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Al Cristo sequestrato e minacciato ventenne
Un ventenne sarebbe stato sequestrato a bordo della propria auto ma è riuscito a fuggire e a dare lallarme. Fermato un giovane di origine tunisina
Un ventenne sarebbe stato sequestrato a bordo della propria auto ma è riuscito a fuggire e a dare l?allarme. Fermato un giovane di origine tunisina
Una vicenda dai contorni ancora non ben definiti quella che ha visto protagonisti, nei giorni scorsi, due giovani. Sabato notte un ventenne, in evidente stato di agitazione, raggiunge e piedi il casello dell’autostrada dell’A 12, dicendo di essere stato sequestrato. La denuncia viene immediatamente raccolta dai carabinieri della caserma Alessandria Cristo che avviate le indagini portano al fermo di Rhemais Dridi, 27 anni, cittadino tunisino in Italia senza fissa dimora, accusato di sequestro di persona, rapina e lesioni.
Dalle indagini è emerso come il 7 novembre Dridi avrebbe avvicinato in via Casalbagliano il ventenne, che si trovava in sosta a bordo della sua auto, minacciandolo con un coltello. Quindi, il tunisino, sempre secondo la testimonianza, ha costretto il proprietario dell’auto a sedersi sui sedili anteriori e, acceso il motore, si è diretto verso la tangenziale sud. Il ventenne sequestrato, lungo il percorso, è però riuscito ad estrarre le chiavi dal cruscotto, provocando l’interruzione della corsa e a fuggire dall’abitacolo, dirigendosi verso il casello autostradale più vicino per dare l’allarme. La pattuglia dei carabinieri, intervenuta subito dopo, ha intercettato il presunto sequestratore ancora nelle vicinanze della vettura, il quale è però riuscito a dileguarsi nei campi circostanti. E’ stato identificato e rintracciato ieri sera, quando è stato fermato e condotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il proprietario del mezzo, soccorso dai militari, è stato medicato al pronto soccorso. Ha riportato ferite al padiglione auricolare, abrasioni al volto giudicate guaribili in sei giorni.
Dalle indagini è emerso come il 7 novembre Dridi avrebbe avvicinato in via Casalbagliano il ventenne, che si trovava in sosta a bordo della sua auto, minacciandolo con un coltello. Quindi, il tunisino, sempre secondo la testimonianza, ha costretto il proprietario dell’auto a sedersi sui sedili anteriori e, acceso il motore, si è diretto verso la tangenziale sud. Il ventenne sequestrato, lungo il percorso, è però riuscito ad estrarre le chiavi dal cruscotto, provocando l’interruzione della corsa e a fuggire dall’abitacolo, dirigendosi verso il casello autostradale più vicino per dare l’allarme. La pattuglia dei carabinieri, intervenuta subito dopo, ha intercettato il presunto sequestratore ancora nelle vicinanze della vettura, il quale è però riuscito a dileguarsi nei campi circostanti. E’ stato identificato e rintracciato ieri sera, quando è stato fermato e condotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il proprietario del mezzo, soccorso dai militari, è stato medicato al pronto soccorso. Ha riportato ferite al padiglione auricolare, abrasioni al volto giudicate guaribili in sei giorni.