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I politici chiedono “un’informazione istituzionale” per le emergenze
Dibattito accesso in commissione ambiente sulla scarsa informazione istituzionale verso i consiglieri comunali in casi di emergenza. Veniamo informati solo tramite i giornali
Dibattito accesso in commissione ambiente sulla scarsa informazione istituzionale verso i consiglieri comunali in casi di emergenza. Veniamo informati solo tramite i giornali
Tiene ancora banco tra le fila dei consiglieri comunali il dopo-emergenza, che rischia però di trasformarsi in una nuova emergenza.
A recriminare la mancanza di informazione “istituzionale” è stato per primo il consigliere Cristian La Greca. “Noi come consiglieri dovremmo avere un canale privilegiato per sapere le cose, e invece, veniamo informati tramite i giornali on line e le testate quotidiane locali”.
Il presidente Bocchio ha sostenuto la necessità che il singolo consigliere, qualora interessato alla situazione, si mobiliti anche da solo.
Anche se sotto forme diverse, la lamentela del consigliere la Greca è stata sostenuta anche da Ivaldi, da Marchelli, da Sciaudone che ci ha tenuto a sostenere la mancanza della presenza della Protezione civile nella ceserma vicino all’aeroporto, in viale Milite Ignoto.
Il consigliere Ezio Sestini è poi intervenuto precisando che “nel regolamento della Protezione civile c’è l’obbligo di informare in caso di calamità il presidente del Consiglio comunale, che a sua volta dovrebbe tramandare le informazioni ai capigruppo del Consiglio che si devono successivamente impegnare ad informare i singoli consiglieri”. Tutto questo però non sembra essere stato minimamente rispettato.
A recriminare la mancanza di informazione “istituzionale” è stato per primo il consigliere Cristian La Greca. “Noi come consiglieri dovremmo avere un canale privilegiato per sapere le cose, e invece, veniamo informati tramite i giornali on line e le testate quotidiane locali”.
Il presidente Bocchio ha sostenuto la necessità che il singolo consigliere, qualora interessato alla situazione, si mobiliti anche da solo.
Anche se sotto forme diverse, la lamentela del consigliere la Greca è stata sostenuta anche da Ivaldi, da Marchelli, da Sciaudone che ci ha tenuto a sostenere la mancanza della presenza della Protezione civile nella ceserma vicino all’aeroporto, in viale Milite Ignoto.
Il consigliere Ezio Sestini è poi intervenuto precisando che “nel regolamento della Protezione civile c’è l’obbligo di informare in caso di calamità il presidente del Consiglio comunale, che a sua volta dovrebbe tramandare le informazioni ai capigruppo del Consiglio che si devono successivamente impegnare ad informare i singoli consiglieri”. Tutto questo però non sembra essere stato minimamente rispettato.