Rita Rossa esce dalle primarie incassando l'83,4% dei voti espressi dagli elettori di centro sinistra. Sono andati a votare in 2736: "grande partecipazione", per la Rossa e il Pd, "deludente" per Buzzi che, però, garantisce l'appoggio per la corsa a palazzo Rosso dell'ex contendente
Rita Rossa esce dalle primarie incassando l'83,4% dei voti espressi dagli elettori di centro sinistra. Sono andati a votare in 2736: "grande partecipazione", per la Rossa e il Pd, "deludente" per Buzzi che, però, garantisce l'appoggio per la corsa a palazzo Rosso dell'ex contendente
Rita Rossa è il candidato di centro sinistra alla carica di sindaco per la città di Alessandria alle prossime consultazioni elettorali. Il suo nome è stato indicato da 2200 elettori di area su 2736 che domenica si sono recati alle urne, allestite nelle sei circoscrizioni cittadine e dei sobborghi. Una vittoria data per scontata da molti osservatori politici. Quel che sorprende, semmai, è lo stacco tra i due, con una indicazione quasi plebiscitaria per la vice presidente della Provincia del Pd, mentre Mauro Buzzi si ferma prima della soglia dei 500 voti. Ci sarà tempo e spazio per le analisi. Ma già ad urne appena chiuse si registrano le prime reazioni.
“Sono ovviamente soddisfatta del risultato, a partire dal dato di partecipazione – dice Rita Rossa – gli oltre 2700 votanti sono frutto di una mobilitazione partita dal dialogo con le persone. Solo a Novara, città più grande e popolosa di Alessandria, i partecipanti alle primarie erano stati 1500”. E, proprio sui numeri si registra l’opinione divergente di Buzzi. Per lui, infatti, quei 2700 sono un risultato tutt’altro che soddisfacente: “per la verità è deludente – dice senza mezze misure – Ed è evidenziato dal rapporto tra votanti ed elettori che resta al 3%. A Cagliari era stato del 4% e a Torino del 6%”.
Un dato su cui, quindi, occorrerà riflettere. A botta calda, e stando ai risultati, ha funzionato soprattutto la macchina organizzativa del Pd che ha portato alle urne delle primarie i propri iscritti a sostegno del candidato di bandiera.
Rita Rossa parte decisa. Le primarie sono un punto di partenza e non di arrivo: “La soddisfazione è grande. Ora inizia il lavoro vero, di costruzione di una proposta programmatica che prenderà le mosse dalla situazione economico finanziaria disastrosa per il comune di Alessandria con diverse decine di milioni di buco di bilancio. Lavoreremo ad un programma della ricostruzione, in tutti i suoi aspetti: ricostruzione morale, civile, culturale.”
Buzzi, facendo forse buon viso a cattivo gioco, ritiene che “Alessandria Bene Comune (il gruppo fondato per supportare la sua candidatura, ndr) abbia dato un contributo importante alla campagna elettorale in termini di novità e di coinvolgimento di un gruppo di giovani. Sono felice di aver potuto rappresentare idee, suggestioni, ideali di sinistra che diversamente in queste primarie avrebbero fatto fatica a trovare cittadinanza. Pensiamo di aver portato ad Alessandria un nuovo metodo di ascolto, partecipazione e confronto di idee.” Ora Buzzi è pronto a serrare le fila “a sostegno di Rita, che dovrà affrontare in campagna elettorale il sindaco uscente Piercarlo Fabbio. Abbiamo intenzione di dare il nostro contributo, portando avanti, con Rita, il nostro progetto”.
Un ultimo ringraziamento “a chi mi ha sostenuto. Il risultato raggiunto è tutta farina del nostro sacco che ora mettiamo a disposizione per il confronto elettorale ‘vero’ quello per il rinnovo dell’amministrazione”.
Un occhio va anche alla situazione nazionale; è stata una sorta di doppia festa nella sede provinciale del Pd, per il risultato di Rita Rossa e per l’incarico dato dal presidente della Repubblica Napolitano a Mario Monti: “le primarie non potevano cadere in un giorno migliore. Non l’abbiamo programmato, ma è sicuramente un giorno particolare, una sorta di liberazione. Al di là del clima da stadio che si è registrato a livello nazionale, a noi devono interessare soprattutto le prospettive per il paese e, parimenti, per la nostra città”.
“Siamo ovviamente contenti per la vittoria di Maria Rita Rossa, – è il commento di Daniele Borioli, coordinatore provinciale del Pd – che è una giovane e brava dirigente del nostro partito, e un’amministratrice capace. Il suo è il profilo giusto del prossimo sindaco di Alessandria, che esce ulteriormente rafforzato da questa consultazione. A lei, oltretutto, va dato atto di avere con determinazione rifiutato la logica del commercio di promesse in cambio di pacchetti di voto. Una scelta che la rende più forte e credibile come candidato sindaco.
Infine, oltre a tutti coloro che hanno lavorato per la campagna di Maria Rita Rossa, un ringraziamento sincero va a Mauro Buzzi e ai suoi sostenitori, che hanno dato un contributo importante al buon esito delle primarie”.
“Sono ovviamente soddisfatta del risultato, a partire dal dato di partecipazione – dice Rita Rossa – gli oltre 2700 votanti sono frutto di una mobilitazione partita dal dialogo con le persone. Solo a Novara, città più grande e popolosa di Alessandria, i partecipanti alle primarie erano stati 1500”. E, proprio sui numeri si registra l’opinione divergente di Buzzi. Per lui, infatti, quei 2700 sono un risultato tutt’altro che soddisfacente: “per la verità è deludente – dice senza mezze misure – Ed è evidenziato dal rapporto tra votanti ed elettori che resta al 3%. A Cagliari era stato del 4% e a Torino del 6%”.
Un dato su cui, quindi, occorrerà riflettere. A botta calda, e stando ai risultati, ha funzionato soprattutto la macchina organizzativa del Pd che ha portato alle urne delle primarie i propri iscritti a sostegno del candidato di bandiera.
Rita Rossa parte decisa. Le primarie sono un punto di partenza e non di arrivo: “La soddisfazione è grande. Ora inizia il lavoro vero, di costruzione di una proposta programmatica che prenderà le mosse dalla situazione economico finanziaria disastrosa per il comune di Alessandria con diverse decine di milioni di buco di bilancio. Lavoreremo ad un programma della ricostruzione, in tutti i suoi aspetti: ricostruzione morale, civile, culturale.”
Buzzi, facendo forse buon viso a cattivo gioco, ritiene che “Alessandria Bene Comune (il gruppo fondato per supportare la sua candidatura, ndr) abbia dato un contributo importante alla campagna elettorale in termini di novità e di coinvolgimento di un gruppo di giovani. Sono felice di aver potuto rappresentare idee, suggestioni, ideali di sinistra che diversamente in queste primarie avrebbero fatto fatica a trovare cittadinanza. Pensiamo di aver portato ad Alessandria un nuovo metodo di ascolto, partecipazione e confronto di idee.” Ora Buzzi è pronto a serrare le fila “a sostegno di Rita, che dovrà affrontare in campagna elettorale il sindaco uscente Piercarlo Fabbio. Abbiamo intenzione di dare il nostro contributo, portando avanti, con Rita, il nostro progetto”.
Un ultimo ringraziamento “a chi mi ha sostenuto. Il risultato raggiunto è tutta farina del nostro sacco che ora mettiamo a disposizione per il confronto elettorale ‘vero’ quello per il rinnovo dell’amministrazione”.
Un occhio va anche alla situazione nazionale; è stata una sorta di doppia festa nella sede provinciale del Pd, per il risultato di Rita Rossa e per l’incarico dato dal presidente della Repubblica Napolitano a Mario Monti: “le primarie non potevano cadere in un giorno migliore. Non l’abbiamo programmato, ma è sicuramente un giorno particolare, una sorta di liberazione. Al di là del clima da stadio che si è registrato a livello nazionale, a noi devono interessare soprattutto le prospettive per il paese e, parimenti, per la nostra città”.
“Siamo ovviamente contenti per la vittoria di Maria Rita Rossa, – è il commento di Daniele Borioli, coordinatore provinciale del Pd – che è una giovane e brava dirigente del nostro partito, e un’amministratrice capace. Il suo è il profilo giusto del prossimo sindaco di Alessandria, che esce ulteriormente rafforzato da questa consultazione. A lei, oltretutto, va dato atto di avere con determinazione rifiutato la logica del commercio di promesse in cambio di pacchetti di voto. Una scelta che la rende più forte e credibile come candidato sindaco.
Infine, oltre a tutti coloro che hanno lavorato per la campagna di Maria Rita Rossa, un ringraziamento sincero va a Mauro Buzzi e ai suoi sostenitori, che hanno dato un contributo importante al buon esito delle primarie”.
Ecco i dati definitivi
SEGGIO | ROSSA | BUZZI | VALIDI | TOTALI | BNC |
CENTRO | 469 | 148 | 617 | 619 | 2 |
EUROPISTA | 397 | 91 | 488 | 490 | 2 |
SUD | 519 | 98 | 617 | 620 | 3 |
ORTI | 268 | 46 | 314 | 320 | 6 |
VALMADONNA | 125 | 22 | 147 | 148 | 1 |
SPINETTA | 260 | 37 | 297 | 297 | 0 |
SAN GIULIANO | 233 | 9 | 242 | 242 | 0 |
TOTALE | 2271 | 451 | 2722 | 2736 | 14 |
CENTRO | 76,0 | 24,0 | |||
EUROPISTA | 81,4 | 18,6 | |||
SUD | 84,1 | 15,9 | |||
ORTI | 85,4 | 14,6 | |||
VALMADONNA | 85,0 | 15,0 | |||
SPINETTA | 87,5 | 12,5 | |||
SAN GIULIANO | 96,3 | 3,7 | |||
TOTALE | 83,4 | 16,6 |